Portale del Verde

Menta: come coltivarla ed usarla in cucina

Menta: come coltivarla ed usarla in cucina

Una delle piante aromatiche più conosciute al mondo e con più usi è la menta, con la quale possiamo preparare anche diversi rimedi casalinghi per alcune condizioni di salute, oltre che per cucinare o anche per fornire ad una stanza una fragranza avvolgente.

Possiamo piantarla in qualsiasi momento dell'anno e la caratteristica migliore è che non richiede molta cura, il che è un grande vantaggio per coloro che non hanno molto tempo per coltivare le loro piante.
La menta è una pianta molto facile da piantare per talea o anche da semi, la cui operazione può essere eseguita in tarda estate e inizio autunno preferibilmente in una zona con clima caldo.

La pianta fiorisce all'inizio dell'estate, momento in cui possiamo approfittarne per tagliarla e lasciarla a circa cinque centimetri sopra il terreno del vaso. Con l'uso di fertilizzanti e acqua, saremo in grado di mantenere la pianta fino a inizio autunno, ma quando arriva il freddo, la parte aerea muore ma non i fusti sotterranei, che crescono di nuovo in primavera.

Un'altra caratteristica della menta è che possiamo metterla insieme ad altre piante grazie alle proprietà repellenti che ha contro afidi, formiche e altri parassiti considerati importanti, quindi fungerà da grande barriera naturale che proteggerà le nostre piante da visitatori indesiderati.

In cucina possiamo usarla per condire piatti a base di carne, soprattutto quelle bianche come il pollo con cui si abbina perfettamente, o anche nei dolci con crema o, meglio ancora, con cioccolato. Un altro uso comune della menta consiste nella preparazione di un buon mojito, una bevanda molto diffusa in bar e discoteche.

Varietà più conosciute

La varietà della menta è tanto vasta quanto difficile da catalogare, inoltre le nuove ibridazioni si verificano molto facilmente, il che rende difficile identificarle correttamente.
Tuttavia, possiamo riconoscere ed elencare quelle più comuni.

Menta coreana

Nome scientifico: Agastache rugosa.
Proveniente dalla famiglia delle Labiaceae, di origine asiatica, è una pianta perenne alta fino a 1,2 metri, poco resistente al gelo. Produce grandi pannocchie di fiori blu o violacei, mentre le sue foglie sono molto balsamiche e ideali per insaporire qualsiasi tipo di infuso.

Acqua menta o ortica bianca o erba benjamina

Nome scientifico: Galeópside tetrahit.
Anch'essa proveniente dalla famiglia delle Labiaceae, questa varietà di menta è una pianta annuale di non più di 50 cm di altezza. Le foglie sono dentellate e i fiori rossi labiati. Ha proprietà espettoranti (anti-tosse) e un effetto diuretico; inoltre, se usata come un impacco, riduce il gonfiore.

Tè del fiume o sandalo

Nome scientifico: Mentha acuatica.
Questa pianta è originaria dell'Europa, può raggiungere un'altezza di 80 cm e ha delle teste terminali viola. Questo tipo di menta è forse la più antica pianta aromatica conosciuta e cresce in qualsiasi posto umido. Oggi viene utilizzata soprattutto per le sue proprietà rinfrescanti, digestive e analgesiche.

Terreno e clima della menta

La menta può crescere bene sia in climi freddi del nord Europa e America che in quelli temperati dei paesi mediterranei. È una pianta rustica che ha la capacità di appassire gradualmente nel tardo autunno per prepararsi all'inverno. La parte superiore della pianta muore durante il forte inverno, ma attraverso le sue radici può rigenerarsi in primavera. I climi migliori per la varietà di menta comune sono i lunghi giorni caldi e le notti fresche. Se la temperatura è troppo alta durante la notte, la concentrazione di alcune sostanze indesiderate aumenta oltre i livelli accettati e la qualità dell'olio essenziale diminuisce. 
La pianta della menta può crescere in terreni ben drenati. Le piante avranno una resa minima, anche se non si effettuano analisi, miglioramenti e preparazione del terreno. Tuttavia, le migliori rese nel raccolto commerciale sono ottenute in terreni fertili profondi, con un pH vicino a 7 e un ottimo drenaggio. Un drenaggio insufficiente (specialmente durante l'inverno con frequenti e abbondanti piogge) può uccidere le piante.

Come concimare la menta

La pianta di menta è una coltura molto impegnativa in termini di nutrienti. La pianta ha bisogno di alti tassi di azoto, fosforo e potassio per produrre rese elevate per 4-5 anni. L'azoto stimola una rapida crescita tra i tagli, mentre il potassio rafforza la pianta contro la muffa e altre malattie. Come con altre colture, non ci può essere alcun suggerimento di fertilizzazione universale, perché ogni terreno è diverso e ha esigenze diverse.

