Portale del Verde

Prugni, Albicocchi, Ciliegi vicino ad altre varietà: come è meglio posizionarle?

Il 06/09/2016, Sara di Italia chiede:

Salve, dovrei piantare dei prugni 'Stanley', albicocchi 'Paviot' e ciliegi 'Ferrovia'. So che alcune varietà fruttificano solo vicino ad altre. Nel caso particolare andrebbero in un terreno dove ci sono già ulivi, prugni gialli, kaki e noci. Potete consigliarmi come posizionarle? Grazie.

Il 07/09/2016, Fabio Di Gioia risponde:

Salve Sara.

Le varietà di piante da frutto che vuole impiantare sul suo terreno sono varietá considerate quasi antiche (es. albicocco 'Paviot' e Susino 'Stanley') escluso il ciliegio 'Ferrovia' che, nonostante esista da molto tempo, è una varietà molto produttiva e diffusa un po' in tutti gli ambienti, tanto da considerarsi ancora moderna.

Riguardo al tema della fertilità dei fiori e quindi alla consociazione con altre varietà dette "impollinatori", c'è da rilevare che il susino 'Stanley' è una varietà autofertile, quindi non presenta fenomeni di incompatibilità e di conseguenza può essere impiantata anche da sola, nonostante possa beneficiare del polline di altre varietà.

Lo stesso dicasi per l'albicocco 'Paviot', varietà autofertile che può essere piantata anche senza la presenza di impollinatori. Nel caso dell'albicocco a volte la mancata fioritura e fruttificazione non è dovuta all'assenza di impollinatori, bensì al danno causato dalla gelate primaverili. In questo caso il freddo, distrugge i fiori riducendo la produzione dei frutti, innescando a sua volta il fenomeno dell'alternanza di produzione.

Diverso è il discorso del Ciliegio 'Ferrovia'. Il ciliegio è una specie da frutto caratterizzata dal fenomeno dell'autoincompatibilità (il polline del fiore, non può fecondare l'ovulo del fiore della stessa varietà). Per questo è necessaria la presenza di varietà diverse impollinatrici, che presentano un polline fertile nei confronti della varietà da impollinare. Quindi ricapitolando:

  • Varietà uguali di ciliegio sono autoincompatibili.
  • Varietà diverse di ciliegio sono intercompatibili.

Nel caso del ciliegio 'Ferrovia', le varietà considerate impollinatrici sono:

  1. 'Napoleone';
  2. 'Sunburst';
  3. 'Mora di Cazzano';
  4. 'Van';
  5. 'Giorgia';
  6. 'New Star'.

Prima di procedere all'impianto degli impollinatori, è necessario tuttavia verificare se almeno nel raggio di 3 km, non vi siano le varietà indicate. Se non ci sono è necessario ricorrere al loro impianto vicino alla varietà 'Ferrovia'.

Riguardo poi l'impianto delle varietà menzionate laddove ci sono già altre specie (es. susini gialli, olivi, kaki e noci), la scelta è molto positiva, perché la consociazione o diversificazione delle specie fa in modo che esse si aiutino a vicenda (sinergismo), migliorando la qualità del prodotto, incrementando lo sviluppo degli organismi utili e quindi la resistenza agli stress ambientali e quelli dovuti ai parassiti.

Per quanto riguarda invece l'esposizione da dare alle piante, nel caso di un frutteto misto, è necessario ricordare che il ciliegio 'Ferrovia' deve essere esposto a sud, perché si tratta di una specie sensibile al freddo, al ristagno di umidità e ha bisogno di un clima mite ma non eccessivamente caldo. Il susino 'Stanley' e l'albicocco 'Paviot' possono essere posti nella parte centrale dell'appezzamento, avendo l'accortezza di porre il susino 'Stanley', vicino ai susini gialli (già presenti), perché pur essendo autofertile può avvantaggiarsi del polline anche di altre varietà.

Ringraziandola tanto per la domanda e invitandola a porne altre se ne sente l'opportunità, le porgo i miei distinti saluti.

Dott. Fabio Di Gioia
Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

Fabio Di Gioia Fabio Di Gioia

Fabio Di Gioia è nato a Montelupo Fiorentino nel febbraio del 1980, da una famiglia caratterizzata da una lunga e radicata tradizione contadina. Esperto di recupero e valorizzazione delle varietà vegetali antiche.

Dal 2010 a oggi organizza corsi e seminari sulle buone pratiche di conservazione e coltivazione delle varietà antiche vegetali sia in ambito erbaceo e orticolo che arboreo e frutticolo.

Lo scopo principale del suo lavoro è quello principalmente di recuperare le varietà locali e poterle reinserire in un contesto agricolo e produttivo, verso tutti coloro come le aziende agricole credono sempre di più nelle potenzialità di questo settore.

Blog: fabio13280 - fabio13280.wordpress.com