Portale del Verde

Come scegliere il luogo più adatto in cui coltivare le rose

Breve guida alla scelta della posizione migliore nella quale collocare le nostre amiche rose

Pubblicato il 28/08/2016 da in Rose
Come scegliere il luogo più adatto in cui coltivare le rose

Per prima cosa è necessario scegliere una zona del nostro giardino dove non vi siano ristagni d’acqua nel periodo invernale, ovvero nel momento in cui le piogge sono più abbondanti. Meglio evitare anche le zone sabbiose o con molti ciottoli dove, di contro, l’acqua scivola via. Fondamentale per il successo del nostro angolo dedicato alle rose è anche scegliere una zona assolata ma che abbia qualche piccolo momento di ombra, come suggerisce Domenico Aicardi nel suo volume "Le Rose. Moderne coltivate ed allevate da amatori, floricoltori, seminatori", il punto migliore in cui coltivare le rose è quello dove il sole arriva tardi al mattino e rimane fino al tramonto.

Altro fattore importante da tenere presente è la necessità di proteggere le rose dal vento eccessivo, che può rovinare e distruggere con la sua violenza la perfetta fioritura dei vostri arbusti. Le rose prediligono un vento leggero e fresco.

Sarà indispensabile anche censire le piante presenti nel nostro spazio: ci sono delle piante, infatti, che non vanno molto d’accordo con le rose, come per esempio il fico, gli ippocastani, gli olmi, che hanno un apparato radicale potente che può entrare in competizione con le nostre amiche rose.

Ricordate sempre che il periodo giusto per piantare le rose va dall’inizio di novembre fino alla fine di aprile, nelle zone del Nord Italia, e a marzo, nelle zone comprese tra centro e sud Italia, incluse le isole. 

Se avete a disposizione spazio sufficiente, fate attenzione a pianificare correttamente le distanze fra le diverse varietàRose Inglesi, Rose Antiche e altre rose a cespuglio diventano ancora più stupende se piantate in gruppi di tre della stessa varietà. In questa maniera le rose cresceranno insieme e formeranno un'armoniosa bordura. Io vi consiglio di piantare esemplari dello stesso gruppo ad una distanza di 50 cm l'una dall'altra, facendo attenzione a tenerle ad almeno 1 m dalle varietà in vicinanza. 

Questo articolo è stato scritto da