chiudi X
chiudi X
Elaborazione della richiesta in corso. Si prega di attendere.
Portale del Verde
 
 
Trustpilot

La siepe: quanti tipi di siepi esistono?

Non esiste un sola siepe, ma esistono tante diverse varietà di piante utilizzabili e forme.

La siepe: quanti tipi di siepi esistono?

Non esiste la siepe in sè, ma esistono diverse piante che vengono impiegate per creare delle siepi. Di solito per una sola siepe viene utilizzata una singola specie di pianta, ma non mancano i casi misti.

Le siepi si dividono in base alla loro altezza, forma e funzione. La maggior parte delle piante utilizzate sono sempreverdi, ma ci sono anche specie a foglia caduca o fiorita.

Vediamo ora in che modo è possibile differenziare le siepi.

Altezza siepe

Siepe Alta

Per essere considerata alta, una siepe deve avere un'altezza di almeno 20 metri. Per via delle dimensioni, questo tipo di siepi è formata da una successione ordinata di soli alberi.
Alcuni esempi: Cipressi, Tassi, Eucalipti e Lecci.

Siepe Bassa

Le siepi basse di solito non superano 1,5 metri d'altezza. La manutenzione è molto più veloce perché non necessita di scale o altre attrezzature pesanti e ingombranti.
Tra le specie utilizzate citiamo: il Bosso, la Lavanda, l' Abelia nana, la Spirea e la Santolina.

Siepe Media

Vengono considerate di media altezza tutte quelle siepi che superano 1,8 metri ma non vanno oltre i 6 metri d'altezza.
Siepe di altezza media si possono ottenere utilizzando: Filadelfo, Sanguinello, weigelia, maggiociondolo e Lillà.

La classificazione delle varie tipologie di siepi viene fatta anche in base alla loro forma.

Forma siepe

Siepe in forma libera

Le siepi vengono fatte crescere liberamente  perciò richiedono una notevole quantità di terreno.
Le più comuni specie impegate sono: Cupressocyparis leylandii, viburnum thinus e Myrtus communis.

Siepe in forma verticale

Tutte le piante rampicanti crescono in altezza e hanno il vantaggio di occupare poco spazio in larghezza.
Le specie più comuni sono: Rose rampicanti, Edera, Caprifoglio e Luppolo.

Siepe in forma obbligata

Sono le siepi che richiedono più manutenzione. La loro forma obbligata deriva dalle numerose potature (minimo 3 volte l'anno) sui tre lati. Famose sono le siepi topiate rinascimentali che possono essere considerate vere e proprie sculture. Per facilitare ed ottimizzare la potatura delle siepi, si può utilizzare un tagliasiepe elettrico. Pericoloso ma utilissimo strumento che renderà le vostre siepi perfette.
Sono spesso impegate: Alloro, Bosso, Tasso, Agrifoglio, Biancospino, Ibisco e Lauroceraso.

Le siepi si dividono anche in base alla funzione che devono svolgere.

Funzione siepe

Siepe per delimitare

In questo caso la funzione della siepe è quella di marcare una linea di confine tra due terreni con diversi proprietari. Oppure possono dividere le diverse porzioni del giardino.

Siepe per difendere 

Le siepi difensive sono veri e propri muri spinosi. Hanno la caratteristica di essere molto folte ed è molto difficile attraversarle.

Siepe frangivento

Questa tipologia, oltre a difendere il giardino da forti raffiche di vento, limita l'evapotraspirazione delle radici, permettendo una irrigazione meno frequente.

Siepe antinquinamento

Sono siepi costituite da piante dotate di foglie tormentose, ovvero ricoperte da una sorta di pelliccia in grado di trattenere le polveri sottili. 

La maggior parte delle piante da siepe sono sempreverdi, ma ne esistono anche a foglia caduca o fiorite.
Tra gli esempi più comuni di siepi sempreverdi troviamo: Bosso, Bambù, Pyracantha, Cotoneaster, Aucuba, Eleagnus,Eucaliptus, Ligustro, Nandina, Mahonia, Lonicera, Prunus laurocerasus, Rosmarino e Prunus lusitanica.

Le specie di siepi a foglia caduca sono presenti in minor quantità, tra di esse citiamo: La Berberis, il Biancospino, il Faggio, l'Acero campestre, l'Albero delle Farfalle, le Ortensie, la Potentilla e la Rosa rugosa.

Le piante da siepe fiorita sono tra le più ricercate per il loro portamento ornamentale. Tra le più comuni troviamo: l'Azalea, il Caryopteris, la Forsithya, l'Amelanchier, la Camelia, la Ginestre e le Ortensie.

Una volta valutata la qualità del terreno (acido, neutro, ben drenato, ecc.), lo spazio a disposizione e il ruolo che andrà a svolgere la siepe, siete pronti per una scelta più oculata per soddisfare le vostre esigenze.

Come coltivare una siepe

Per migliorare la struttura del terreno e rendere più facile l'attecchimento delle piante impiegare concime organico. La frequenza dell'irrigazione varia con la specie di siepe coltivata. In generale, nei periodi estivi il bel Paese può attraversare dei periodi di siccità e far soffrire anche le siepi più resistenti. Per risolvere il problema si consiglia di utilizzare un impianto di irrigazione ad ala gocciolante.

Una delle regole generali più importanti per far crescere una pianta forte e sana è il corretto diserbo, soprattutto nei primi anni di vita. Le erbacce sottraggono acqua e nutrimenti alle piante circostanti rallentando e compromettendo la loro crescita.


Leggi gli articoli del Blog sul giardinaggio che parlano di siepe:

Ti è piaciuto e ti è stato utile questo articolo? Condividilo con i tuoi amici tramite i tasti social qui sotto. Aiuterai così il nostro portale a crescere!
Stampa la pagina Invia ad un amico

Questo articolo è stato scritto da Redazione

Redazione

Portale del Verde è l'enciclopedia online del giardinaggio e delle piante con oltre 5000 schede di varietà botaniche e oltre 17.000 aziende che operano nel settore orto florovivaistico. È l'unico portale web in Italia che dà la possibilità a tutti gli appassionati di giardinaggio di fare domande e ricevere una risposta gratuitamente da una redazione formata da oltre 50 esperti autorevoli, uno per ogni specifica nicchia, provenienti dal mondo del verde. 

E' presente inoltre l'unica libreria online GRATUITA con 27 e-book di altissima qualità sul mondo del Giardinaggio.

E per chi amasse approfondire tramite video, può visitare il canale Youtube dove gli esperti approfondiscono varie tematiche sulle specifiche varietà di piante e fiori da loro trattate.