Portale del Verde

Come rimediare alla cascola dei frutti di Kaki, forse provocata dall'attacco delle cimici?

Il 25/09/2016, Fernando di Arese Milano chiede:

Le cimici possono essere la causa della cascola del Kaki? Quest'anno nella mia zona (Arese, ad ovest di Milano) le cimici sono particolarmente numerose. Ed i Kaki, numerosi in questa zona, hanno perso quasi tutti i frutti. Cosa possiamo fare per il prossimo anno? Grazie per la risposta siamo in molti ad essere interessati. Fernando.

Il 25/09/2016, Gianluigi Burdisso risponde:

Buongiorno sig. Vanni,

le cimici non sono le responsabili della cascola dei frutti in generale, tanto meno dei Kaki.

Questi insetti provocano erosioni dei frutti che rendono non commercializzabile la merce per il suo aspetto e ne pregiudicano la conservazione.

La cascola del Kaki è causata generalmente da uno squilibrio nutrizionale (generalmente calcio e magnesio), ma occorre considerare che una percentuale di cascola è fisiologica, cioè la pianta nel mese di Agosto tende a perdere una parte dei frutti. In generale si interviene con concimazioni fogliari a base di concimi con calcio e Magnesio (Maxito per esempio) nei mesi di Maggio, Giugno e Luglio. Annate particolarmente asciutte come questa aumentano la cascola.

Rimedi chimici non sono autorizzati sulla cultura (applicazioni di NAA) non perché tossici per l'operatore o la pianta ma per motivi ministeriali.

Grazie per l'attenzione e buona domenica.

Cordialmente

Dott. Gianluigi Burdisso
Agronomo

Gianluigi Burdisso Gianluigi Burdisso

Il dott. Gian Luigi Burdisso è Agronomo e da oltre 15 anni si occupa di protezione delle piante da malattie fungine ed insetti e di nutrizione e difesa delle piante e del verde. 

Nel corso degli anni ha maturato una lunga esperienza nel campo della lotta biologica ed integrata.

La sua area di intervento è localizzata principalmente in Piemonte e Liguria.

Gian Luigi Burdisso
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