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Guida alla coltivazione indoor

Quali strumenti utilizzare e come comportarsi per ottenere risultati eccellenti in poco tempo

Guida alla coltivazione indoor

Partiamo innanzitutto con lo spiegare in che cosa consiste una coltivazione indoor, il cui nome significa propriamente "coltivazione al chiuso” o più comunemente “coltivazione in serra”.

La coltivazione indoor serve per avere il massimo della produzione in qualsiasi stagione. Se utilizziamo una serra trasparente, che ci permette di sfruttare la luce solare, possiamo coltivare ortaggi e frutti di stagione, tenendo sotto controllo dei valori, come temperatura e umidità, ventilazione e CO2. Si tratta di valori che, nella coltivazione all'aperto, non riusciamo a controllare, ma per i quali dobbiamo affidarci a madre natura, che a volte non è così clemente. Questi valori, rapportati con un certo equilibrio, riescono a ricreare un ottimale habitat per le piante, con una massima produttività.

Coltivare in serra rende la coltura molto più sterile, abbassando il rischio di infestazioni da agenti patogeni e
insetti dannosi per le piante stesse. Per aumentare al massimo una produzione più cospicua e coltivare ortaggi e frutti non stagionali, possiamo aiutarci con delle apposite luci per la coltivazione, prolungando le ore di luce, allungando il periodo fotovoltaico. Così facendo, andiamo a ricreare la stagione che ci interessa.

Dopo aver spiegato, in poche parole, in cosa consiste una coltivazione in serra, possiamo andare a vedere più nel dettaglio i vari accessori e materiali che ci possono occorrere.

Sai che c'è un articolo del nostro Blog dedicato agli strumenti da giardinaggio? Clicca qui per leggerlo!

Per ottimizzare al massimo una coltivazione indoor, abbiamo bisogno di:

1. Illuminazione per la coltivazione

Un fattore principale da considerare quando si coltiva al chiuso è la luce da somministrare alle piante per far avvenire la fotosintesi. Quindi si cerca di riprodurre la luce solare e per far ciò si usano delle lampade per coltivazione indoor.

Avere uno spettro o colore di luce e una potenza (W) idonea alla coltivazione interessata, è molto importante per avere un'ottima resa. In una fase di vegetazione, solitamente, si utilizzano luci con uno spettro o colore di 6400°K, che equivale ad una luce di colore che dà sul bianco-blu.

Per un periodo di fioritura o fruttificazione, avremo bisogno di uno spettro o colore di 2700°K, che equivale ad un colore che vira verso il rosso-arancio. La potenza in (W) si calcola in base alla superficie da illuminare.

2. Ricircolo d’aria adeguato alle dimensioni della serra

Per avere un'ottima ossigenazione dell’aria interessata, si deve installare un estrattore d’aria, che favorisca un ottimo
ricircolo dell'aria nell’ambiente interessato.

Tramite questo apparecchio riusciamo a tenere anche sotto controllo i valori della temperatura e dell’umidità. Infatti se un ambiente è troppo caldo e umido, basta accendere l’estrattore, così facendo si abbassano notevolmente i valori interessati.

3. Ventilazione interna

La ventilazione interna è essenziale per ottimizzare lo spostamento d’aria e il raffreddamento del punto di massimo calore sotto i riflettori delle lampade ed anche per ricreare un moto ventoso com'è in natura.

4. Strumenti per controllare temperatura e umidità

Ci occorre, infine, una strumentazione elettronica digitale, ma anche analogica, per la misurazione dei valori di
temperatura ed umidità, nei valori minimi e massimi nelle 24 ore.

In base ad essi, dovremo agire per abbassare o
aumentare i valori. Questa è una breve e sintetica guida per capire che cos'è una coltivazione indoor e per sapere di quale strumentazione si necessita per avviarne una efficace.

Un'altra guida interessante del nostro Blog è sulla coltivazione e manutenzione dell'orto. Cosa aspetti a lggerla?

Buona coltivazione indoor a tutti!

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