Tradescantia sillamontana
Legenda Icone
Fogliame Persistente | |
Fogliame Caduco | |
Fogliame Semi persistente | |
Esposizione soleggiata | |
Esposizione a mezz'ombra | |
Esposizione in ombra | |
Adatto ai climi miti | |
Sensibile al freddo | |
Pianta poco diffusa | |
Varietà brevettata |
Nome Volgare: Velluto bianco
Descrizione:
La Tradescantia è una pianta del regno delle Plantae facente parte della famiglia delle Commelinaceae ed è originaria delle regioni neotropicali dell’America ed è meglio conosciuta con il nome di erba miseria. È una pianta erbacea perenne.
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Tradescantia - Descrizione generale
La Tradescantia ha le seguenti caratteristiche: piccole dimensioni, portamento strisciante, fusti ricoperti da una leggera peluria, foglie polpose e succulente di forma ovale e allungata e fiore. A seconda della varietà le foglie possono assumere diversi colori: dall’azzurro al verde e dal rosso intenso fino al rosa delicato e fiori rosa intenso. Il fiore, invece, ha tre petali triangolari di colore lilla rosa o bianco, tre sepali e sei stami gialli. L’erba miseria viene in genere coltivata come pianta pendente ad uso ornamentale in molte zone d’Italia.
Tradescantia: varietà
La Tradescantia comprende circa sessanta specie che si differenziano tra loro in base al colore del fiore e delle foglie. A seconda del tipo si presentano più delicate, ossia piante d’appartamento o rustiche, adatte quindi anche alla coltivazione in esterno. Tra le più note ci sono le segeuenti varietà: Tradescantia andersoniana, Tradescantia bracteata, Tradescantia brevifolia, Tradescantia buckleyi, Tradescantia crassifolia, Tradescantia crassula, Tradescantia edwardsiana, Tradescantia ernestiana, Tradescantia fluminensis, Tradescantia gigantea, Tradescantia hirsuticaulis, Tradescantia hirsutiflora, Tradescantia humilis, Tradescantia leiandra, Tradescantia longipes, Tradescantia navicularis, Tradescantia occidentalis, Tradescantia ohiensis, Tradescantia ozarkana, Tradescantia pallida, Tradescantia paludosa, Tradescantia pedicellata, Tradescantia pinetorum, Tradescantia reverchonii, Tradescantia roseolens, Tradescantia sillamontana, Tradescantia spathacea, Tradescantia subacaulis, Tradescantia subaspera, Tradescantia tharpii, Tradescantia virginiana, Tradescantia wrightii, Tradescantia zanonia, Tradescantia zebrina.
Tradescantia: esposizione
Essendo originaria delle regioni neotropicali, la Tradescantia necessita di un’esposizione in luoghi molto luminosi ma non ama i raggi diretti del sole. Se viene coltivata in esterno occorre evitare di metterla in un luogo soggetto a correnti di aria fredda perché la pianta non tollera le basse temperature che potrebbero danneggiare foglie e fusti. Le varietà che prevedono una coltivazione all’interno, invece, devono essere posizionate in una zona della stanza ben areata.
Fioritura della Tradescantia
La fioritura della Tradescantia avviene in primavera o in estate, a seconda della varietà. I fiori non sono molto grandi e presentano tre petali a forma triangolare. Alcune specie di queste piante producono piccoli fiori di colore rosa, altre minuscoli fiori bianchi. Tutti i fiori, indipendentemente dalla varietà, hanno la caratteristica della scarsa durata.
Concimazione tradescantia
L’erba miseria non necessita di cure particolari ma, durante il periodo della ripresa vegetativa in primavera, va eseguita una concimazione con fertilizzante liquido mischiato nell’acqua dell’innaffiatura. Il trattamento va eseguito ogni due settimane circa nel periodo estivo. Le concimazioni vanno sospese in inverno. Il concime deve contenere i seguenti elementi: azoto, fosforo, potassio, ferro, manganese, rame, zinco, boro e molibdeno.
