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Cura e coltivazione del ciclamino

Cura e coltivazione del ciclamino

Il ciclamino rustico da giardino, da non confondere con quello persiano che presenta una dimensione più grande ed è generalmente coltivato come pianta d'appartamento, è una pianta che produce bellissimi fiori, dall'aspetto delicato e dalla particolare colorazione che attraversa tutte le sfumature del rosa. 
I ciclamini sono ospiti assai graditi nei nostri giardini, grazie alla profumata e vivace fioritura autunnale, alla buona adattabilità e alla capacità di vivere all'ombra di alberi e arbusti creando un tappeto fitto di foglie che persiste durante tutta la stagione invernale.

Del tutto rustici, resistono bene alle basse temperature.
Il denso fogliame del ciclamino è inoltre utilissimo a impedire il diffondersi di erbe infestanti, contribuendo così a tenere il giardino pulito e sano.
Presentano uno sviluppo molto veloce e, generalmente, vivono bene anche in vaso, che deve essere capiente e collocato in posizione di ombra o mezz'ombra.
Ecco, di seguito, alcune utili informazioni sulle principali specie e alcuni consigli utili per la corretta coltivazione dei ciclamini.

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Alcune specie di Ciclamino

La specie più diffusa è il Cyclamen hederifolium, una pianta della famiglia delle Primulacee di origine italiana e greca, che cresce spontaneamente nel nostro sottobosco.
Presenta tipiche foglie a forma di cuore, dalle sfumature che vanno dal verde scuro al verde chiaro, quasi grigio.
Sono alte dai 15 ai 20 centimetri e presentano gruppi di fiori rosa di circa 2 - 3 centimetri di larghezza. Compaiono, generalmente in zone ombreggiate, a fine agosto e sopravvivono fino alla successiva primavera.

Il Cyclamen coum, presenta più o meno le stesse caratteristiche dell'hederifolium, raggiunge i dieci centimetri d'altezza e si riproduce piuttosto facilmente.

Alcune specie presentano, invece, caratteristiche differenti che riguardano principalmente i tempi di fioritura. È il caso del Cyclamen repandum, alto circa 15 centimetri, che produce fiori rosa leggermente più allungati, dalla metà alla fine della primavera.

Il Cyclamen graecum, dai delicatissimi fiori, preferisce posizioni più soleggiate, rispetto all'hederifolium, e fiorisce dalla fine dell'estate all'autunno.

Messa a dimora del ciclamino

I ciclamini sono dotati di tuberi non molto grandi di forma sferica, da mettere a dimora preferibilmente d'estate, quando cioè sono in fase di riposo.
È comunque possibile piantarli in qualunque momento dell'anno. I tuberi vanno piantati a circa 20 cm di distanza l'uno dall'altro, tra i 3 e i 5 cm di profondità a gruppetti dispari di tre, cinque, sette e così via.
La buca deve essere ben bagnata e arricchita con del compost.
Dopo la messa a dimora, è necessario innaffiare e praticare pacciamature con circa 5 centimetri di compost e continuare a innaffiare con regolarità.

Posizione ideale per i ciclamini

La posizione non crea particolari problemi ai ciclamini, purché il terreno sia ricco di sostanze organiche e ben drenato, soprattutto all'inizio. Successivamente, quando la pianta è più robusta, vivono bene anche in un terreno più secco. Una collocazione ottima, come accennato, è sotto alberi e arbusti decidui, non solo per l'ombra portata, ma anche perché le foglie cadute rendono il terreno particolarmente fertile e ricco di sostanze nutrienti. Evitare, se possibile, il trapianto.

Concimazione del ciclamino

I ciclamini non necessitano di fertilizzanti massicci.
È sufficiente spargere attorno alla pianta del letame disidratato nella stagione primaverile e, all'inizio dell'estate, quando le foglie tendono a ingiallire, stendere uno strato di compost attorno all'attaccatura dei cespi.

Come annaffiare i ciclamini

L'annaffiatura dei ciclamini deve essere fatta con regolarità ma senza eccesso, per evitare che la radice marcisca o che i ristagni di acqua favoriscano la propagazione di muffe dannose. Evitare, comunque, che il terreno resti asciutto troppo a lungo. Quando la pianta è a riposo, è possibile innaffiare con minore frequenza. 

Ciclamini: riproduzione

In autunno è possibile raccogliere i semi che consentiranno la propagazione dei ciclamini.
Sono racchiusi in capsule sferiche sorrette da steli spiraliformi. Una volta raccolti, vanno lasciati a bagno per una intera notte e successivamente messi in vaso con terriccio e sabbia in parti uguali.
Dopo aver bagnato accuratamente, il vaso va coperto (può andare bene del cellofan) e tenuto al tiepido, evitando la luce diretta, e scoperto solo quando le piantine saranno spuntate.
Infine, in autunno, sarà necessario rinvasare i tuberi in vasi singoli.

Ciclamini: malattie più comuni

Una delle cause più frequenti di morte improvvisa per i ciclamini è l'oziorrinco che attacca le radici e i tuberi.
In questo caso, è necessario trattare il terreno con prodotti a base di nematodi, dalla fine della primavera a metà agosto, periodo in cui l'insetto depone le uova sotto terra.

Piante amiche dei ciclamini

I ciclamini sono ottimi compagni di piante a tubero primaverili come crochi, anemoni e fritillarie, ma anche di piante invernali come la rosa di Natale, per creare bellissimi effetti di fioritura simultanea. Ottima e di grande effetto visivo, è l'associazione con i bucaneve.

Questo articolo è stato scritto da Redazione

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