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Cima di rapa - Brassica rapa cymosa

Cima di rapa - Descrizione generale

La cima di rapa, Brassica rapa cymosa, appartiene alla famiglia delle Brassicacee. È una pianta coltivata principalmente in Campania, Puglia, Molise e Lazio. Si tratta di un ortaggio tipico dell'agricoltura italiana ma è stato introdotto anche in America e in Australia dagli emigrati italiani. 

Di questa pianta vengono consumati principalmente le infiorescenze, cioè quei rametti che portano fiori, meglio conosciuti come "friarelli" o broccoli di rapa, e le foglie più tenere. È possibile coltivarla sia tramite la semina, che può iniziare a fine estate, che con il trapianto; in questo caso, si può attendere anche l'autunno inoltrato, soprattutto nelle regioni in cui il clima è decisamente più mite.

Cima di rapa - Brassica rapa cymosa

Cima di rapa - Brassica rapa cymosa

La particolarità della cima di rapa

La cima di rapa ha la particolare caratteristica di produrre e vegetare quando le temperature sono rigide e quindi lo si può considerare un ortaggio prettamente invernale. Il suo consumo è altamente consigliato dai nutrizionisti perché è fonte di sali minerali e vitamine.

Esposizione della cima di rapa

Nonostante si tratti di una pianta invernale, la cima di rapa preferisce il clima mite, pertanto la sua esposizione è preferibilmente alla luce diretta del sole e al calore. Questo fattore è fondamentale, soprattutto durante i primi mesi di sviluppo, affinché la pianta cresca rigogliosa e gustosa.

Substrato ideale della cima di rapa

La cima di rapa detesta la formazione del ristagno idrico, quindi il substrato ideale sarà soffice o, al massimo, a "medio impasto". In entrambi i casi è importante che sia adeguatamente drenato.

Prima di iniziare con la semina, si consiglia la vangatura del terreno, che consiste nel lavorare il terreno e tagliarlo in piccoli blocchi che verranno successivamente rivoltati e sminuzzati. È preferibile svolgere questo processo con l'ausilio di una motozappa: lo scopo è quello di aumentare, quanto più possibile, il drenaggio naturale del terreno e scongiurare, quindi, che i forti temporali invernali o le incessanti piogge vadano ad inficiare il naturale sviluppo della pianta.

Come concimare la cima di rapa

Prima di procedere alla concimazione della cima di rapa, bisogna sapere che quella con il compost a base di azoto potrebbe essere pericolosa per la salute umana, poiché tende ad accumulare nelle foglie nitrati dannosi; pertanto, è importante procedere con molta cautela. L'ideale è procedere alla concimazione dopo aver fertilizzato il terreno con il letame, come avviene ad esempio con la zucchina: in questo modo, la pianta ha l'opportunità di beneficiare di un arricchimento nutritivo che è stato apportato al terreno dall'ortaggio precedentemente coltivato.

Metodi di irrigazione della cima di rapa

Fino a che la pianta non attecchisce, è preferibile che le irrigazioni della cima di rapa siano frequenti, ripetute e regolari. Man mano che la pianta cresce, si può gradualmente diminuire la frequenza. Generalmente, è meglio programmare l'irrigazione tenendo in considerazione i periodi di pioggia o siccità. Ovviamente, in quest'ultimo caso, si dovrà innaffiare più frequentemente, evitando di far formare ristagni d'acqua poiché possono causare l'ingiallimento delle foglie e marciume

Cima di rapa - Malattie e infestazioni frequenti

Essendo coltivate durante periodi piuttosto freddi, difficilmente le cime di rapa sono soggette ad infestazione di insetti. Tuttavia, in caso di inverni particolarmente umidi o con temperature non troppo basse, potrebbero capitare delle fastidiose infestazioni di afidi, che sono facilmente eliminabili tramite prodotti antiparassitari.

Un altro problema causato dall'eccessiva umidità è l'alternariosi, cioè una malattia che colpisce le foglie ed è causata dall'Alternaria, un particolare tipo di fungo. In questi casi, per debellarla è possibile utilizzare il rame.

Infine, un'altra minaccia sono le lumache che tendono a cibarsi delle foglie più tenere. Qualora succedesse, soprattutto con le piantine appena nate o trapiantate, sarebbe in pericolo la vita stessa della pianta. Per scongiurare il danno, è possibile intervenire utilizzando dei prodotti "esca", appositi per le lumache, che le allontanano definitivamente.

Propagazione della cima di rapa

La riproduzione della cima di rapa avviene mediante la scelta delle piante di grandi dimensioni, le cui foglie possiedono l'apice tondo, la cima abbastanza grossa e una consistenza compatta.

Preparazione terreno per l'orto: il dissodamento - Scopri di più guardando il video