Papaya: coltivazione e potatura
Papaya - Carica papaya
Originaria dell'America Centrale e della zona meridionale del Messico, la papaya è un arbusto o alberello a foglia perenne che raggiunge da 3 a 10 m di altezza. Attualmente si coltiva per i suoi grandi e succulenti frutti, in numerose regioni, dalla Florida, fino alle Hawaii, il Sudafrica, l'India, Ceylon e l'Australia. La Papaya, nel Mediterraneo, viene coltivata in Israele, nelle lsole Canarie e, in ltalia, solo in Sicilia, dove deve essere coltivata, nel periodo invernale, sotto serra.
Caratteristiche della papaya
Il tronco della papaya, generalmente unico, può raggiungere fino a 6 m di altezza, a partire dal punto in cui si sviluppa una chioma estesa. Il legno è molto tenero e ha una vita breve, di circa 5 o 6 anni.
Le foglie, sostenute da lunghi piccioli, che raggiungono i 60 cm, hanno una grande amina che raggiunge i 60 cm di larghezza. L'albero di papaya può essere dioico, con piedi che danno solo fiori maschili e piedi con fiori solo femminili, oppure con piedi che danno fiori ermafroditi e anche unisessuali.
Il frutto è una bacca grande, di circa 500 g, con forma ovoide; la buccia è di colore giallo e la polpa è rosata, succosa e molto saporita; contiene numerosi semi di colore nero.
Coltivazione della papaya: requisiti territoriali, varietà e propagazione
Le condizioni ottimali per la coltivazione della papaya sono le stesse degli ambienti tropicali: con molta umidità, disponibilità di acqua e senza temperature estreme. Per ottenere una buona produzione sono necessarie delle temperature medie tra i 20 e i 22°C. Se non dispongono del caldo sufficiente, i frutti non arriveranno a maturare. Le gelate, perfino i più leggere, causano danni irreversibili alla papaya.
Sopporta bene il vento, poiché il fusto è flessibile, solo le foglie possono essere danneggiate quando il vento è forte.
La riproduzione della papaya si effettua per seme ed esistono numerose varietà: Maradol, Sunrise, Solo, Graham, Puna, eccetera. Le varietà ibride sono molto variabili ed è preferibile coltivare gruppi o appezzamenti della stessa classe.
Si possono riprodurre anche per talee da vivaio, a partire da germogli di 25 o 30 cm, estratti delle piante madre, che si tagliano e si cauterizzano in acqua a circa 50°C, prima di piantarle. Si piantano in vasi in un luogo protetto e con l'umidità sufficiente, affinché emettano le radici.
La papaya non si pota; siccome è una pianta a vita breve, quello che si fa è pianificare la sostituzione degli esemplari. A partire dai 2 anni, le piante si strappano, poiché il costo della raccolta è troppo alto.
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Questo articolo è stato scritto da Redazione
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