chiudi X
chiudi X
Elaborazione della richiesta in corso. Si prega di attendere.
Portale del Verde
 
 
Trustpilot

Itinerari Green e consigli di giardinaggio: Scopri le risposte dei nostri esperti

Leggi qui sotto tutte le domande sull’argomento e le risposte date dai nostri Esperti di Giardinaggio. Guarda i titoli qui sotto elencati e clicca sul titolo che più si avvicina all’argomento di tuo interesse. Una volta cliccato sul titolo potrai leggere, per intero, sia la domanda dell’appassionato che la risposta del nostro Esperto.

Buona lettura!

Scegli l'argomento di tuo interesse:

  • Haworthia foglie in basso e punte secche: cosa fare?

    Haworthia foglie in basso e punte secche: cosa fare?

    Chiara di Roma chiede:

    Salve, vorrei sapere perché la mia Haworthia ha le foglie in basso secche e le punte delle foglie anch'esse secche. Mi ha fatto 3 steli floreali e in uno già sono usciti i fiori, ma non capisco perché si seccano le foglie. Di acqua gliene do pochissima poiché è inverno, prende molto sole e spesso apro le finestre per far cambiare l’aria nella stanza. Fuori non posso tenerla però. Cosa posso fare?
    marco_alberti
    Risponde l'esperto
    Marco Alberti

    Gentile Chiara, 

    le consiglio di esporre la sua pianta in penombra per una migliore crescita, asportando le foglie secche alla base, apportando inoltre del concime per piante grasse in modo da riequilibrare gli elementi necessari ed evitare squilibri che possono portare ai seccumi che ha osservato sulla sua pianta.

    Cordiali saluti

    Marco Alberti

  • Terriccio agrumi: per quali altre piante usarlo?

    Giuseppina di Scarperia chiede:

    Buon giorno. Vorrei sapere per quali altre piante da fiore posso utilizzare il terriccio per agrumi. Grazie
    Agrumi_Lenzi
    Risponde l'esperto
    Maurizio Lenzi

    Buongiorno,

    il terriccio per agrumi può essere utilizzato per le aromatiche, per esempio, ma non saprei con precisione se lavora bene sui fiori.

    Maurizio Lenzi

  • Quali fiori e piante posso aggiungere nel giardino e balcone della mia casa al mare?

    Simone di Napoli chiede:

    Salve, mi chiamo Simone e ho una casa a mare nel cilento; negli ultimi mesi, da quando ho ereditato una casa al mare, ho iniziato ad occuparmi e ad interessarmi tantissimo del giardino. Ho uno spazio abbastanza grande, 400 mq, solo che andandoci solo 2 mesi all'anno i risultati sono difficili da ottenere. Ho una magnolia, delle cycas, dei pini, degli oleandri, ibisco, bitosforo e lantane alcune piante da frutto ma solo alcune fanno abbastanza bene: peri, limoni, fichi e albicocchi. Quali altri posso aggiungere ( considerando che di fatto non vivo lì e inzio ad andare solo in primavera inoltrata)? Vorrei mettere delle fiorire sul terrazzo con dei bei fiori che ornino e diano colore. Qualche consiglio? Tenete sempre conto che dovranno affrontare un inverno di intemperie!! Ultima domanda: nel mio appartamento a Napoli ho un ulivetto in un vaso, se provo a portarlo alla casa al mare è una condanna a morte per lui? Qualche pianta che resiste bene e che non abbia bisogno di tanta cura e una continua innaffiatura? Scusate per l’ignoranza e grazie per l’attenzione.
    kety_cialdi
    Risponde l'esperto
    Kety Cialdi

    Buongiorno Simone,
    l'olivo può portarlo, assistendolo adeguatamente nel periodo in cui è là.

    Altro discorso per le fioriture, secondo me nel suo caso può usare solo stagionali a meno che non opti per graminacee come la festuca, sempreverde, resistente e poco esigente davvero.

    Per i frutti, potrebbe provare con un fico e con i frutti minori ma temo che il clima salmastro non faccia per loro.
    Le auguro buona giornata 

    Kety Cialdi

  • Consigli su come rinvasare e cambiare il terriccio a questa pianta che non conosco?