Tradescantia - Irrigazione
La Tradescantia tollera bene periodi prolungati di siccità tuttavia le annaffiature devono essere regolari dal periodo della ripresa vegetativa, per tutta l’estate e fino all’autunno. Nei periodi dell’anno più caldi il terreno deve essere sempre umido ma vanno evitati i ristagni d’acqua. In caso di caldo elevato devono essere nebulizzate anche le foglie durante la sera. In inverno vanno diminuite le annaffiature che devono essere eseguite solo quando il terreno è completamente asciutto.
Tradescantia: potatura
Con l’invecchiamento della pianta la tradescantia tende ad imbruttirsi e vanno quindi eliminati i fusti che sono cresciuti in maniera eccessiva e le cime vegetative.
Malattie della Tradescantia
La Tradescantia è soggetta ad alcune malattie che possono colpire le foglie o il fusto. Se le foglie scoloriscono o assumono una forma contorta occorre sistemare la pianta in un luogo maggiormente assolato ma lontano dai raggi diretti del sole.
Un parassita che attacca le foglie della pianta è la cocciniglia farinosa che provoca delle macchie sulle foglie. Per eliminare il parassita potrebbe essere sufficiente passare le foglie con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool; per situazioni gravi è opportuno utilizzare degli antiparassitari.
Un’altra malattia che può colpire la pianta è data dagli afidi o pidocchi. Questi sono piccoli insetti di colore bianco che devono essere eliminati con l’utilizzo di antiparassitari specifici.
Tradescantia: particolarità
Per via del suo nome volgare di erba miseria, in passato si pensava che la Tradescantia portasse sfortuna. La tradizione vuole che questa pianta non debba mai essere regalata o rubata e deve essere sistemata fuori dalla porta di casa e invasata con una pianta spinosa di Aloe. In questo modo sarà possibile tenere lontani i malintenzionati che rimarranno impigliati nelle spire della pianta di Aloe. Secondo altre credenze, inoltre, la Tradescantia dovrebbe essere disposta sui tetti delle case per imprigionare gli spiriti maligni.
Il nome della pianta deriva dai naturalisti inglesi John senior e John junior Tradescant ai quali fu dedicata.
Tradescantia - temperatura
La Tradescantia riesce a sopportare bene temperature elevate, anche superiori ai 27 gradi. In genere tollera anche un freddo non troppo eccessivo.
Tradescantia: rinvaso
La Tradescantia deve essere rinvasata quando le radici soffocano all’interno del vaso di contenimento. Il rinvaso può essere effettuato all’inizio della primavera scegliendo un contenitore di dimensioni maggiori rispetto a quello precedente e riempito di un miscuglio di foglie, terra e sabbia. Sul fondo del vaso è consigliabile inserire dei sassi di medie dimensioni o dei pezzi di coccio per favorire il drenaggio. I vasi in coccio sono da preferire rispetto a quelli in plastica perché consentono alla terra di godere degli scambi gassosi.
Substrato Tradescantia
La Tradescantia cresce bene in qualsiasi tipo di terreno ma, per una buona crescita della pianta, è meglio utilizzare un substrato che preveda terriccio mescolato a sabbia grossolana per aumentare il drenaggio.
Tradescantia - Propagazione
La propagazione della tradescantia può avvenire per talea, tramite radicamento in terra o in acqua o per seme. Le talee si possono ricavare in primavera o in estate, devono avere una lunghezza di dieci centimetri e il taglio deve essere fatto obliquamente sotto il nodo del fusto. Dopo avere eliminato alcune foglie nella parte bassa del fusto, le talee possono essere inserite in un vaso riempito di terriccio e sabbia o in un bicchiere di acqua. Quando la pianta avrà radicato dovrà essere invasata.
La moltiplicazione per seme, in genere, non viene molto utilizzata perché, oltre a richiedere tempi molto lunghi, non è assicurata la riuscita della coltivazione.