Menta: irrigazione e moltiplicazione

La menta necessita di annaffiature regolari e abbondanti, soprattutto nelle stagioni primaverili ed estive. Ciò impedirà la fioritura prematura della pianta e ridurrà la qualità aromatica delle sue foglie. Durante l'irrigazione, è consigliabile utilizzare un fertilizzante che fornisca alla pianta tutti i nutrienti necessari.
Se vogliamo coltivare diversi tipi di menta e vogliamo che si moltiplichino, non dobbiamo piantarle insieme perché perdono il loro aroma e sapore. La coltivazione e la propagazione della menta è tuttavia molto facile: basta tenerla in un angolo soleggiato o con ombra parziale e fornirle acqua a sufficienza, soprattutto quando il clima è caldo e secco, rimuovendo alcune foglie di tanto in tanto per stimolare la crescita di nuovi germogli.
Quando le piante hanno smesso di fiorire, in estate, tagliare i gambi che sono cresciuti ad un'altezza di 5 cm dalla superficie del terreno.
È possibile moltiplicare le piante di menta anche per talea: quando i vasi sono molto congestionati, bisogna ringiovanire la pianta posizionando il vaso verticalmente ed estraendo le radici della pianta. Tagliarle a metà, separare bene le estremità e ripiantarle utilizzando del terriccio nuovo. Mettere i gambi di circa 10 cm in vasi con terreno umido o lasciarli in acqua fino a quando non mettono le radici.

Utilizzi della menta in cucina

Questa erba aromatica è ampiamente utilizzata in cucina per il suo caratteristico sapore e aroma. È noto che fin dai tempi dei romani veniva usata per i piatti con verdure e carne e può essere consumata sia a freddo che a caldo. È possibile condire con la menta diversi piatti con legumi, come ceci, fagioli, lenticchie, piselli, o stufati di carne rossa con patate, formaggio e pasta.
La menta è presente anche in molti dessert: gelato, crema pasticcera, liquori, gelatine, creme e sciroppi. Viene usata per preparare infusi, specialmente in paesi orientali e del Mediterraneo.

Tè alla menta: benefici

Vuoi migliorare la tua salute in modo rinfrescante e delizioso? Il tè alla menta è sicuramente la scelta migliore, grazie alla sua capacità di migliorare la digestione, ridurre il dolore, eliminare l'infiammazione, rilassare il corpo e la mente, curare l'alitosi, aiutare nella perdita di peso e rafforzare il sistema immunitario. Il suo impatto sull'apparato digerente è considerevole e il suo elemento di base, ovvero il mentolo, è probabilmente la parte più preziosa della sua struttura organica.
Le foglie di menta sono prive di caffeina, quindi molte persone che soffrono di insonnia potranno assumere questa bevanda rilassante senza problemi prima di andare a letto. D'altra parte, l'olio essenziale di menta è ottimo nel trattamento della sindrome dell'intestino irritabile.

Ecco ulteriori benefici di questo tè:

  • abbassare la febbre: bere il tè alla menta provoca sudorazione esterna, mentre il mentolo raffredda l'interno del tuo corpo riducendo la febbre e diversi disagi ad essa associati.
  • migliora la salute digestiva: l'olio di menta e il tè alla menta sono stati usati per migliaia di anni per risolvere una varietà di malattie digestive e gastrointestinali. Il tè alla menta è considerato un carminativo, il che significa che aiuta a spostare il gas accumulato attraverso il corpo. Stimola anche il flusso della bile, aumentando la velocità e l'efficienza della digestione.
  • è un analgesico naturale: il tè riduce il dolore associato a crampi, gonfiore e indigestione. Ciò è dovuto ai suoi effetti calmanti sull'intestino e sulla muscolatura liscia del tubo digerente.
  • riduce la sensazione di nausea e vomito: il tè alla menta piperita è antispasmodico, quindi riduce le probabilità di vomito e nausea, anche in caso di chinetosi su una nave o un aereo.
  • è indicato contro i problemi respiratori: grazie al suo effetto antispasmodico, il tè alla menta può anche alleviare la sensazione irritante che causa il desiderio di tossire. Poiché contribuisce a rilassare i muscoli della gola e del petto, è in grado di eliminare i sintomi di raffreddore e influenza.
  • rafforza il sistema immunitario: la menta è nota per le sue proprietà antibatteriche, che impediscono di farci ammalare. Contiene vitamina B, potassio, calcio e antiossidanti, che possono aiutare il corpo ad assorbire i nutrienti per combattere le malattie.
  • riduce i livelli di stress: il sedativo naturale e la natura antispasmodica del mentolo, rendono questo té ottimo per alleviare lo stress mentale, riducendo anche la pressione sanguigna e la temperatura corporea.

Leggi anche questi articoli sulle PIANTE AROMATICHE:

Come moltiplicare le piante aromatiche? Talea o seme?

Questo articolo è stato scritto da Redazione

Redazione

Portale del Verde è l'enciclopedia online del giardinaggio e delle piante con oltre 5000 schede di varietà botaniche e oltre 17.000 aziende che operano nel settore orto florovivaistico. È l'unico portale web in Italia che dà la possibilità a tutti gli appassionati di giardinaggio di fare domande e ricevere una risposta gratuitamente da una redazione formata da oltre 50 esperti autorevoli, uno per ogni specifica nicchia, provenienti dal mondo del verde. 

E' presente inoltre l'unica libreria online GRATUITA con 27 e-book di altissima qualità sul mondo del Giardinaggio.

E per chi amasse approfondire tramite video, può visitare il canale Youtube dove gli esperti approfondiscono varie tematiche sulle specifiche varietà di piante e fiori da loro trattate.