    Consigli su come rinvasare e cambiare il terriccio a questa pianta che non conosco?

    Ylenia di Pescara chiede:

    Salve! La mia vicina di casa si sta trasferendo e mi ha regalato la sua pianta. Potrei sapere come si chiama?Come potete notare nella foto la pianta è in un vaso molto piccolo e con carenza di terriccio. Credo che non la curi da anni! Vorrei metterla in un un vaso più grande e cambiargli il terriccio. Potrei avere delle dritte? Vi ringrazio in anticipo.
    Alberta_Ballati
    Risponde l'esperto
    Alberta Ballati

    Buongiorno,
    sembra essere una Yucca, pianta piuttosto rustica e resistente, che non ha molte necessità di coltivazione. La pianta in foto sembra in effetti avere bisogno di un po' di "manutenzione", che si può riassumere in:

    1. una rinvasatura in un contenitore più grande,
    2. con terra di medio impasto,
    3. evitando la possibilità di ristagni
    4. e una buona concimazione in primavera.

    Cordiali Saluti,

    Alberta Ballati

  • Quale pianta posso coltivare su un balcone che riceve molto sole e caldo in estate?

    Quale pianta posso coltivare su un balcone che riceve molto sole e caldo in estate?

    Simona di Montevarchi chiede:

    Buongiorno! Complimenti per il sito che seguo con interesse da qualche mese. Vi scrivo per chiedervi un consiglio, poiché tutti i miei tentativi sono naufragati! Premetto che ho il pollice verde sì, però per lavoro, famiglia, bimbi non ho tempo a sufficienza da dedicare alle piante, per questo prediligo piante semplici. Ho una vasca di dimensioni 80x40x40 in terrazzo esposto a Sud. Da settembre a maggio sole diretto, da giugno ad agosto con tenda tirata giù per ombreggiare. In estate la terrazza diventa un forno con i muri che diffondono calore. Ho tentato con rose, ortensie e gelsomini ma con risultato nefasto. Quale pianta/arbusto potrebbe essere adatta? Vorrei evitare piante velenose (es. Oleandro) o spinose come Euphorbia. Pensavo anche ad un rampicante ma tendono a svuotarsi nella parte inferiore. Abito in provincia di Arezzo, Toscana, clima temperato umido, con temperatura minime invernali di qualche grado sotto zero. Vi ringrazio per l'aiuto! Grazie, saluti
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissima Simona.

    Conosco molto bene il clima della zona del Valdarno e quindi è vero che in estate è molto caldo e umido e in inverno risulta freddo e a volte umido, per ristagni di umidità e formazione di nebbie notturne.

    Sicuramente le piante ornamentali e/o arbustive più adatte da poter porre in una vasca, e che quindi potrebbero essere coltivare in zone come dove si abita lei, possono essere:

    1. Aucuba japonica
    2. Viburno
    3. Echinacea
    4. Veigelia florida
    5. Petunia
    6. Elleboro

    Si tratta di specie resistenti al caldo e alla siccità estiva, sopratutto se accompagnata da elevata umidità; inoltre crescendo a cespuglio e non in altezza, si adattano molto bene anche ad essere impiantate in piccole vasche o vasi, con la parte sottostante che non tende a svuotarsi ma a mantenersi bella rigogliosa e piena di vegetazione.

    In uno spazio come possiede lei di 80/40/40, le consiglierei di porle non più di due per vasca, questo per rendere più uniforme la crescita delle piante e soprattutto per non favorire delle competizioni tra di esse.

    Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.

    Dott. Fabio Di Gioia

  • Dry garden: consigli su quali piante utilizzare?

    Gianluca di Cuneo chiede:

    Abito a Cuneo, quindi clima rigido di inverno e estati abbastanza calde, vorrei realizzare un dry garden ma che abbia anche un po' di colore, quali piante mi consigliate utilizzare? La superficie a disposizione non è molta, ma ben esposta al sole.
    vivaio_pinzaglia
    Risponde l'esperto
    Francesca Pinzaglia

    Buongiorno, utilizzerei piante di graminacee grige con accostamenti con il verde intenso, per essere più precisa vorrei vedere una foto degli spazi se possibile, e le temperature di minima in inverno.

