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Dracena: guida alla coltivazione

Dracena: guida alla coltivazione

La Dracena, nota anche come albero del drago del Madagascar, è una pianta da interno esotica, originaria dell'Africa orientale.

Grazie alla sua elevata resistenza e facilità di manutenzione, la dracena è consigliata per la decorazione d'interni grazie ai suoi splendidi fiori.
Posiziona la tua piantina in un luogo in cui riceva molta luce solare indiretta, annaffiandola ogni tre giorni. In breve tempo, le sue foglie lunghe e appuntite inizieranno a germogliare, conferendo una bellezza naturale a qualsiasi stanza. I semi impiegano tra 30 e 40 giorni per germogliare e si adattano a diversi terreni, purché siano ricchi di vitamine e minerali e siano ben drenati.

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Varietà più conosciute della dracena

Nel mercato ci sono diverse varietà di questa pianta. Uno dei più resistenti è la comune Dracena marginata in cui predomina il colore verde, con foglie della stessa tonalità leggermente sfumate di rosso sul bordo.

La Dracena marginata bicolore presenta foglie verdi con fasce rosse ai margini, il tricolore ha foglie verdi con fasce color crema e margini rossi.

La Dracena marginata colorama in cui il colore rosso dei bordi si è diffuso sulla crema, ottenendo una tonalità rosa molto decorativa.

La Dracena Sander ha origine nelle regioni tropicali dell'Africa. Questo tipo di dracena è molto spesso venduto come pianta cinese, sebbene la sua terra natale sia l'Africa. Di solito sul tronco ci sono diversi germogli (un numero dispari), in apparenza sembra molto simile al bambù. È il tipo più popolare di dracena domestico.

La Dracena fragrante ha preso il nome dall'odore fragrante specifico dei fiori. È vero che questa pianta fiorisce molto raramente. La struttura è anche specifica: il tronco spesso e la larghezza delle foglie è di 10 cm. Il colore delle foglie può essere monofonico o vario (a seconda della varietà), con strisce diverse.

La Dracena Godsef è molto diversa dalle altre specie, è corta e cresce solo fino a 60 cm di altezza. Un altro nome, con cui può essere trovata abbastanza frequentemente è succulenta dracena.

La Dracena Golden è originaria dell'Africa occidentale. Questo tipo di dracena è considerata la più bella pianta decidua ornamentale. Il fiore può raggiungere un'altezza di due metri e mezzo. Gli steli avvolgono densamente foglie larghe (fino a 14 cm) ovoidali. Sono appuntiti alle estremità, con strisce verde giallastro e attraverso la foglia ci sono fasce verde scuro o grigio argento. A causa delle foglie macchiate, la  Golden Dracena è spesso chiamata zebra. Il retro della foglia ha un colore rosso pallido. Questa specie di dracena cresce abbastanza lentamente, così che le composizioni decorative con la loro applicazione rimarranno per lungo tempo come previsto.
La pianta sembra un cespuglio, le foglie sono ovali, appuntite alle estremità. La base ha un colore verde scuro e sulla parte superiore è ricoperta da macchioline (crema o oro).

La Dracena Hooker ha origine in Africa meridionale, non è particolarmente esigente di luce. Cresce fino a 2 metri di altezza, con il tronco a volte biforcante. Questa dracena ha foglie verdi monofoniche.

Dove piantare la dracena

Deve esserci un perfetto equilibrio tra pioggia e sole affinché si sviluppi la dracena. Questa pianta sopporta la luce solare diretta, sebbene preferisca quella indiretta. Una costante esposizione diretta asciuga le sue foglie e provoca una crescita stentata.
La temperatura ottimale è tra 18 e 24ºC, con un'umidità ideale dal 30 al 40%. E' importante perciò munirsi di un termometro e di un tester di umidità. Durante il periodo di crescita deve essere annaffiata ogni 7-15 giorni, evitando che gli strati profondi della terra si secchino. Successivamente, annaffia la tua pianta circa una volta alla settimana. In periodi molto caldi, l’irrigazione può essere eseguita ogni tre giorni.
La dracena non tollera il ristagno di acqua o l'eccessiva essiccazione, quindi il drenaggio è essenziale per prevenire la decomposizione delle radici. Durante l'irrigazione, evitare di bagnare il fogliame per evitare attacchi di funghi fogliari. Preferibilmente, utilizzare uno spruzzatore per immergere il terreno o un sistema di irrigazione a goccia.

Terreno e clima ideali

Tutti i tipi di dracena si adattano a diversi terreni, purché siano ricchi di vitamine e minerali e siano ben drenati. A questo proposito sarebbe consigliabile miscelare della perlite espansa. Non crescono su terre non pagate. Il pH dovrebbe essere tra 6,5 ​​e 7,0 L'acidità in eccesso provoca clorosi nelle foglie, mentre l'alcalinità induce carenze nell'assorbimento del ferro.
Immergi i semi prima di seminarli in acqua dolce, da 3 a 5 giorni; questo aiuterà la germinazione della dracena.
All'inizio, procurati un piccolo vaso per far germogliare i semi. Ciò contribuirà a mantenere le radici unite, permettendo alla pianta di crescere più sana e più veloce.
Per riempirlo puoi usare una miscela di torba, terriccio e sabbia nel rapporto 2: 1: 1. Un altro substrato adatto sarebbe composto da tre parti di torba e una di polietilene per dargli morbidezza e drenaggio. Evita di riempirlo troppo. Preferibilmente lasciare 7-10 cm sotto il bordo del vaso. Assicurati che il vaso scelto abbia dei fori sul fondo per facilitare il drenaggio.
Se preferisci coltivarla all'aperto, usa una miscela di terreno da giardino, terriccio e fertilizzante naturale. Non dimenticare di estrarre erbacce e tracce di colture precedenti e tutti i tipi di rifiuti per garantire che la dracena possa svilupparsi correttamente.

