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Basilico: Scopri le risposte dei nostri esperti

Leggi qui sotto tutte le domande sull’argomento e le risposte date dai nostri Esperti di Giardinaggio. Guarda i titoli qui sotto elencati e clicca sul titolo che più si avvicina all’argomento di tuo interesse. Una volta cliccato sul titolo potrai leggere, per intero, sia la domanda dell’appassionato che la risposta del nostro Esperto.

Buona lettura!

Scegli l'argomento di tuo interesse:

  • Basilico con mosca bianca: come procedere?

    Giulia di Milano chiede:

    Buongiorno, sul mio basilico ho trovato la mosca bianca. Vorrei tagliare la maggior parte dei rami e fare un trattamento con acqua e sapone di Marsiglia. È una buona idea? Inoltre i rami in buono stato una volta lavati sono commestibili o è un insetto dannoso per le persone? Grazie mille
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissima Giulia.

    È possibile eliminare la mosca bianca senza ricorrere ai rimedi chimici ma utilizzando solo dei semplici rimedi casalinghi con prodotti naturali e facili da reperire.

    1) Trappole cromotropiche

    È un metodo naturale molto semplice per eliminare la mosca bianca con le trappole cromotropiche che possiamo realizzare con cartoncini, nastri o oggetti di plastica gialli, colore che attira la mosca bianca, cosparsi di collante per imprigionarle. Le trappole devono essere poste almeno a 20 centimetri sopra la pianta.

    2) Insetti che si nutrono delle larve: 

    Questo metodo è adatto sia per distruggere le larve che per proteggere le piante. Si tratta di inserire all'interno di serre o giardini l'encarsia formosa una particolare vespa molto piccola, che deposita le sue uova sulle larve (neanidi) della mosca bianca, che verranno mangiate dopo la loro schiusa. Quando si utilizza questo metodo è importante non fare ricorso a insetticidi che potrebbero rallentare lo sviluppo di questa utile vespa predatrice. Il periodo ideale è l'estate.

    3) Insetticida organico a base di aglio, cipolla e peperoncino: 

    Per debellare la mosca bianca possiamo anche creare un repellente naturale con sostanza antibiotiche preparando un mix con uno spicchio di aglio e tre cipolle a fette con la buccia, tre peperoncini piccanti e un bicchiere di acqua. Frullateli insieme e poi filtrate il tutto lasciando riposare per un paio di giorni. Preparatevi poi a spruzzarlo sulla pianta colpita dalla mosca bianca diluendolo in quattro litri di acqua. Utile anche contro afidi e ragnetto rosso. Se non avete tutti gli ingredienti potete anche preparare un infuso di aglio, molto utile soprattutto per eliminare le larve: schiacciatene uno spicchio, mescolatelo con acqua e applicatelo sulla pianta pulendo singolarmente le singole foglie.

    4) Sapone molle

    Conosciuto anche come sapone potassico, lo potete trovare nei negozi per l'agricoltura o in farmacia. Questo sapone vegetale agisce sui tessuti molli dell mosca bianca asfissiandola, in quanto respira attraverso la pelle. Sciogliete 50 grammi di sapone molle in 4 litri di acqua calda, una volta raffreddata spruzzatela sulle piante colpire dal parassita. Utilizzate questo metodo al mattino presto evitando le ore più calde.

    5) Olio di neem

    Anche l'olio di neem è un ottimo insetticida per eliminare la mosca bianca. Unite 5 ml di olio di neem, 2 ml di sapone molle, e 1 litro di acqua calda. Fate sciogliere bene gli ingredienti, lasciate raffreddare e utilizzatelo entro le 8 ore dalla preparazione, altrimenti perde di efficacia. Agitate il flacone e spruzzate la miscela soprattutto nella parte inferiore delle foglie. Da utilizzare una volta a settimana.