    Grazie,
    Francesca Pinzaglia

  • Aiuola con piante sempreverdi: consigli?

    Aiuola con piante sempreverdi: consigli?

    Daniela di Solbiate Olona chiede:

    Ciao, vorrei mettere nell'aiuola del mio giardino delle piante sempreverdi, possibilmente che facciano i fiori, che resistono al gelo e sopportano il sole. L'esposizione è ad est (lato campanule) dove batte il sole dal mattino sino a mezzogiorno (4.40m x 1.20m), mentre dall'altro lato a sud (evonimo, lavanda, camelia, tulipani e crocus) batte il sole sino alle h 16.00 (3.60m x 1m). Avevo piantato due azalee ma si sono seccate e sono morte, vorrei riprovare a metterle perchè mi hanno detto che dovevo aprire le radici, cosa che purtroppo non ho fatto. L' aiuola è coperta da un porticato, le piante vengono bagnate attraverso un impianto d'irrigazione. Ho un dubbio su ceanothus che pensavo di sostituire con convolvusus cneorum che mi piace molto e sostituire eventualmente l'azalea con una pianta sempreverde dai fiori rosa o blu/azzurro. Le campanule e l'evonimo volevo spostarli. pensavo in inverno. Secondo voi qual'è il periodo migliore? Cosa ne pensate? Dove si trovano queste piante così particolari? Accetto critiche e suggerimenti. Grazie! AGGIORNAMENTO DEL 05 AGOSTO 2017 Salve Francesca, scusi se rispondo solo ora, ma sono appena tornata dalle vacanze. La ringrazio per avermi risposto e per i suoi consigli. Il suo progetto mi piace molto, anche se avrei preferito mettere meno piante visto che diventano molto grandi. Il Convolvulus non posso metterlo in quella posizione perché ho già messo bulbose (tulipani e crocus). L' evonimo pensavo di spostarlo un po' perché è troppo a ridosso della lavanda. Daniela AGGIORNAMENTO DEL 09 SETTEMBRE 2017 Buongiorno Francesca, dopo varie giornate e notti a pensare ho rivisto un pò il tutto e vorrei farle vedere una bozza che ho messo giù e che le aggiungo in allegato. Come vede ho eliminato l'azalea e spostato l'abelia e la choisya in modo da dare più respiro alle piante. Ho poi spostato l'evonymus emerald'n gold che ho messo nella punta della aiuola in quanto essendo piccolo mi sembrava che venisse soffocato dalla lavanda che è molto esuberante. Lei cosa ne pensa? il mio dubbio resta sulla posizione dell'evonimo che forse è troppo piccolo in quella posizione, ho pensato anche di metterlo in vaso e sostituirlo con un altra pianta di dimensioni non troppo grandi ma non so quale; se mi può aiutare. Grazie in anticipo. Daniela. AGGIORNAMENTO DEL 10 SETTEMBRE 2017 Buongiorno Francesca, sono sempre io, ho trovato una pianta che mi piace osmanthus tricolor , e pensavo ad un'altra soluzione rispetto a quella che le ho appena scritto. Guardando il disegno che le ho mandato vorrei mettere la lavanda nella punta dell'aiuola che mi sembra che riempie di più eliminando così l'evonymus emerald'n gold che sposterei in un vaso e mettere nello spazio che si forma subito dopo la rhaphiolepis lasciato libero dalla lavanda che ho spostato l'osmanthus tricolor. Secondo Lei può andare bene così? mi sembra la soluzione migliore a cui sono giunta. In attesa di una sua gradita risposta. Di nuovo Saluti. Daniela.
    Francesca_Vernile
    Risponde l'esperto
    Francesca Vernile

    Salve Daniela,

    considerando le condizioni climatiche della sua zona ha scelto piante adatte e quindi non ci sono controindicazioni ad usarle, giusto sposterei la camelia sul lato ad est, mentre l’evonimo lo lascerei dov'è.

    Ho cercato di restituirle una vista generale di come potrebbe essere l’aiuola tra qualche anno in tarda primavera, considerando comunque che le piante andranno opportunamente potate per consentirne la convivenza ed evitare che alcune prevarichino altre.

