Rose: tipi più diffusi e caratteristiche

Sebbene le specie di rose conosciute al mondo sono più di 250, si possono dividere in due grandi gruppi.

Non esiste un fiore dal contenuto simbolico più profondo della rosa: la si trova nelle canzoni, nelle poesie, nelle arti visive, nella storia. Piante dal fascino e dal profumo floreale meraviglioso, le rose comunicano emozioni intense, come la passione amorosa e la sensualità. Le specie europee ed asiatiche diffuse attualmente sono centinaia, e solo in Italia ne crescono spontaneamente una trentina. Tuttavia, se dovessimo prendere come punto di riferimento la loro forma vegetativa, possiamo classificarle in due grandi categorie: le rose sarmentose e quelle cespugliose. Questa suddivisione risulta essere particolarmente utile al momento della scelta della rosa per la funzione che dovrà svolgere nel nostro giardino. 

Le rose sarmentose: falsi rampicanti

Nel gergo comune le definiamo rampicanti, ma in verità questo tipo di rose non possiedono degli organi che le permettono di arrampicarsi lungo una superficie verticale. Sono i loro lunghi rami (chiamati appunto "sarmenti") che le consentono di allungarsi e crescere verso l'alto. Di conseguenza, sono consigliate nello specifico per chi voglia conferire un raffinato tocco estetico ad un pergolato, una parete rustica o ad una ringhiera.

Al momento della scelta della rosa sarmentosa più adatta al nostro scopo, sarò necessario considerare alcuni fattori. Tra i più importanti, vi è sicuramente la valutazione circa la dimensione e i tempi di crescita della pianta in funzione alla struttura che intendiamo coprire.

Vogliamo abbellire un elegante arco in legno con una cornice floreale? Ecco allora che dovremo scegliere una rosa rampicante di medie-piccole dimensioni, come ad esempio le rose inglesi rampicanti, idonee per piccoli arredamenti da giardino; una pianta più estesa, come la rosa rambler, più adatta a ricoprire vaste pareti, ci costringerà invece ad intervenire con assidue quanto noiose potature. Altri aspetti da tenere in considerazione nella scelta sono l'esposizione della pianta (ossia la quantità di sole che potrà ricevere in base alla posizione) e la resistenza a malattie e parassiti, questi ultimi presenti in modo maggiore in grandi superfici come pareti estese.

Rose rampicanti: tipologie e potatura

Le rose cespugliose: nane, medie e alte

Le rose a cespuglio, diversamente da quelle sarmentose, si prestano appositamente alla coltivazione in vasi, ma ovviamente possono essere coltivate anche nel terreno per decorare con stile giardini e superfici piane. Ne esistono di diversi tipi e per tutti i gusti, classificabili a seconda del colore, delle foglie e della forma, ma comunemente le si divide in base alla dimensioni che possono raggiungere. Si parla ad esempio di rose nane, della lunghezza massima di 40 cm, perfette per piccoli vasi da balcone (molto belle, ma attenzione: non emettono profumo!); di medie dimensioni, come la rosa gallica (simbolo della casata dei Lancaster durante la cruenta Guerra delle Rose nell'Inghilterra del XV secolo); e di rose alte, come quelle arbustive, eleganti, robuste e dalla fioritura generosa, utilizzate a volte con la funzione di siepe. 

Anche in questo caso occorrerà scegliere con cura ed attenzione la specie di rosa più adatta sia all'obiettivo decorativo che ci si prefigge (effetto cromatico desiderato, dimensione della superficie da abbellire), sia alle caratteristiche del clima e del terreno dove andremo a coltivare le piante.

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