Irrigazione e concimazione della dracena

L'irrigazione ha il rischio di espellere i semi con la forza dell'acqua.
È necessario introdurli a una profondità di 1 cm, cercando di coprirli con un po' di pacciame per conservare l'umidità. Si raccomanda di innaffiare il giardino con un sistema di irrigazione automatica.
Assicurati che gli strati superficiali rimangano umidi, evitando al contempo i ristagni d'acqua.
Mentre i semi germogliano e fino a quando le piantine non diventano forti, mantieni il vaso in una zona ombreggiata e ben ventilata, assicurando che non ci sia un sole intenso e diretto, per evitare l'evaporazione dell'acqua sulla superficie del suolo. Se non si hanno a disposizione zone d'ombra nel proprgio giardino, è utile munirsi di un telo ombreggiante
I semi germineranno dopo 30 o 40 giorni. 
Le piantine sono pronte per essere trapiantate tra sei mesi e un anno dopo la germinazione.

Potatura e moltiplicazione

Si consiglia di spostare la pianta in un altro vaso ogni due anni. Noterai che è il momento giusto quando le radici iniziano a stipare e sporgere nella terra.
Una volta al mese, durante la primavera e l'estate, puoi alimentare la dracena con un integratore alimentare solubile in acqua per piante. I nutrienti aggiuntivi la manterranno sana in condizioni più calde. In inverno, dovrebbero essere applicati fertilizzanti fogliari con un po' di chelato di calcio, in modo che la crescita non rallenti a causa della mancanza di luce o di basse temperature. Quando la pianta ha raggiunto la sua dimensione reale - altezza di circa 4 metri - noterai che le foglie vicine al fondo della canna diventano marroni e secche o appassite. Questo è normale, è il modo in cui il fogliame si muove in preparazione per una nuova crescita.
La dracena ama crescere in tutte le direzioni, quindi, di tanto in tanto, richiede un aiuto per rimanere in forma e in salute.
In natura, di solito lanciano le foglie inferiori mentre le punte crescono verso il cielo. La potatura, oltre ad essere estetica, aiuta anche a rafforzare la crescita delle nuove piante.
È meglio potare la dracena in primavera e in estate, poiché in autunno e in inverno entra nel loro periodo di riposo.
Assicurarsi che le cesoie con cui si esegue il taglio siano pulite e nitide. Dovresti ottenere un taglio il più preciso possibile per impedire alle tue piante di contrarre un'infezione.
Se vuoi tagliare le dracene, fai un taglio angolare e depositale immediatamente in acqua.
Non aver paura di potare le foglie, in quanto la potatura è necessaria.
Se la potatura stimola la crescita delle canne da potare, diluiscile un po'. Puoi tagliare facilmente le teste.

Malattie più comuni

Pulisci le foglie con un panno umido, ciò contribuirà a prevenire la presenza di parassiti come acari di ragno, cocciniglie e altri; inoltre, aiuta anche a rimuovere polvere e sporco.
Si raccomanda di evitare substrati con azoto in eccesso e il monitoraggio delle colture durante le prime fasi di sviluppo. In climi piuttosto secchi si consiglia di irrigare le colture di notte per mantenere l'umidità.
Un'altra raccomandazione è la disinfezione preimpianto in trame per assicurarsi che non rimangano uova di ragno rosso.
Per combattere un'infestazione è possibile applicare un estratto di aglio e peperoncino, anche se la pianta è molto colpita, è meglio eliminarla per evitare che si diffonda alle altre piante.
Il controllo biologico può essere fatto attraverso i loro nemici naturali. Le principali specie predatorie di uova, larve e adulti di ragno rosso sono altre specie di acari come Amblyseius californicus e Phytoseiulus persimilis. La zanzara Feltiella acarisuga è anche un predatore abbastanza efficace. Le cocciniglie sono uno dei parassiti più difficili da controllare, poiché essendo il corpo coperto di escrescenze cerose bianche, i trattamenti chimici non hanno successo. Pertanto, per il suo controllo, è conveniente individuare questo parassita nelle sue fasi iniziali, poiché mancando di uno scudo, sono più facili da combattere.
Se l'incidenza è grave, devono essere eseguiti spray di olio di neem o sapone di potassio.
Predatori naturali come Rodolia cardinalis o Cryptolaemus montrouzieri sono usati per il controllo biologico di questo parassita. Il rilascio viene effettuato 15 giorni dopo qualsiasi trattamento, periodicamente, in primavera o all'inizio dell'estate.
Per la prevenzione del Fusarium oxysporum, si consiglia di effettuare una rotazione delle colture per ridurre la presenza dell'agente patogeno nei terreni infetti. Si consiglia inoltre di eliminare piante infette e residui colturali. Il modo migliore per prevenire la malattia è usare varietà resistenti, così come piantine sane e semi certificati.
Per la prevenzione del Mildiu (Phytophthora infestans), si raccomanda di rimuovere le piante che sono già state colpite dalla malattia e di gestire correttamente la ventilazione e l'irrigazione. Si consiglia inoltre di utilizzare piantine sane.


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Questo articolo è stato scritto da Redazione

Redazione

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