Portale del Verde

Vorrei realizzare un boschetto per ricavare legna da ardere: la Robinia Pseudoacacia è adatta a questo scopo?

Il 06/07/2016, Francesco di Palombara Sabina chiede:

Buongiorno, vorrei realizzare un piccolo boschetto su circa 3000mq di terreno, per ricavare della legna da ardere. Avrei pensato di piantare delle Robinie Pseudoacacia (senza spine). Mi dicono che sono di rapida evoluzione e quindi potrebbero soddisfare le mie esigenze, ma sono di difficile reperimento. Quale può essere il vostro consiglio? Ringrazio anticipatamente ed invio cordiali saluti.

Il 06/07/2016, Simone Bartolini risponde:

Ciao Francesco,

Il legno di Robinia è ottimo per il riscaldamento, perché se confrontato con quello di altre specie a parità di peso rende di più perché più alto è il potere calorifico.

A parte questo aspetto non mi risulta che esistano robinie senza spine se non le robinie da fiore. Queste ultime non producono spine (robina frisia, robinia casque rouge, robinia umbraculifera, etc..) ma non sono adatte per la produzione di legno. Non puoi fare un rimboschimento con queste specie: non sono infatti piante adatte a questo scopo in quanto crescono di meno.

Se vuoi fare un rimboschimento con robinia, devi utilizzare la robinia pseudoacacia propagata per seme e certificata secondo D.Lgs 386/2003, alla quale ti rimando per consultare quanto stabilito dalla Normativa forestale vigente.

Come alternativa ti consiglio l’Olmo San Zanobi che riproduce Umbraflor ed è certificato dal CNR . È una pianta a rapidissimo accrescimento paragonabile ad un pioppo, ma il legno è di qualità nettamente superiore. L’ulmus San Zanobi inoltre è resistente alla grafiosi, per cui non avrai problemi con questa malattia che ha determinato la quasi scomparsa di questa specie in Italia.

Inoltre questa varietà di olmo è adattabile a moltissimi ambienti pedoclimatici.

Ti consiglio di farci un pensiero.

Dott. Simone Bartolini
Umbraflor azienda vivaistica regionale

Simone Bartolini Simone Bartolini

Il dott. Simone Bartolini è Responsabile Commerciale di Umbraflor, importante azienda vivaistica nata nel 2001 su iniziativa della Regione Umbria e del Comune di Gubbio, con l'obiettivo di dare forte impulso allo sviluppo economico regionale, alla promozione dell’ambiente e alla tutela della biodiversità.

Il dott. Bartolini è esperto di:

  • Piante Tartufigine;
  • Piante Forestali;
  • Perenni e Graminacee;
  • Noci e castagne innestate.

Tra le attività principali di Umbraflor vi sono:

  • Attività Vivaistica e Forestale all'interno dei vivai di Spello, Gubbio e Spoleto;
  • Ricerca applicata in collaborazione con le associazioni CRN, CRA e Parco Tecnologico 3A di Todi;
  • Formazione ed aggiornamento per studenti ed operatori del settore; 
  • Diagnosi ed analisi delle condizioni di stabilità di tutte le specie arboree;
  • Assistenza, realizzazione e gestione di impianti di arboricoltura per verde pubblico e privato.

Umbraflor si occupa della produzione di:

  • Piante micorizzate con tartufi di provenienza locale certificate dall’ Universita di Perugia; 
  • Cultivar di pregio di Noci e Castagni innestati per frutticoltura e arboricoltura da legno e pioppi che non producono lanuggine;
  • Cipressi resistenti al cancro e brevettati dall’IPP-CNR; 
  • Olmi resistenti alla grafiosi; 
  • Alberi, arbusti, siepi e piante forestali certificate ai sensi D.Lgs 386/2003. 

Azienda Vivaistica Regionale UmbraFlor
Via Castellaccio, 8 - 06038 SPELLO (PG)
Tel./Fax 0742.315007 - Cell. 335.1225760
www.umbraflor.it

Vivaio "Il Castellaccio" - via Castellaccio, 6 - 06038 Spello (PG)
Vivaio "La Torraccia" - frazione S. Secondo - 06024 Gubbio (PG)
Vivaio di Capezzano - loc. Capezzano - Spoleto (PG)