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La riproduzione da seme: generalità

Percorso su come una pianta si riproduce e migliora

La riproduzione da seme: generalità

La riproduzione da seme è considerata la forma naturale attraverso la quale una pianta superiore tende a perpetuare la sua discendenza e rappresenta anche la prima forma di propagazione ad essersi sviluppata e diffusa fin dalle origini.

Nella riproduzione da seme (chiamata anche gamica), si verifica un rimescolamento dei caratteri ereditari derivante dall'unione del gamete maschile (il polline) con il gamete femminile (la cellula uovo), determinando l'ottenimento di piante figlie molto diverse dalle caratteristiche dei genitori.

La riproduzione da seme, che si affianca sempre alla propagazione vegetativa (o agamica), delle piante da frutto, ne differisce per i seguenti aspetti:

  • Presenza di una diversità (a seconda dei caratteri e della specie), più o meno accentuata delle piante figlie, determinata dal processo di fecondazione e formazione del seme. I caratteri ereditari, infatti, espressi nelle piante figlie presentano un'elevata variabilità genetica o biodiversità. Questa diversità risulta essere molto importante soprattutto nel campo del miglioramento genetico per il processo di costituzione di nuove varietà, ma nel settore delle piante da frutto antiche è ancora più interessante in quanto induce una maggiore resistenza agli stress ambientali, ai parassiti e migliori caratteristiche qualitative;
  • Presenza di una fase giovanile, durante la quale la pianta, oltre ad avere uno sviluppo vegetativo diverso da una pianta adulta, non manifesta la fase sessuale e quindi non si ha ne fioritura e ne fruttificazione.

Vi sono tuttavia alcuni aspetti positivi che il processo di riproduzione da seme presenta, rispetto alla propagazione vegetativa tra cui:

  1. Si tratta di una tecnica semplice, di facile applicazione, in quanto chiunque la può fare e non richiede delle conoscenze e tecnologie particolari rispetto alla propagazione vegetativa;
  2. Permette di bloccare la diffusione di molti parassiti (virus, batteri e micoplasmi). Questo perché, dal momento in cui si verifica un rimescolamento dei caratteri dei genitori, è molto più difficile che le piante figlie possano sviluppare delle malattie;
  3. Le piante riprodotte per seme presentano una vigoria e un ritmo di crescita superiore rispetto alle piante propagate per via vegetativa. Infatti una piante ottenuta da seme riesce ha sviluppare un apparato radicale più profondo e più stabile in modo tale da garantire una durata di vita più intensa e lunga.

Attualmente per quanto riguarda le specie da frutto, la riproduzione da seme oltre che per il settore del miglioramento genetico, a livello vivaistico viene impiegata per l'ottenimento e la propagazione dei portinnesti (chiamati selvatici o franchi).

Questo articolo è stato scritto da Fabio_DiGioia

Fabio_DiGioia

Fabio Di Gioia è nato a Montelupo Fiorentino nel febbraio del 1980, da una famiglia caratterizzata da una lunga e radicata tradizione contadina. Esperto di recupero e valorizzazione delle varietà vegetali antiche.

Dal 2010 a oggi organizza corsi e seminari sulle buone pratiche di conservazione e coltivazione delle varietà antiche vegetali sia in ambito erbaceo e orticolo che arboreo e frutticolo.

Lo scopo principale del suo lavoro è quello principalmente di recuperare le varietà locali e poterle reinserire in un contesto agricolo e produttivo, verso tutti coloro come le aziende agricole credono sempre di più nelle potenzialità di questo settore.

Blog: fabio13280 - fabio13280.wordpress.com