    6) Piretro contro le infestazioni:

    Il piretro è una sostanza che viene estratta da fiori di crisantemo che potete acquistare nei negozi di giardinaggio. Risulta molto efficace se utilizzato su insetti che non sono dotati di una corazza resistente, per questo è adatto anche per la mosca bianca. L'unico problema è che non è un insetticida selettivo, oltre ai parassiti dannosi può eliminare anche gli insetti utili alle piante. È quindi un trattamento da riservare solo a quelle piante che sono state infestate in maniera consistente dalla mosca bianca o da altri parassiti, come gli afidi.

    Le piante in cui è stato tolto l’insetto e quindi sono sane, possono essere tranquillamente consumate senza problemi. L’insetto non è di per se stesso dannoso per la salute umana, però prima di mangiarle una lavata è sempre importante anche per togliere altri residui che si possono essere depositati sulle foglie.

    Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

  • Che animaletto è quello sul mio basilico?

    Che animaletto è quello sul mio basilico?

    Giulia di Milano chiede:

    Buongiorno, ho trovato un animaletto nero sul basilico, affianco c'è un acero, rosmarino e una kentia. Non capisco che animale sia.. forse fa parte della famiglia dei coleotteri? È dannoso per le piante e se sí come posso sconfiggerlo? Grazie!
    Marco_DelGrosso
    Risponde l'esperto
    Marco Valerio Del Grosso

    Sì è un buon coleottero

    Tranquilla non fa danni al basilico.

    un saluto

    Marco V DEL GROSSO

  • Cosa succede alle foglie del mio basilico?

    Cosa succede alle foglie del mio basilico?

    Elena di Lisbona chiede:

    Salve, da un po’ di giorni il mio basilico presenta foglie con delle parti semitrasparenti (come si può vedere in foto). Non sembrano dei veri e propri buchi ma piuttosto un assottigliamento della foglia stessa. Non capisco se possa essere opera di un insetto o meno e non so cosa sia meglio fare. Normalmente il basilico lo tengo dentro casa (vicino a una porta finestra) dove riceve luce ma non diretta perché schermata da una tenda. Solo la settimana scorsa avevo provato a posizionalo sulla veranda, in un punto in cui riceve luce solare per un paio di ore al giorno. Spero che possiate aiutarmi a capire come procedere. Elena
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissima Elena.

    Le dico già da subito che la sua pianta di basilico, dopo essere stata per molto tempo al chiuso in casa e successivamente posta all’aperto sulla veranda all’aperto, ha subito un stress perché è passata repentinamente da un ambiente chiuso con certe condizioni climatiche ad un ambiente aperto con altre condizioni climatiche.

    Questo stress, ha indebolito la pianta e la pianta ha subito l’attacco di un insetto che come ha già descritto Lei non produce buchi, ma un assottigliamento delle foglie e si vede molto bene in controluce che le foglie sono traslucide con delle piccole gallerie.

    Queste gallerie, sono provocate da insetti di specie diversi tra di loro, ma che rientrano nella categoria di quelli chiamati “fillominatori”. Le mine non sono altro che delle piccole gallerie fogliari che fanno assumere alla foglia un aspetto traslucido e se l’attacco è forte si può anche avere la filloptosi (caduta anticipata delle foglie), con successivo disseccamento della pianta.

    In questi casi l’unica cosa da fare, ormai è tenerlo fuori in modo che lentamente il basilico si abitui alle nuove condizioni ambientali e successivamente spruzzare un preparato naturale a base di Macerato di legno di quassio, un prodotto molto attivo e utile per contrastare le larve degli insetti fillominatori.

    Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.

     

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

  • Che rimedio naturale usare contro gli insetti sulle mie aromatiche?

    Andrea di Liscate chiede:

    Buongiorno , seguo con passione i vostri articoli. Ho una vasiera in balcone dove ho piantato erbe aromatiche tra cui salvia e basilico insieme ad altri vasi con Dipladenia. Purtroppo è diventato terra di formiche "forbicine" che mi mangiano il basilico e la salvia. Vorrei trovare un rimedio naturale per scacciarle e proteggere le foglie che poi uso in cucina. Grazie mille per la risposta.
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissimo Andrea.

