Cissus
Legenda Icone
Fogliame Persistente | |
Fogliame Caduco | |
Fogliame Semi persistente | |
Esposizione soleggiata | |
Esposizione a mezz'ombra | |
Esposizione in ombra | |
Adatto ai climi miti | |
Sensibile al freddo | |
Pianta poco diffusa | |
Varietà brevettata |
Descrizione:
Il cissus, ovvero "cisso", è originario dell'Asia orientale, dell'Africa e delle Americhe. È un rampicante facilmente adattabile ad un appartamento ed è ideale per le zone fredde e ombrose.
Cissus - caratteristiche principali
Esistono circa 350 specie diverse di cissus che si differenziano per la forma e per il colore delle foglie. Alcune specie hanno fusti dalle forme strane, grazie ai quali possono essere impiegate in modi diversi: come rampicanti, come ricadenti o disposte in panieri sospesi. La maggior parte delle specie di cissus produce viticci che si avvolgono a qualsiasi supporto.
Cissus - coltivazione
La pianta di cissus può essere coltivata come rampicante o come ricadente. Nel primo caso è opportuno piantare due canne nel terriccio del vaso in modo da permettere ai rami di trovare sostegno. Nel secondo caso, invece, bisogna lasciare che i viticci si attacchino ai tutori liberamente e sostituire quest'ultimi mano a mano che il cissus cresce, inserendo canne più lunghe o un traliccio.
Deve essere collocata in un ambiente luminoso; ma vive bene anche all’ombra. Gradisce luce diffusa e ambienti ben areati soprattutto d’estate.
Tipo di terreno e rinvaso del Cissus
Preferisce terreni fertili e ben drenati composti da una miscela di torba, terra da giardino e sabbia in parti uguali.
Il rinvaso si effettua ogni anno; sono piante a rapida crescita e per questo sfruttano molto il terriccio.
Quando irrigare il Cissus?
Tra marzo e la fine di agosto vi è il periodo di massima crescita del cissus: è necessario innaffiare la pianta abbondantemente, evitando di inzuppare il terriccio. Attenzione: se le foglie sono pendule e avvizzite significa che il cissus è esposto a temperature troppo fredde, viceversa se imbruniscono e cadono, vuol dire che sono state esposte troppo al sole.
Concimazione: Cissus
Per quanto riguarda la concimazione del Cissus occorre eseguirla con regolarità, da marzo fino a settembre utilizzando del concime liquido per piante verdi; mentre in autunno si può passare ad un fertilizzante organico. Durante l'inverno occorre sospendere le concimazioni.
Quando e come potare il Cissus
Essendo a crescita veloce è bene potarle con delle cesoie ben disinfettate, all’inizio della primavera per dare un aspetto più ordinato alla pianta. Per avere un aspetto cespuglioso e compatto è opportuno fare delle cimature primaverili che stimolino lo sviluppo di nuovi rami.
Cissus: propagazione
La propagazione avviene per talee ottenute prelevando gli apici vegetativi dei fusti in primavera. Queste devono essere messe a radicare in cassoni riempiti con terriccio e sabbia ad una temperatura di 18-21°C.
Cissus - malattie e parassiti
Il Cissus è comunemente attaccato dal ragnetto rosso; provoca macchie bianche o giallastre sulla pagina inferiore delle foglie. Solitamente appare quando l’ambiente è caldo e molto secco. Per prevenire l'attacco di questo parassita si possono eseguire delle nebulizzazioni a base di olio di neem direttamente sulla pianta attraverso l'uso di un comodo spruzzino.
Quando le foglie diventano pendenti e avvizzite può dipendere dalla temperatura troppo bassa; provvedete a spostare la pianta in un luogo più caldo. Infine se le foglie diventano imbrunite, avvizziscono e tendono a cadere probabilmente la pianta è stata esposta troppo al sole o al calore; spostatela in un luogo più riparato.
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