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Orchidea Odontoglossum

Di questo genere, originario dell’America tropicale dove vive soprattutto sulle Ande anche ad altezze considerevoli, fanno parte alcuni dei gioielli della famiglia delle orchidee come l’Odontoglossum crispum. Purtroppo sono considerati di difficile coltivazione e non consigliabili a coltivatori che non siano più che esperti.

Orchidea Odontoglossum - Varietà e Ibridi

Oggi si trovano in commercio ibridi intergenerici con una gamma infinita di forme, dimensioni e colori di facile coltivazione, questi ibridi, tra le orchidee più diffuse, sono conosciuti commercialmente con il nome di Cambria, ma in realtà la Cambria è un ibrido che è stato registrato dal grande ibridatore inglese Charlesworth nel 1926 si chiama: Vuylstekeara Cambria, ed è un incrocio tra Vuylstekeara Rubra e Odontoglossum Clonius. Per la bellezza dei suoi fiori ha destato tanto clamore da renderlo un best-seller da quasi 90 anni, e così da allora tutti gli ibridi di Odontoglossum vengono comunemente chiamati Cambria.

Odontoglossum e generi affini, soprattutto Cochlioda, Brassia, Miltonia e Oncidium, incrociati fra loro danno origine alle Cambria.

Orchidea Odontoglossum - Coltivazione

Il fatto di essere ibridi complessi rende le Cambria piante di facile coltivazione, infatti ogni specie botanica in natura si è adattata a vivere in un proprio habitat con determinati valori di luce, temperatura e umidità, mentre le Cambria, risultato di molte generazioni di ibridi, non avendo memoria dell’habitat originario si adattano facilmente al clima delle nostre abitazioni e tollerano anche ambientazioni diverse da quelle ottimali perdonando piccoli errori di coltivazione.

Coltivazione in casa

Considerando che le Cambria sono ibridi di svariati generi diffusi praticamente in tutta l’America tropicale con specie che provengono da ambienti con climi anche molto diversi per luce, temperatura, piovosità, umidità, stagione secca ecc. ne consegue che le indicazioni non possono essere che generiche. La maggior parte si coltiva in ambiente luminoso, in inverno amano temperature notturne fresche ma si adattano bene alle temperature delle nostre case, d’estate se è possibile all’aperto in posizioni fresche e ombreggiate.

A differenza di altre orchidee epifite (che hanno radici aeree), le Cambria non devono mai asciugare completamente tra una bagnatura e l'altra. Praticamente rispetto alle Phalaenopsis più luce, notti più fresche e non lasciare asciugare completamente tra una bagnatura e l’altra. Ma alcune “Cambria” hanno esigenze diverse, ad esempio la Burrageara Nelly Isler, che è anche tra le più vendute vuole più ombra e più fresco.

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