    Per scacciare le forbicine possiamo ricorrere a dei metodi naturale molto semplici, come per esempio costruire delle trappole.

    Ecco come procedere con i vari metodi:

    • Posizionare in giardino dei tappi o degli altri contenitori di latta bassi e larghi, che dovete riempire con dell’olio di semi: le forbicine saranno così attratte e annegheranno.
    • Sistemare un giornale accartocciato in una zona ombreggiata: dopo qualche giorno è facile che le forbicine vi si insedino. A quel punto potrete rimuovere agevolmente, spostandole in un’altra zona del giardino o uccidendole.
    • Praticare dei buchi in una scatola di scarpe perforandola dall’esterno verso l’interno, a livello del suolo. Versare della farina di avena o della crusca all’interno della scatola per attirare gli insetti. Tappare con il coperchio per intrappolarli al suo interno.

    Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

  • Basilico con escrescenze bianche sul fusto e le foglie: cosa sono?

    Basilico con escrescenze bianche sul fusto e le foglie: cosa sono?

    Nic di Italia chiede:

    Salve, ho acquistato un pack di basilico e una delle piantine mostrava queste escrescenze biancastre emergenti sia dal fusto che dalle foglie (nella foto sotto, ma anche sopra). Di cosa si tratta? Grazie per l'attenzione
    Marco_DelGrosso
    Risponde l'esperto
    Marco Valerio Del Grosso

    Salve Nic,

    sono radici avventizie. La pianta in ambiente molto umido emette queste radici dal fusto. 

    Marco V Del Grosso

  • Basilico: dopo l'estate diventa giallo, come mai?

    Gabriella di Estero chiede:

    Ciao, compro ogni anno piantine di basilico, le utilizzo tutta l'estate tagliando sempre dalle cime. Ogni anno cambio vaso e spero che crescano invece, diventano ingiallite e non crescono più. Cosa sbaglio? Grazie
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissima Gabriella.

    Tagliare la cime nel basilico, ha la funzione di evitare la fioritura e favorire l’emissione di nuovi getti giovani e freschi.

    Il motivo per il quale le piantine ad un certo punto ingialliscono a seguito del cambio del vaso, è sicuramente dovuto al fatto che il diametro del vaso in cui viene messa la piantina, magari è troppo stretto e inoltre le radici se stanno troppo in un vaso si spiralizzano e questo incrementa lo stress da trapianto, facendo si che le piante ingialliscono.

    Le consiglierei al momento del cambio del vaso, di liberare leggermente le radici in modo da migliorare la loro crescita nel nuovo vaso e soprattutto fare sì che il nuovo vaso sia più largo in modo che le radici crescano in maniera migliore.

    Ringraziandola della domanda, le porgo i miei Distinti saluti.

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

  • Basilico macchie scure come mai

    Basilico macchie scure come mai

    Chris di Forlì, Italia chiede:

    Cosa pensate che abbia il mio basilico?? Le piante sono coltivate in una serra, sono fitte tra di loro ed è presente umidità e non c’è troppo ricircolo dell’aria.
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissimo Chris.

    A parer mio la fitopatia presente nelle sue piante di basilico in serra, che si è manifestata con tacche brunastre sulle foglie, non è altro che peronospora la quale si sviluppa soprattutto quando si verificano le condizioni da lei indicate: fittezza della vegetazione, eccesso di umidità e poco arieggiamento.

    In questo caso l’unica cosa da fare è puntare il trattamento delle piante incentrandosi sulla lotta agronomica, ribaltando le condizioni ambientali indicate.

    Quindi è necessario sfoltire il più possibile le piante, cercando di togliere le foglie attaccate che andranno bruciate, per evitare il diffondersi della malattia. Tutto ciò aiuterà anche ad arieggiare meglio la vegetazione.

