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Camelia Japonica: conosciamola meglio

Consigli e curiosità su questa pianta molto diffusa nella zona del Lago Maggiore

Camelia Japonica: conosciamola meglio

Pochi sanno che tra piccoli alberi ed arbusti, esistono circa 80 specie di camelia sul nostro pianeta. Questa bellissima pianta appartiene alla famiglia delle Theaceae. Tra le più diffuse troviamo la camelia japonica, la sasanqua, la vernalis, la reticulata e la sinensis

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La camelia japonica e la sua diffusione

La più famosa e diffusa è la camelia japonica, originaria del Giappone ma diffusa anche in Cina e India. Le foglie sono spesse e di un bel verde scuro, i fiori grandi e di varie forme. Le camelie sono molto longeve e possono raggiungere un'altezza di circa 7 metri. In Giappone raggiungono anche i 10 metri e producono un legno molto duro un tempo usato come carbone.

Tempi di fioritura della camelia japonica

La camelia japonica ha un tempo di fioritura abbastanza lungo, da gennaio ad aprile così come la camelia sasanqua solo che la seconda produce fiori più piccoli. I fiori sono bianchi e rosa, raramente di colore rosso o giallo o variegato ed il loro profumo è assolutamente spettacolare anche se esistono dei tipi di camelia dal fiore inodore. Dai fiori si ricavano profumi ed essenze da utilizzare anche in prodotti di bellezza. La camelia japonica è giunta in Europa nel XVIII secolo ed è molto diffusa anche in Italia specialmente sul Lago Maggiore a Villa Taranto dove esistono esemplari stupendi.

La coltivazione della camelia japonica

La camelia japonica è una pianta acidofila quindi non gradisce il terreno salino. L'ideale sono i terreni vulcanici e senza ristagni d'acqua, perfetti quelli sabbiosi. I terreni asfittici sono sconsigliatissimi in quanto determinano la morte della pianta. Proprio per questo motivo, non si possono utilizzare concimi liquidi ma a lenta cessione come Osmocote.

I concimi liquidi, infatti, favoriscono la salinità del terreno. Il concime a lenta cessione consiste in delle palline che vengono somministrate due volte all'anno nelle stagioni intermedie. Anche l'acqua va data nella giusta quantità perché se non è sufficiente causa la perdita dei boccioli se è eccessiva la pianta marcisce. Anche le variazioni di temperatura causano la cascola dei boccioli quindi se è ancora in pianta, evitate di esporla a temperature più basse del normale.

I boccioli si aprono in estate ma con i bruschi cambiementi climatici essi cadono spontaneamente. L'ideale per la camelia japonica è un ambiente umido e va tenuta all'interno soltanto nella stagione più fredda perché non ama gli ambienti chiusi. Posizionatela a mezz'ombra in quanto questa pianta non ama il sole diretto. Ogni tre giorni circa, le foglie vanno lavate ma mai sotto il sole e nelle ore più calde per evitare che si coprano di macchie nere.

Riproduzione della camelia japonica

Dopo la fioritura, bisogna pensare al rinvaso della camelia. È necessario un vaso molto grande con terriccio per acidofile. Fatelo subito dopo la fioritura per permettere alla pianta di riprendere tutte le sostanze di cui ha bisogno. Oltre che per semina, la camelia japonica si riproduce meglio per talea, per propaggine, per margotta e per innesto. La crescita non è rapidissima per cui la potatura deve essere effettuata con cautela. La potatura va effettuata subito dopo la fioritura mentre la potatura di pulizia può essere effettuata quando si rende necessaria. 

Le malattie della camelia japonica

Come tutte le piante, la camelia japonica può ammalarsi. Le malattie che attaccano questa pianta sono dovute ai parassiti soprattutto la cocciniglia. I segni di malattia sono subito riconoscibili: la pianta presenta dei piccoli scudetti che vengono via se li togliete con le unghie. In questo caso basta lavare la pianta con alcool ma se è troppo estesa intervenite con un antiparassitario. Anche il ragnetto rosso è pericoloso e copre la pianta di ragnatele oltre che rendere le foglie bronzee e opache. Agite tempestivamente con un insetticida specifico. 

 

Curiosità sulla camelia japonica 

Nel linguaggio dei fiori regalare una camelia significa dimostrare amore romantico e di lunga durata. Questi fiori sono anche simbolo di raffinatezza e nel capodanno cinese rappresentano la fortuna. Dalla camelia si ricavano diversi tipi di tè: il tè bianco, il tè verde, il tè nero e l'oolong.


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Questo articolo è stato scritto da Redazione

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