Portale del Verde

La Rosa roxburghii plena e la Rosa Kazanlik

Ecco due rose dalla storia e dalle caratteristiche molto particolari

Pubblicato il 19/07/2016 da Michela Cucchi in Rose
La Rosa roxburghii plena e la Rosa Kazanlik

La Rosa roxburghii plena è una rosa interessantissima, dalla forma doppia. Si tratta di un ibrido di chinensis introdotta nel giardino botanico di Calcutta nel 1894 e proveniente da Canton. Essa prende il nome dal sovraintendente dello stesso giardino William Roxburgh.

I fiori si aprono piatti, per poi dare origine ad una massa di petali disordinati di colore rosa scuro al centro e più pallido ai margini. La pianta ha un portamento a fontana ed un aspetto selvatico e si presenta ricca di foglioline di colore verde lucido e dotata di grandi spine.

Questa rosa è una pianta con crescita vigorosa, che arriva ad un'altezza di 2,50 m.

La corteccia dei rami, dotati di un andamento irregolare, è bruno-rossiccia e tende a sfaldarsi. I sepali del boccio sono ricoperti di morbide spine verdi, che lo fanno assomigliare ad un riccio e così i frutti, che diventano color arancio in Autunno. È una rosa pregevole con lunga fioritura.

Rosa kazanlik

Kazanlik è il nome di una città bulgara dove si coltiva questa varietà di rosa per ottenere oli profumati. È una rosa damascena del 1689, originaria della Turchia, e fiorisce una sola volta.

Ha un profumo molto intenso e possiede un fiore rosa chiaro semidoppio. Il calice è composto da lunghi sepali. In autunno i fiori danno origine a cinorridi arancio.

In Bulgaria la raccolta avviene da metà maggio a metà giugno solo al mattino molto presto. Si inizia alle 4 e si termina massimo alle 9: questo per mantenere in maniera perfetta le note della rosa, mentre la raccolta per fare marmellate o altri prodotti come gli sciroppi avviene nel pomeriggio.

Si pensi che da tre tonnellate di petali di rosa si ottiene poco più di un chilo di essenza.

Questo articolo è stato scritto da administrator