    Infine è necessario eliminare l’umidità eccessiva e abbassare leggermente le temperature, cercando di arieggiare la serra il più possibile o aprendola lateralmente, oppure introducendo un sistema di ricircolo dell’aria.

    Se questi interventi non hanno effetto sulla vegetazione, allora è necessario intervenire chimicamente con distribuzione di rame.

    Ringraziandola della domanda, le porgo i miei Distinti saluti

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche

  • Basilico: qualche consiglio per una corretta coltivazione?

    Basilico: qualche consiglio per una corretta coltivazione?

    Salvo di Trapani chiede:

    All'inizio del mese ho messo in vaso delle piantine di basilico ma a distanza di quasi un mese sono cresciute poco e da una settimana le foglie sono un po' accartocciate e secche in alcuni punti, ho fatto una miscela al 50% di terra e terriccio annaffiate solo la sera e stanno sotto una tettoia dove ricevono solo poca luce durante la giornata, volevo sapere dalle foto se sia possibile capire da cosa sono state attaccate e qualche consiglio per la coltivazione ottimale. Grazie
    kety_cialdi
    Risponde l'esperto
    Kety Cialdi

    Buongiorno Salvo,
    spesso quando acquistiamo piantine di basilico ci troviamo davanti ad un agglomerato di pianticelle nate fitte fitte e questo determina un'inevitabile selezione naturale, alcune muoiono, altre vengono attaccate da muffe o funghi.

    Il substrato va bene e anche l'irrigazione, verifichi però che ce ne sia effettivo bisogno perché la terra trattiene maggiormente l'acqua rispetto al terriccio. Poi metterei la cassetta un po' più al sole, il basilico ama non solo la luce ma anche il sole diretto, lo sposti magari gradualmente.

    Le auguro buona giornata 

    Kety Cialdi

  • Pianta di basilico con macchie marroni sulle foglie: cosa fare?

    Pianta di basilico con macchie marroni sulle foglie: cosa fare?

    Stefania di Monza chiede:

    Buongiorno, ho acquistato due piantine di basilico e dopo 2 giorni sono uscite delle macchioline marroni. Io l'ho trapiantato in un vaso con terriccio nuovo universale e un po' di humus. Cosa devo fare? Buttare il tutto? Dove ho sbagliato? Grazie
    kety_cialdi
    Risponde l'esperto
    Kety Cialdi

    Buongiorno Stefania,
    purtroppo il problema non sta nel suo modo di gestire la pianta ma nel fatto che queste pianticelle, forzate, anticipate, accelerate, quando vengono portate in un ambiente normale perdono questo equilibrio e manifestano queste macchie.

    Continui ad accudirla con regolarità, di solito una parte di piantine (in ogni caso ce ne sono decine) si salva e comincia a reagire. Le auguro buona giornata,

    Kety Cialdi 

  • Posso coltivare il basilico artico in una zona con possibili gelate?

    Silvana di Chiuro chiede:

    Visitando una mostra di fiori, ho visto in vendita una pianta denominata Basilico Artico. Mi è stato detto che è una pianta reisitente al freddo più della varietà di basilico comune e che è una pianta perenne. Non sono riuscita ad acquistarla perchè erano stati venduti tutti gli esemplari. ho cercato indicazioni su internet ma ho trovato solo un sito dove era possibile acquistare la pianta, ma non ho trovato indicazioni sulla coltivazione o altre notizie utili. Siccome vivo in una zona con possibilitò di gelate, come è successo ultimamente, volevo avere qualche notizia in più e se effettivamente è possibile coltivarla in un clima tendenzialmente rigido. Grazie
    Redazione
    Risponde l'esperto
    Redazione Portale del Verde

    Salve Sig.ra Silvana, il Basilico Artico è una nuova varietà di basilico che viene commercializzata solo recentemente.
    Ha ottime proprietà in cucina ed è una pianta che si adatta a crescere in climi anche freschi ed è in grado di resistere anche alle basse temperature autunnali.

