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La Photinia, signora delle siepi e delle bordure: ecco come coltivare questo arbusto ornamentale

La Photinia, signora delle siepi e delle bordure: ecco come coltivare questo arbusto ornamentale

La Photinia è un arbusto ornamentale sempreverde, che di norma non supera mai i 4 metri di altezza. Proviene dalle regioni dell’Asia meridionale, soprattutto dalla Cina e dal Giappone, dove ha conosciuto un’incredibile diffusione.

Il suo fogliame è persistente e la sua forma eretta, tondeggiante e molto elegante. La sua natura ramificata e rigogliosa, ricca di fronde e fusti, la rende una pianta perfetta per essere utilizzata nella creazione di siepi e bordure.
Il colore delle foglie, di norma verde scuro poi rossiccio ed infine aranciato nella fase di tarda maturazione, conferisce alla pianta una vivacità ed un’eleganza cromatica non indifferente, tanto da renderla una delle varietà botaniche più impiegate per la realizzazione di siepi decorative.
Quando sopraggiunge la primavera la Photinia produce svariati piccoli fiori di colore bianco, caratterizzati da un piacevole profumo.

Quali sono le varietà più coltivate di Photinia

La Photinia è presente nei giardini e negli spazi verdi d’Europa in numerose diverse cultivar, ciascuna caratterizzata da colori luminosi e accattivanti.

La cultivar più comune, tuttavia, è senza dubbio la Photinia x Fraseri ‘Red Robin’, la cui altezza non supera mai i 3 metri. Si tratta di un arbusto proveniente dalla Nuova Zelanda, di recente introduzione. La sua particolarità è quella di essere l’unico arbusto ad avere un fogliame persistente di colore porpora, particolarmente vivace quando le foglie giungono al momento della massima maturazione.
Dal momento che proviene da un clima particolarmente mite in tutte le stagioni dell’anno, questa cultivar di Photinia non tollera le gelate improvvise. È però dotata di una incredibile capacità di sopportare freddo e caldo intensi.

È preferibile metterla a dimora in un terreno ben drenato, mantenendo un’esposizione soleggiata o semi-ombreggiata. Può essere utilizzata sia singolarmente che per formare gruppi di piante o siepi. La capacità notevole della pianta di non essere compromessa dalla polvere e dall’inquinamento la rende, peraltro, un ottimo elemento di decorazione per gli arredi urbani.

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Come mettere a dimora la Photinia

Il momento ideale per mettere a dimora la Photinia è senza dubbio il periodo autunnale: questo consentirà alla pianta di formare le radici in modo uniforme e di svilupparsi in modo rigoglioso e sano sin dalla prima stagione vegetativa.
Se le piante vengono acquistate in contenitore, è possibile metterle a dimora anche in estate e in primavera, facendo però attenzione che le innaffiature siano regolari soprattutto nei primi mesi di vita della pianta.

Come e quanto annaffiare la Photinia

Le giovani Photinie devono essere annaffiate con regolarità in tutto il periodo che va da marzo ad ottobre. Se le piante hanno una certa età, è possibile rendere ancora più sporadiche le innaffiature e affidarsi alle acque piovane, somministrando acqua in caso di eventuale improvvisa siccità.

Come potare la Photinia

La potatura della Photinia deve essere praticata al termine del periodo di fioritura: questo permetterà alla pianta di trarre i massimi benefici dalla pratica colturale. Consiste di norma nella rimozione di tutti i rami secchi e di quelli che hanno raggiunto una lunghezza eccessiva.
La potatura serve anche per consentire alla chioma di svilupparsi in modo ben ramificato e fitto anche nelle parti inferiori della pianta, nonché per garantire all’arbusto la forma arrotondata, dalla quale più spesso la vediamo contraddistinta, oppure qualunque altra forma si desideri conferire.

Più generalmente il consiglio è quello di effettuare la potatura solamente in caso di necessità, per assicurare all’arbusto vitalità, "modellarlo" oppure tenerlo in ordine e agevolare lo sviluppo del fogliame.
Nei primi anni della vita della Photinia si consiglia di effettuare la potatura più spesso ed in maniera vigorosa, rimuovendo almeno 1/3 della pianta sia a lato che in altezza. Una volta fatto ciò è sufficiente intervenire con intento creativo o manutentivo, qualora la situazione lo richieda.

Come utilizzare la Photinia

La Photinia è una pianta molto utilizzata per formare siepi di natura e fine ornamentale: l’effetto prodotto è incredibilmente vivace grazie alla ricchezza di colori e fioriture di cui l’arbusto è capace.

È possibile utilizzare le Photinie anche come alberi ornamentali, ad esempio isolando gli esemplari all’interno del giardino. La loro forma sinuosa e gentile rende la Photinia perfetta per impreziosire e decorare qualunque giardino e spazio verde, di qualunque dimensione essi siano.

Questo arbusto in ogni caso è davvero molto apprezzato in tutti i parchi e giardini per via della sua leggendaria resistenza alle avversità, siano esse di natura climatica o batterica. Difficilmente vedrete una Photinia ammalarsi per l’attacco di qualche acaro o batterio e, nonostante ciò, necessita davvero di poche cure e manutenzioni, assicurando in ogni stagione successi e gioie anche a chi non ha il pollice verdissimo.


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Questo articolo è stato scritto da Redazione

Redazione

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