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La dormienza del seme delle piante da frutto

Cosa significa e in cosa consiste?

La dormienza del seme delle piante da frutto

Viene definita con il termine di dormienza quel processo fisiologico a cui va incontro un seme, per il quale vengono interrotti alcuni processi interni di sviluppo e di germinazione dei semi. Questa interruzione interna consente al seme di andare incontro al processo di germinazione nel momento e nel luogo migliore di crescita della futura pianta.

Per questo possiamo affermare che la dormienza è un fenomeno fisiologico positivo e importante del seme soprattutto per quanto riguarda la riproduzione e l'evoluzione della specie.

Esistono vari tipi di dormienza tra cui:

  • Dormienza fisica; si verifica quando gli organi di protezione esterni del seme sono impermeabili all'acqua e di conseguenza l'embrione non può scambiare ne acqua e ne ossigeno. Molto spesso tale impermeabilità è dovuta alla presenza di una parete cellulare molto spessa che circonda gli organi di protezione. E' possibile rimuovere questo tipo di dormienza semplicemente rompendo il tegumento esterno naturalmente per abrasione, attraverso sbalzi termici e di umidità, attraverso il ricorso a microrganismi o sostanze acide;
  • Dormienza meccanica; si verifica quando i tegumenti esterni del seme sono troppo duri per al'assorbimento di acqua e ossigeno per l'embrione. Questo tipo di dormienza è quasi sempre associata alla precedente e può essere rimossa con gli stessi mezzi;
  • Dormienza chimica; si verifica nel caso in cui alcune sostanze che inibiscono la germinazione dei semi (acido abscissico ABA), tendono ad accumularsi nella polpa del frutto che circonda i semi fino ad interessare le strutture di protezione del seme stesso. Questo tipo di dormienza può essere interrotta o attraverso la rimozione della polpa del frutto oppure lavando ripetutamente i semi;
  • Dormienza morfologica; si verifica quando l'embrione del seme non è ancora maturo e richiede di un ulteriore periodo di tempo per completare lo sviluppo. Per questo possiamo distinguere gli embrioni non sviluppati, ossia dei piccoli embrioni meno sviluppati del normale immersi in una massa fluida dell'endosperma, dagli embrioni immaturi ossia embrioni gia sviluppati ma che richiedono un certo periodo a temperature alte (circa 20°C), per superare la fase di dormienza;
  • Dormienza fisiologica; questo tipo di dormienza si verifica quando il seme per poter germinare richiede delle specifiche caratteristiche ambientali (temperatura, acqua e luce). Normalmente il meccanismo che controlla questo blocco germinativo è dovuto alla impermeabilità dei tegumenti all'acqua e all'ossigeno. Questo tipo di dormienza scompare normalmente con la conservazione dei semi;
  • Dormienza dell''embrione; si verifica quando a causa della scarsa impermeabilità del seme all'acqua e all'ossigeno si a un accumulo di sostanze inibitrici della germinazione del seme le quali determinano anche un inattivazione del processo stesso. Questo tipo di dormienza può essere interrotta con il processo di stratificazione dei semi, che consiste nel porre il seme a basse temperature (2-7°C), per un periodo di circa due mesi con elevata umidità e cercando di favorire gli scambi gassosi.

Molto spesso in questo settore si tende ad assimilare il fenomeno della dormienza, con il fenomeno della quiescenza.

Tuttavia tale assimilazione risulta pressoché errata, in quanto mentre la dormienza è un blocco alla germinazione del seme dovuto a fattori interni (o endogeni) del seme stesso, la quiescenza è invece un blocco alla germinazione dovuto a fattori esterni (o esogeni) di natura ambientale tra cui la temperatura. 

Questo articolo è stato scritto da Fabio_DiGioia

Fabio_DiGioia

Fabio Di Gioia è nato a Montelupo Fiorentino nel febbraio del 1980, da una famiglia caratterizzata da una lunga e radicata tradizione contadina. Esperto di recupero e valorizzazione delle varietà vegetali antiche.

Dal 2010 a oggi organizza corsi e seminari sulle buone pratiche di conservazione e coltivazione delle varietà antiche vegetali sia in ambito erbaceo e orticolo che arboreo e frutticolo.

Lo scopo principale del suo lavoro è quello principalmente di recuperare le varietà locali e poterle reinserire in un contesto agricolo e produttivo, verso tutti coloro come le aziende agricole credono sempre di più nelle potenzialità di questo settore.

Blog: fabio13280 - fabio13280.wordpress.com