    Eccole le mie viste :-)

    Rispetto alle specie da lei già scelte ho aggiunto l’Abelia, che può affiancare all’azalea o sostituirla se la lascia diventare più grande. Per quanto riguarda Ceanothus e Convolvulus cneorum, non vedo perché l’uno debba escludere l’altro, può scegliere un Ceanothus thyrsiflorus 'Repens' da mettere nel lato ad est, ed il convolvolo a sud.

    I vari bulbi possono essere disposti a margine qua e là, così che spuntino nelle varie stagioni svolgendo il ruolo di “coriandoli”.

    Le consiglio di attendere la fine dell’inverno per spostare eventualmente la camelia, quando termina la fioritura e prima della comparsa delle nuove foglie, mentre per la messa a dimora delle nuove piante, tarda estate/inizio autunno è l’ideale.

    Le faccio notare, se già non è così, che l'irrigazione dell'aiuola dovrà avvenire con un ala gocciolante e non attraverso l'irrigazione a spruzzo del prato, in quanto le piante ne sarebbero danneggiate, soprattutto quelle a foglia grigia.

    Le piante scelte non sono particolarmente rare, si rivolga ad un garden center ben fornito, sul Portale del Verde può cercare quello più vicino a lei a questo indirizzo: https://portaledelverde.lgktest.it/il-tuo-vivaio-online/

    Spero di aver risposto esaustivamente alle sue domande e non esiti a contattarmi se ha dubbi.

    Le porgo i miei più cordiali saluti,

    Francesca Vernile

    RISPOSTA ALL'AGGIORNAMENTO DEL 05 AGOSTO 2017

    Salve Daniela,

    può certamente scegliere di mettere meno piante, ad esempio potrebbe togliere l'Abelia e/o la Choisya e distanziare le altre; l'Evonimo può spostarlo tranquillamente, anche perché è ancora piccolo, e il convolvolo può metterlo in un secondo momento, dove vede magari uno spazio adatto: in fondo è anche piacevole procedere per tappe così da arrivare al risultato ottimale, oppure può lasciarsi la possibilità di inserire nuove piccole piante (di solito si usano le annuali) per variare nel corso del tempo l'aspetto generale dell'aiuola.   

    Le auguro buon giardinaggio!

    Francesca Vernile

    RISPOSTA ALL'AGGIORNAMENTO DEL 10 SETEMBRE

    Salve Daniela,

    mi sembra un'ottima soluzione; l'Osmanthus heterophyllus 'Tricolor' è una gran bella pianta che aggiunge senz'altro fascino all'aiuola. Tenga presente che ha una crescita moderatamente lenta, quindi se vuole subito un effetto apprezzabile le consiglio di scegliere un esemplare già un po' grandicello. L'Evonymus in vaso se la cava bene, quindi non ci sono controindicazioni, anche perché è ancora molto giovane e può adattarsi al contenitore senza traumi.

    Mi sembra pure una buona posizione quella della lavanda nell'angolo, a stagliarsi su Osmanthus e Choisya.

    Che dire? Manca solo passare dalla carta alla terra! 

    Buon giardinaggio!

    Francesca Vernile

  • Cosa posso mettere nel mio giardino di 5 metri? Fiori? Erbetta? Pietre?

    Cosa posso mettere nel mio giardino di 5 metri? Fiori? Erbetta? Pietre?

    Grasso Maria di Flumeri chiede:

    Dovrei sistemare i miei piccoli giardinetti ma non so cosa mettere. In base alle foto che vi ho allegato le uniche cose che devono rimanere sono la siepe in entrambi, le piante rampicanti di bignonia tenendo conto anche dei lampioncini. Vi dico che mi piacciono tutti i fiori... Vorrei sapere come posso coprire la terra? Erbetta, pietre? Che piante posso mettere? ( lunghezza giardino 5m con raggio 2m) vi ringrazio per i consigli
    vivaio_pinzaglia
    Risponde l'esperto
    Francesca Pinzaglia

    GiardinoBuongiorno, in aiuole cosi piccole metterei erbe perenni tappezzanti che coprono totalmente la superficie.

