Portale del Verde

Piante da frutto attaccate da afidi e carpocapsa: come si interviene?

Il 23/09/2016, Paolo di Casalmaggiore chiede:

Quest'estate ho avuto sui miei frutti (melo, pero, pesco, susino, ciliegio) molti danni da insetti quali afidi e carpocapsa. Vorrei fare dei trattamenti invernali per controllarli, e poi vorrei chiedere all'esperto un suggerimento su una buona strategia primaverile-estiva, ma senza nuocere ai predatori. Cosa mi consigliate?

Il 27/09/2016, Gianluigi Burdisso risponde:

Buongiorno Paolo,

gli insetti che hanno colpito le tue piante da frutto sono trai più comuni, quindi non allarmarti.

Per gli afidi comunemente chiamati "pidocchi" consiglio un trattamento autunnale con olio bianco (comunissimo olio minerale). Generalmente questo trattamento si ripete in primavera aggiungendo un insetticida; come insetticida consiglio Glorial o Decis (deltametrina) alle dosi di etichetta. A completa caduta dei petali, quando le api non sono più presenti, si interviene una seconda volta con aficidi sistemici quali Siattol o Confidor (stesso principio attivo). In genere con un andamento climatico normale sono sufficenti  per debellare il problema.

Il secondo problema è più complesso perché la carpocapsa colpisce le pomacee (Mele e pere) mentre a colpire le drupacee (pesche e susine) è la cidya; sono comunque due farfalline (lepidotteri) per i quali si interviene con Spada (Fosmet), una prima volta quando i frutticini sono grandi come una noce (fase fenologica frutto noce) e una seconda volta 16/20 giorni dopo.

Dopo questi interventi si può intervenire ognii 10 giorni con del Bacillus Turingensis (nome commerciale Astrel, Turex...Ect) che è un rimedio biologico molto efficace da sospendere 7 giorni prima della raccolta.

Tutto questo per non nuocere agli insetti utili ed ai predatori che sono principalmente gli antocoridi.

Non consiglio il Piretro in quanto non è selettivo su questi insetti.

Nei trattamenti autunnali, dopo la caduta completa delle foglie, mi permetto di consigliare un trattamento di rame (Poltiglia bordolese oppure ossicloruro), perché aiuta la lignificazione dei rami, che quindi resistono meglio alle gelate, e aiuta a combattere i cancri rameali.

Grazie per l'attenzione e buon lavoro!

Dott. Gian Luigi Burdisso
Agronomo

Gianluigi Burdisso Gianluigi Burdisso

Il dott. Gian Luigi Burdisso è Agronomo e da oltre 15 anni si occupa di protezione delle piante da malattie fungine ed insetti e di nutrizione e difesa delle piante e del verde. 

Nel corso degli anni ha maturato una lunga esperienza nel campo della lotta biologica ed integrata.

La sua area di intervento è localizzata principalmente in Piemonte e Liguria.

Gian Luigi Burdisso
Vicolo Cavour, 14 Loc. Perno
12065 Monforte d’Alba (Cn)
Cellulare: 338/3889458