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Il Glicine o Wisteria sinensis: come coltivarlo e farlo arrampicare

Breve guida alla coltivazione e messa a dimora dei glicini nel vostro giardino o spazio verde

Il Glicine o Wisteria sinensis: come coltivarlo e farlo arrampicare

Caratteristiche principali

Il Glicine è originario della Cina, del Giappone, della Corea e dell'America. È un arbusto rampicante di forte crescita, deciduo, dotato di una spettacolare fioritura primaverile ed un fogliame di un fresco verde brillante in estate. Si tratta di una pianta rustica, particolarmente resistente al freddo e alle più comuni malattie, i cui rami tendono ad attorcigliarsi intorno al loro supporto come una vera e propria liana.

Il Glicine può essere impiegato per impreziosire ed ornare pergolati, trillage, muri o ringhiere come fosse un cordone, una ghirlanda o una spalliera, per coprire pareti, fatti arrampicare su altri alberi, essere allevati come arbusti isolati o ad alberello.

I Glicini possono essere impiegati con ottimi risultati sia in giardini storici che in moderne ambientazioni.

 PRODOTTI CONSIGLIATI PER LA COLTIVAZIONE DEL GLICINE 

Di seguito un elenco di prodotti per il giardinaggio che abbiamo scelto per te (e che puoi acquistare online), che ti permetteranno di mettere in pratica, fin da subito, le indicazioni contenute in questo articolo.

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2. Olio di neem --> https://bit.ly/2Yw7FKl

3. Sapone molle --> https://bit.ly/2MeuT2u

4. Concime piante acidofile --> https://bit.ly/3dQfdPp

5. Correttivo terreno per acidofile -->  https://bit.ly/2XBiKeQ

Coltivazione del Glicine comune o Wisteria sinensis

Il Glicine comune o 'Wisteria sinensis' con i suoi fiori color lilla violaceo rappresenta senza dubbio la varietà più conosciuta e diffusa tra le numerose varietà di Glicine esistenti al mondo. La sua rusticità rende questo rampicante molto semplice da coltivare. Quando una pianta è giovane deve essere curata con estrema attenzione, così come tutte le altre piante.

Glicine - esposizione

Il glicine predilige il sole ma cresce anche nelle zone d'ombra, dove però la fioritura si presenta più tardiva e un po' più scarsa. Questo rampicante vive bene in tutti i climi italiani ed in montagna sino a 1.000 metri e oltre.
 

Come piantare il Glicine

Il Glicine richiede un terreno fertile e fresco, anche se si adatta bene ai terreni più poveri, sassosi e asciutti. L'unica tipologia di terreno che è meglio evitare è quella calcarea.
Oggi si trovano in commercio esclusivamente glicini allevati in vaso, quindi li si può piantare in qualunque periodo. Nelle zone fredde è comunque meglio farlo in primavera. Vi suggerisco, come prima cosa, di scavare una buca di almeno 50 cm di lato e di mescolare al terreno, letame maturo e circa 200/300 grammi di concime chimico complesso. Ottimo il concime a lenta cessione.

Dopo aver piantato, irrigate abbondantemente e prestate attenzione che la zolla che era nel vaso venga bagnata.

Nella maggior parte dei casi i vivaisti coltivano il glicine in terricci molto porosi e può capitare dunque che la terra della buca risulti bagnata ma la zolla sia asciutta. Replicate questa operazione sino a quando le nuove radici non entreranno nel terreno. Continuate a concimare 1 o 2 volte l'anno con concimi complessi che presentino azoto, fosforo e potassio. Dopo 2 o 3 anni, quando la pianta si sarà bene affrancata e stabilizzata, diminuite le concimazioni azotate sino a sospenderle del tutto. Alle piante adulte e sane continuate solo a somministrare del concime a base di fosforo 1 volta all'anno.

Le radici del glicine sono potenti e, se la pianta viene messa a dimora vicino a vecchi muri o steccati di legno, può danneggiarli. Per evitare ciò, interrate, al momento della piantagione fra la pianta e il muro, un foglio di plastica ondulato della profondità di almeno 80 cm e della lunghezza di almeno 2 metri. Le radici non potranno attraversare la plastica e si allontaneranno in altre direzioni. Con muri o marciapiedi di cemento il problema non sussiste.

Essendo un rampicante, come tale ha bisogno per crescere di un supporto o tutore, al quale si aggrappa avvolgendosi. Vi consiglio di cominciare a guidare i vostri glicini sin dal primo anno, dandogli la direzione e la forma voluta. Non fate avvolgere i rami principali a dei ferri perché col tempo questo potrebbe rischiare di piegarli. In quel caso fatelo crescere dritto legato con fili di plastica non rigida. 

 

 


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Questo articolo è stato scritto da francesco_vignoli

francesco_vignoli

Francesco Vignoli, ex vicepresidente dell'Associazione Vivaisti Italiani e titolare fondatore dell'azienda Vivai Vignoli a Pistoia, è uno dei massimi esperti di Glicini in Europa.

Vignoli Vivai - www.vignolivivai.it a Pistoia è un'azienda vivaistica che, dal 1990, è specializzata nella produzione di giovani piante riprodotte essenzialmente per innesto e destinate esclusivamente alla vendita ad ingrosso per professionisti.

Questa attività, unita alla passione per la ricerca e l'innovazione, ha portato negli anni Francesco ad introdurre in vivaio nuove varietà di Acer, Betula, Carpinus, Cornus, Davidia, Eryobotrya, Fagus, Ginkgo, Gleditsia, Magnolia, Nyssa, Parrotia, Quercus, Zelkowa e il più completo assortimento di Glicini (Wisteria) esistente in Europa.

Francesco Vignoli è considerato uno dei massimi esperti di Glicini in Europa. A questa speciale produzione è dedicato un intero sito web, www.wisteria.it.

Francesco Vignoli
Via Chiesina, 40
Santomato - 51030 - PISTOIA
Tel 0573-479769
www.vignolivivai.it