    Visto che il clima da voi dovrebbe essere caldo: lantana tappezzante, verbena tapien , diantus gratianapolitanus, mesembriantenum, cerastium; sono tutte piante idonee per la realizzazione di un bell tappeto verde colorato.

     

    Cordiali saluti

    Vivaio Pinzaglia

  • Quali ville visitare con giardini ed orti nei dintorni di Milano, Como o Monza-Brianza?

    Marika di Bologna chiede:

    Salve a tutti. Il prossimo fine settimana sarò a Milano per partecipare ad un evento serale. Dal momento che resto in città per la notte del venerdì e ho tutto il sabato a disposizione, mi chiedevo se esistono nei dintorni di Milano, Como o Monza-Brianza dei giardini botanici o, meglio ancora, delle ville con giardino o orto botanico da visitare sabato. Amo molto le piante, ma impazzisco ancora di più per le dimore e le residenze storiche. Grazie mille per la risposta.
    tra_orto_e_giardino
    Risponde l'esperto
    Conversazioni tra Orto e Giardino

    Ciao Marika,

    Grazie mille per la domanda, questa volta giochiamo in casa.

    Non sapendo in che date soggiornerai ti consigliamo comunque di controllare online che siano aperti (con gli orari estivi non si sa mai). I nostri consigli su Milano sono: sicuramente da non perdere Villa Necchi Campiglio, che è uno dei beni FAI e Villa Invernizzi, nel cui giardino vivono dei fenicotteri rosa.

    Se invece vuoi vedere un orto botanico, molto bello l'orto botanico storico di Brera e quello molto più grande di Cascina Rosa (è l'orto botanico universitario di Milano).

    Appena fuori Milano c'è la Villa Litta di Lainate, con un ninfeo stupendo; molto famosa e bella è anche Villa Reale di Monza, che ha un roseto recentemente restaurato nella zona del Serrone.

    Se invece hai più tempo ti consigliamo Villa Balbianello e Villa Carlotta nella provincia di Lecco: entrambe hanno giardini storici che ti lasceranno senza fiato!

    Se hai bisogno di altri consigli scrivici pure!

    Silvia e Jacopo
    Conversazioni tra Orto e Giardino

  • Quali itinerari green mi consigliate per una vacanza tra Giardini Botanici, Orti...

    Elena di Perugia chiede:

    Ciao, mi chiamo Elena ed insieme al mio fidanzato Luca quest'anno vorremmo provare un nuovo tipo di vacanza, molto più a contatto con la natura visto che siamo entrambi appassionati di fiori e piante in genere (Luca anche con l'orto se la cava bene!). Ci piacerebbe abbinare dei percorsi a piedi o magari in bici, mountain bike, e chissà, magari su di una piccola isola! Se la mia richiesta è troppo difficile da esaudire, vi chiedo se avete qualche itinerario da proporci anche in qualsiasi altra regione d'Italia escluso l'Umbria e il Lazio che già ben conosciamo! Durata vacanza dai 4 ai 7 giorni ma se avete qualcosa di veramente interessante dove possiamo tanto verde, possiamo arrivare anche a 9! Ps: ci piacciono molto anche i giardini botanici e i parchi di Ville antiche! Periodo: settembre Grazie mille e buona giornata
    tra_orto_e_giardino
    Risponde l'esperto
    Conversazioni tra Orto e Giardino

    Ciao Elena,

    ci ha fatto particolarmente piacere ricevere la tua domanda perchè unisce tutte le nostre passioni: verde, viaggi e cultura.

    Darti un itinerario sarebbe molto difficile, speriamo che le due idee che ti proponiamo possano stuzzicarvi e convincervi a cercare tutte le informazioni utili.

    Se ti piacciono i parchi e le ville, non puoi non esplorare il Veneto: qui più di 4000 ville, tra cui le famosissime Ville Palladiane, sono meta obbligata degli amanti del genere. In rete trovi tanti consigli su quali visitare: in ordine geografico sparso ti consigliamo di non perdere Villa Pisani Bolognesi Scalabrin di Vescovana, Villa Pisani di Stra, Villa Malcontenta e il Castello del Catajo a Battaglia Terme. Alcune di queste sono anche sul percorso ciclabile delle rive del Brenta: se scegliete di partire con le bici al seguito, queste e altre bellissime ville (con relativi parchi) saranno sul vostro percorso.