    Nonostante il nome è chiaro che le possibilità di crescita in climi estremamente rigidi siano difficoltose in quanto è comunque una pianta, come la maggioranza delle aromatiche, che predilige climi caldi e temperati.
    Ha inoltre un'ottima resistenza alle malattie (in particolare alla peronospora).

    Proprio per la recente introduzione sul mercato, ancora poche sono le informazioni al riguardo, quindi le consiglio di testare la resistenza dalle sue parti, in quanto solo così potrà sapere con certezza se è una pianta adatta ai suoi loghi per clima, umidità, piovosità e temperature.
    La ringraziamo per la sua domanda.

    La Redazione Portale del Verde

  • Il mio basilico emette delle infiorescenze o viticci strani: cosa sono?

    Il mio basilico emette delle infiorescenze o viticci strani: cosa sono?

    Nick Tab di Brescia chiede:

    Ho acquistato dei semi di Basilico dichiarato a "Foglia larga". Oltre a non avere foglie molto larghe, da gemme/infiorescenze laterali emette sciami di viticci sottili che si avvolgono attorno all'apice vegetativo, talvolta aderendovi strettamente. Di cosa si tratta? Grazie T. N.
    kety_cialdi
    Risponde l'esperto
    Kety Cialdi

    Gentile Nick,

    Dalle immagini dei viticci e delle infioresce bianche quasi cristalline che si vedono nel suo basilico, si può dire che si tratta di una pianta spontanea appartenente alla famiglia delle convolvulacee, la cuscuta.

    Ne esistono tantissime specie accomunate per lo più da queste sommità "arruffate".

    Sono piante infestanti, anche se molto belle, quindi il mio consiglio é di estirparle prima che esse possano propagarsi.

    La ringrazio per la pazienza e per l'attesa della risposta. Spero di esserle stata utile.

    Kety Cialdi
    Vivaio Pollicirosa di Rare Piante

  • Come conservare il basilico nei mesi invernali?

    Michela di Saronno chiede:

    Buongiorno. Nelle mie preparazioni in cucina amo spesso utilizzare il basilico. Tra le piante aromatiche è davvero la mia preferita, sia per profumi che per usi. In estate non ho problemi a trovare le foglie, in quanto ne coltivo sempre alcune piantine nel balcone di casa. Il problema sorge nei mesi invernali: come posso conservare il basilico, senza che perda aroma e sapore? Grazie in anticipo per i vostri suggerimenti.
    tra_orto_e_giardino
    Risponde l'esperto
    Conversazioni tra Orto e Giardino

    Ai primi di settembre capita spesso che il basilico che si coltiva nell'orto o sul terrazzo riprenda un po' di forze e cominci a rivegetare, regalandoci un sacco di foglie profumate.

    Se volete conservarlo e portare un po' di profumo estivo anche nei lunghi mesi invernali ci sono due metodi validi per conservarlo: il primo consiste nell'essicarlo appendendolo a testa in giù una volta colto. In questo caso sarebbe meglio non lavarlo, ma se non potete farne a meno asciugatelo velocemente con uno strofinaccio. Una volta essicato potete conservarlo in un barattolo di vetro e - ve lo assicuriamo per esperienza personale - con questo metodo di conservazione il basilico dura veramente tanto!

    Il secondo metodo consiste nel congelarlo. Per fare questo, occorre lavare velocemente i rami di basilico sotto l'acqua corrente, per poi lasciarli asciugare mettendoli su uno strofinaccio finchè non saranno perfettamente asciutti. A questo punto togliete le foglie e poi riponetele in un sacchetto di plastica per il gelo e congelare. Con questo metodo le foglie rimangono molto più profumate e sono perfette da aggiungere al sugo o alle verdure saltate!

    Sperando di esserti stati utili, ti ringraziamo per la tua domanda!

    Al prossimo consiglio.