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Qualità dei semi - Le caratteristiche che i semi deve possedere

Qualità dei semi - Le caratteristiche che i semi deve possedere

Per qualità di un seme, intendiamo l'insieme di tutte quelle caratteristiche biologiche, fisiologiche e agronomiche che i semi devono possedere al fine di esprimere al meglio la loro vitalità e germinabilità. Per poter valutare la qualità di un seme è necessario predisporre di un campione. Il campionamento si esegue prendendo dei campioni principali prelevati da diverse parti di un gruppo di semi, dopodiché vengono ben mescolati, prelevando dei campioni secondari i quali verranno analizzati direttamente.

Un seme di buona qualità, è caratterizzato, tipicamente, da un'alta purezza specifica o varietale, da un'alta vitalità, dall'assenza di malattie e di semi di altre specie o altri corpi estranei.

Per questo i fattori che influiscono sulla qualità di un seme sono:

Purezza dei semi

Esprime la percentuale (%) in peso di seme puro presente nel campione.

Questo significa che un seme per essere puro dal campione debbono essere eliminati i semi estranei (di altre specie o di infestanti) e materiali inerti (sassi, erba, terreno, gusci vuoti ecc.).

Il valore di purezza serve poi per calcolare la giusta quantità di semi per quel campione da utilizzare. Per semi grossi (es. pesco, noce, castagno ecc.) la purezza può raggiungere anche il 100% mentre è più difficile raggiungerla per i semi piccoli.

In Italia affinché un seme possa essere commercializzato deve avere una purezza minima del 95% (limite minimo).

Vitalità dei semi

Questo fattore gia definito precedentemente può essere valutato in vari modi 

  • Germinazione diretta: è un metodo diretto molto attendibile che ci dice in base alla % di semi germinati quali sono quelli vitali o non vitali.  A seconda del seme il processo può durare 10 giorni come anche 3-4 mesi;
  • Embrione reciso: questo è un metodo utile per valutare la vitalità dei semi, nel caso siano nella fase di dormienza o nel periodo successivo di risveglio dell'embrione. I semi vengono lasciati in acqua (15-20 °C) per 1-4 giorni, dopodiché si procede alla separazione dell'embrione che viene posto a germinare a 18-22 °C. Dopo circa una settimana è possibile identificare gli embrioni vitali e quelli non vitali;
  • Metodo del tetrazolio: è un metodo biochimico secondo il quale i semi vitali una volta privati dei tegumenti esterni e lasciati immersi in acqua al buio per poche ore, vengono poi posti in una soluzione di cloruro di trifeniltrazolio. Se la soluzione si colora di rosso il seme è vitale. E' metodo particolarmente indicato per i semi in dormienza;
  • Uso dei raggi X: questo metodo permette di indagare la struttura morfologica interna del seme in modo da capire quali siano le sue condizioni di vita.

Energia germinativa dei semi

Un fattore che fornisce una stima del vigore del campione di seme in osservazione, perché tiene conto della velocità con cui i semi si sviluppano.

L'energia germinativa indicata con EG si determina in questo modo:

EG = N x 100 / (n1t1 + n2 + n3t3 +.........nntn)

N è il numero totale dei semi:

n1, n2, n3.....nn è il numero dei semi germinati del campione 1,2,3....n

t1, t2, t3......tn è la velocità di germinazione

Assenza di malattie

Fattore indispensabile, ma non sempre facile da ottenere e garantire.

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Questo articolo è stato scritto da Fabio_DiGioia

Fabio_DiGioia

Fabio Di Gioia è nato a Montelupo Fiorentino nel febbraio del 1980, da una famiglia caratterizzata da una lunga e radicata tradizione contadina. Esperto di recupero e valorizzazione delle varietà vegetali antiche.

Dal 2010 a oggi organizza corsi e seminari sulle buone pratiche di conservazione e coltivazione delle varietà antiche vegetali sia in ambito erbaceo e orticolo che arboreo e frutticolo.

Lo scopo principale del suo lavoro è quello principalmente di recuperare le varietà locali e poterle reinserire in un contesto agricolo e produttivo, verso tutti coloro come le aziende agricole credono sempre di più nelle potenzialità di questo settore.

Blog: fabio13280 - fabio13280.wordpress.com