    Altrimenti, un altro grande classico che unisce natura, cultura, storia e panorami indimenticabili è la via Francigena. Noi abbiamo percorso in bici e in macchina alcuni tratti della via che attraversano la Toscana ed è stata un'esperienza davvero indimenticabile. Con le giuste mappe e una buona organizzazione potreste scoprire città meravigliose ma soprattutto ripercorrere una via storica che scorre quasi tutta immersa nella natura. Le tappe che abbiamo percorso noi sono quelle tra San Gimignano e Monteriggioni e tra Monteriggioni e Siena. Ne siamo usciti stanchi ma assolutamente estasiati!

    Speriamo di esserti stati utili, anche solo con queste idee! Fateci sapere se deciderete di partire e mandateci tante foto del vostro viaggio!

    Buone vacanza

    Jacopo e Silvia
    Conversazioni tra Orto e Giardino

  • I vasi ornamentali sui balconi è meglio annaffiarli il mattino o la sera dopo il tramonto?

    paola di buguggiate chiede:

    Buongiorno volevo chiedere ai vostri esperti se i vasi ornamentali sui balconi è preferibile annaffiarli il mattino o la sera dopo il tramonto del sole. Ringrazio per la risposta.
    tra_orto_e_giardino
    Risponde l'esperto
    Conversazioni tra Orto e Giardino

    Buongiorno Paola,

    Grazie per la domanda.

    La questione dell'annaffiatura è sempre cruciale! In linea di massima ecco il nostro consiglio: in estate se annaffi tu manualmente è meglio bagnare la mattina presto, oppure la sera molto tardi (diciamo almeno alle 22:30).

    Se hai un impianto di irrigazione programmalo perchè parta alle 23:30 o alle 5:30 del mattino, così le tue piante avranno il tempo di assorbire l'acqua.

    Durante gli altri periodi dell'anno non c'è un orario preciso. Il nostro consiglio personale è di bagnare alla mattina in primavera e autunno e nelle ore più calde in inverno. Se hai bisogno di altri consigli siamo qui!

    Jacopo e Silvia
    Conversazioni tra Orto e Giardino

  • Come posso curare, innaffiare, concimare e mantenere le orchidee anche a casa mia?

    Luigia Casoli di Daverio chiede:

    Buongiorno, ho delle belle piante di orchidee che mi hanno regalato. Vorrei sapere come bagnarle e concimarle. Non vorrei che mi morissero perchè sono fiori che amo tantissimo e dispongo anche di ambienti luminosi. Però vorrei sapere come procedere, perchè vederle rifiorire sarebbe una bella soddisfazione. Ringrazio fin da subito, sperando in una vostra risposta. Luigia.
    tra_orto_e_giardino
    Risponde l'esperto
    Conversazioni tra Orto e Giardino

    Buongiorno Luigia!

    Anche noi adoriamo le orchidee e vederle fiorire (e rifiorire) è sempre una bella emozione! Ci sono diverse specie e varietà di orchidea: la più comune è la "phalaenopsis". Se questa è la varietà che ti hanno regalato, ecco i nostri consigli!

    La posizione deve essere luminosa ma meglio evitare la luce diretta. Da evitare anche le correnti d'aria: quando la stagione è calda le orchidee possono anche essere messe all'aperto, magari al riparo sotto un'altra pianta o comunque in posizione non troppo soleggiata.

    Le phalaenopsis fioriscono col caldo, vanno quindi tenute al riparo dalle basse temperature: l'ideale sarebbe non esporle a temperature inferiori ai 15°-18°. Far "sentire" loro un pò di fresco non farà di certo male, ma attenzione a non esagerare!

    Da evitare il rinvaso con terra: le orchidee vanno lasciate a "dimora" in un vaso con corteccia.

