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Nertera

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Fogliame Persistente Fogliame Persistente
Fogliame Caduco Fogliame Caduco
Fogliame Semi persistente Fogliame Semi persistente
Esposizione soleggiata Esposizione soleggiata
Esposizione a mezz'ombra Esposizione a mezz'ombra
Esposizione in ombra Esposizione in ombra
Adatto ai climi miti Adatto ai climi miti
Sensibile al freddo Sensibile al freddo
Pianta poco diffusa Pianta poco diffusa
Varietà brevettata Varietà brevettata

Descrizione:

La Nertera è una graziosa pianta originaria del Messico e dell’America centrale che appartiene alla famiglia delle Rubiaceae. Presenta dei rami molto sottili e le sue foglie sono tondeggianti e molto piccole, di appena 3-4 millimetri, di colore verde.

I fiori della Nertera, color crema, sono poco decorativi. Al contrario, i frutti della Nertera sono bacche di colore arancione, giallo o rosso brillante molto ornamentali.

Trattandosi di una pianta piccola, la Nertera può essere coltivata in casa, in vasi larghi e bassi, per godere del suo portamento ricadente.

ACQUISTA QUESTA PIANTA

Temperatura: fresca, non inferiore a 7 °C in inverno.
Esposizione: luce intensa con sole diretto parziale.
Annaffiatura: mantenere il terriccio sempre umido; ridurre le annaffiature durante l'inverno.
Umidità atmosferica: nebulizzare ogni tanto le foglie.
Moltiplicazione: divisione delle piante in primavera prima del loro trasferimento in esterni.
Cura dopo la fioritura: fresco e piuttosto asciutto in inverno; aumentare l'annaffiatura quando riprende la crescita; spostare all'aperto in tarda primavera fino alla comparsa delle bacche, quindi esporla in casa.

Nertera - coltivazione

La Nertera gradisce posizioni luminose, ma è consigliabile esporla solo parzialmente al sole per evitare la disidratazione del terreno. La temperatura ideale può variare dai 16 ai 18 °C, mentre d’inverno teme il freddo e può resistere al massimo fino a 4 °C in inverno.   

Tipo di terreno e rinvaso: Nertera

La Nertera preferisce un terreno composto da terriccio universale mescolato a della sabbia, preferibilmente di fiume per aumentarne il drenaggio.

Il rinvaso va fatto ogni anno o quando la pianta ha occupato tutto lo spazio disponibile. Vanno utilizzati nuovi contenitori di maggiore ampiezza o più alti e va cambiato il terriccio.

Quando irrigare la Nertera?

Va irrigata abbondantemente in primavera e in estate, meno in inverno e in autunno, utilizzando acqua non calcarea o piovana.

Concimazione - Nertera

Necessita di un terreno ricco di nutrienti; va quindi concimata frequentemente con somministrazioni di un concime specifico per piante verdi diluito nell’acqua delle annaffiature ogni 15-20 giorni nel periodo vegetativo

Potatura della Nertera

La Nertera necessita di una leggera potatura a fine inverno con lo scopo di mantenere la forma della pianta. I rami secchi si possono recidere in qualunque periodo dell’anno, usando una forbice pulita e disinfettata (alla fiamma o con alcool denaturato) per evitare che possano essere veicolo di malattie parassitarie o fungine.

Propagazione della Nertera

La Nertera si propaga per seme e per divisione del cespo, in primavera o all’inizio dell’autunno.

Per semina

Per eseguire la propagazione mediante seme si utilizzano le bacche mature ed essiccate di Nertera. In primavera, si interrano in un composto di terriccio e sabbia in parti uguali, mantenuto costantemente umido fino alla comparsa dei piccoli germogli che una volta irrobustiti potranno essere trasferiti in piccoli vasi.

Propagazione per divisione dei cespi

In autunno la pianta può essere facilmente riprodotta mediante la divisione del cespo. Una volta estratta la pianta dal vaso si separa in più parti ognuna provvista di radici ben sviluppate. Ogni cespo va interrato direttamente in vaso riempito con terriccio adatto. Per permettere un rapido attecchimento del cespo è consigliabile collocare i vasi in un luogo ombreggiato per almeno per 1 anno e solo  successivamente spostarli nelle in posizioni luminose, riparate dai raggi diretti del sole.

Parassiti e malattie della Nertera

La Nertera è una pianta rustica resistente a malattie e parassiti animali. In particolari condizioni ambientali talvolta la pianta viene colpita dagli afidi, che danneggiano i germogli più teneri o ne rallentano la crescita. Se coltivata all’esterno in piena terra viene attaccata dalle lumache che sono ghiotte delle foglie più tenere. In caso di ristagni idrici nel sottovaso o nel terreno le radici possono essere attaccate dal marciume radicale; una malattia fungina che causa la morte della pianta.

Per una cura biologica e preventiva è consigliato utilizzare una miscela a base di sapone molle e olio di neem

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