Bambù della fortuna

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	Fogliame Persistente
	Fogliame Caduco
	Fogliame Semi persistente
	Esposizione soleggiata
	Esposizione a mezz'ombra
	Esposizione in ombra
	Adatto ai climi miti
	Sensibile al freddo
	Pianta poco diffusa
	Varietà brevettata

Descrizione:

Il bambù della fortuna, il cui nome scientifico è Dracena sanderiana o Dracena braunii, appartiene alla famiglia delle Asparagaceae e non è un bambù. Il bambù della fortuna deve il suo nome alla grande somiglianza con il bambù, per i suoi fusti sottili dal colore verde intenso con nodi a distanza regolare.

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Temperatura: medio-calda; non inferiore a 12 °C in inverno.

Esposizione: in genere la posizione migliore è all'ombra lieve, vicino a una finestra esposta ad est o ovest.

Annaffiatura: non necessaria se coltivata in acqua, altrimenti mantenere il terriccio sempre umido.

Umidità atmosferica: nebulizzare ogni tanto le foglie.

Rinvaso: ogni due anni, in primavera, se coltivata in terra.

Bambù della fortuna - Caratteristiche e Coltivazione

Il bambù della fortuna è una pianta sempreverde originaria dell'Africa occidentale, con un apparato di rami che possono raggiungere quasi il metro di altezza. Le foglie, all'estremità dei fusti, sono lucide, di colore verde con sottili striature bianche. 

Il bambù della fortuna, fuori dal suo habitat di origine, non arriva mai a fioritura. L'estrema flessibilità dei suoi rami permette di creare con questa pianta intrecci suggestivi e decorativi.

Il bambù della fortuna può essere coltivato sia nel terreno che in acqua, quest'ultima modalità la più consigliata. Ha bisogno di luce ma non deve mai essere esposto ai raggi diretti del sole. Le temperature per una coltivazione ottimale del bambù della fortuna vanno fra i 18 ed i 25 °C. Importante è che il bambù della fortuna non sia esposto a correnti e sbalzi termici, e mai al di sotto dei 12°C.

Leggi le risposte dell’esperto sulla dracena

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