    Per farle rifiorire hanno bisogno di qualche accorgimento, ma niente di troppo complicato: vanno bagnate quando la corteccia è completamente asciutta (sentirai il vaso molto leggero). Per farlo puoi mettere il vasetto a mollo in un dito d'acqua, in modo che la corteccia si impregni dell'acqua necessaria. Fai poi sgrondare completamente il vaso, i ristagni d'acqua potrebbero essere fatali! Ogni due "bagnate" circa, puoi usare un concime per orchidee, che trovi in tutti i garden center. Le fialette sono una buona soluzione!

    Se le tue orchidee sono di una varietà differente potrebbero aver bisogno di altri accorgimenti! In questo caso scrivici pure!

    Jacopo e Silvia
    Conversazioni tra orto e giardino

  • Quali alberi oltre alle tamerici crescono a bordo canale

    Gianfranco Menghi di Venezia chiede:

    Salve, ho un giardino rigoglioso a bordo canale d'acqua, dentro Venezia, nonostante alcune volte all'anno la marea salga e influenzi la salinità del terreno. Vorrei per favore sapere quali sono gli alberi che meglio riescono a reggere questa condizione, oltre alle Tamerici. Grazie
    tra_orto_e_giardino
    Risponde l'esperto
    Conversazioni tra Orto e Giardino

    Buongiorno Gianfranco,

    la salinità influenza enormemente la crescita di una pianta, ma per fortuna esistono piante che la sopportano facilmente e che sono spesso anche molto belle da crescere.

    Ora, tenendo conto del clima umido veneziano, abbiamo qualche consiglio che speriamo possa ben adattarsi allo spazio verde che hai: ad esempio se disponi di molto spazio ti consigliamo:

    Accanto è possibile piantare anche un Corbezzolo, che con le sue foglie scure esalterà la fioritura gialla della mimosa, e una Lentaggine (Viburnum tinus) che produrrà bacche blu in autunno, che si accompagneranno bene alle bacche rosse del corbezzolo.

    Resistono molto bene anche Mirto (sempre da piantare in zona riparata), insieme a Rosmarino e Achillea che, grazie alle sue diverse varietà, rallegrerà un po' il giardino.

    Forse non tutti sanno che ci sono ortaggi che tollerano una bassa salinità del suolo, che sono asparagi, barbabietole e spinaci, quindi è possibile ritagliare un piccolo orto nel giardino.

    Ultimissimo consiglio nostro, se si vogliono coltivare piante particolari, vi suggeriamo di costruire dei cassoni rialzati almeno 20/30 cm (ma si possono fare anche più alti), che riempiti con terriccio universale permetteranno alle radici di svilupparsi in un terriccio "sano".

    A presto e facci sapere come è andata!

    Jacopo e Silvia
    Conversazioni tra Orto e Giardino

  • Come creare un orto da zero

    Caterina di Alessandria chiede:

    Buongiorno. Sono un'appassionata di giardinaggio e orto. Visito spesso orti e giardini botanici, ma nella coltivazione di un mio spazio verde sono davvero una principiante. Mi piacerebbe tanto creare un orto. Da cosa comincio? Grazie mille per i vostri consigli.
    tra_orto_e_giardino
    Risponde l'esperto
    Conversazioni tra Orto e Giardino

    Ciao Caterina.

    Non è affatto difficile creare un orto.

    Per prima cosa controlla dove è esposto il tuo orto, per valutare quanto sole prende. Se sono almeno 6 le ore al giorno, sei a cavallo!

    Poi controlla che tipo di terreno hai. In linea di massima, ti consigliamo di "aiutare" il terreno con un po' di concime, ma conoscere il proprio terreno è comunque il primo passo per sapere cosa verrà bene.

    La parte più importante è l'acqua. L'orto ha un enorme bisogno di acqua, soprattutto nella stagione estiva. Tieni conto di questo. Se vuoi creare il tuo orto su un terrazzo, puoi cavartela con un impianto di irrigazione. In terra piena, al contrario, è meglio affidarsi al vecchio metodo della canna oppure, in alternativa, puoi approntare un bidone da usare come "riserva".

    Sperando di aver risposto con esaustività alla tua domanda, ti ringraziamo per la cortesia. 

    Al prossimo consiglio.