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Noce: Scopri le risposte dei nostri esperti

Leggi qui sotto tutte le domande sull’argomento e le risposte date dai nostri Esperti di Giardinaggio. Guarda i titoli qui sotto elencati e clicca sul titolo che più si avvicina all’argomento di tuo interesse. Una volta cliccato sul titolo potrai leggere, per intero, sia la domanda dell’appassionato che la risposta del nostro Esperto.

Buona lettura!

Scegli l'argomento di tuo interesse:

  • Noci da legno cresciuti pochi, posso innestarli a frutto?

    Carlo di Poggio Moiano chiede:

    Buongiorno e buon anno. Circa 30 anni fa ho piantato 1,5ha a noce da legno con 450 piante. I risultati sonno davvero scarsi. Le piante sono cresciute poco e, prima di tagliarle, vorrei sapere se si possono innestare a frutto, se la sesta vale la candela e quanto tempo ci potrebbe volere per avere frutti. Grazie
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissimo Carlo buon anno anche a lei.

    Il noce da legno (Juglans nigra) è una specie prevalentemente di origine forestale, utilizzata principalmente per la produzione del legno, venendo anche impiegata come pianta ornamentale nei giardini e altri luoghi a scopo principalmente estetico.

    Rispetto al noce da frutto (Juglans regia), come ha descritto anche lei, ha una crescita minore rispetto a quest’ultimo ma la cosa positiva è che il noce da legno può essere utilizzato facilmente come portinnesto del noce da frutto.

    Per cui prima di tagliare completamente le piante, le consiglierei di eseguire una capitozzatura delle branche principali, sulla quale poi andrà ad eseguire tra la fine di febbraio e gli inizi di marzo, l’innesto a corona con marze prelevate da piante di noce da frutto.

    Le marze andrebbero prelevate in questo periodo, messe all’interno di un telo nero circondate da sabbia e torba e frigo conservate in modo da rallentare la loro attività e mantenerle fresche nel tempo, fino a quando non arriverà il momento di procedere all’innesto.

    Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

  • Noce a cui si staccano pezzi di tronco: di cosa si tratta?

    Noce a cui si staccano pezzi di tronco: di cosa si tratta?

    Marco di San bellino ro chiede:

    Buongiorno, ho un noceto da circa 20 anni e ho un albero da cui si staccano dei pezzi di corteccia, di cosa può trattarsi? Grazie
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissimo Marco.

    Da quello che noto osservando la pianta dal mio punto di vista si tratta di carie del legno, ossia una malattia dovuta all’associazione di più funghi che va lentamente ad intaccare il legno e in particolar modo lo xilema, trasformandolo in un ammasso spugnoso che via via si sfalda e si stacca dalla corteccia.

    Se la pianta non è completamente compromessa, si può rimediare applicando la tecnica della dendrochirurgia, che consiste nel togliere la parte malata fino a ricercare la parte sana. Il tutto va poi ricoperto con del mastice cicatrizzante che ha la funzione di far rimarginare la ferita.

    Per evitare la caduta di branche e rami, la parte trattata e quindi più soggetta alle sollecitazioni, va tenuta su con dei tiranti di metallo per sostenere le parti che sono state danneggiate dal fungo.

    Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

  • Noci: ogni quanto irrigarli?

    Giovanni di San biagio platani chiede:

    Salve abito in Sicilia ed ho una coltivazione di noci per frutti, volevo chiedere visto che in Sicilia da giugno a settembre piove molto raramente ed il mio noceto è provvisto di impianto idrico a goccia, quanta acqua in litri e a che distanza da un'irrigazione all'altra dovrei effettuare? Sono piante di 8 anni innestate. Grazie mille
    samueledalmonte
    Risponde l'esperto
    Samuele Dalmonte

    Buongiorno Giovanni,

    si considera che il noce abbia bisogno di 2500 metri cubi di acqua ad ettaro distribuiti durante tutta la stagione vegetativa per avere una buona vigoria e la produzione di noci di un buon calibro.

    Normalmente si usa l'irrigazione a goccia con 1/2 irrigazioni a settimana, in relazione alla natura del terreno ed all'andamento climatico.

    Cordiali Saluti

    Samuele Dalmonte

  • Noce con macchie nere sulle foglie: cosa fare?

    Noce con macchie nere sulle foglie: cosa fare?

    Moreno di Viterbo chiede:

    Buongiorno mi hanno regalato una piantina di noce... ordinata online, ma questa si presentava con delle macchioline nere sulle foglie, mi hanno consigliato di dargli la poltiglia bordolese e così ho fatto, ma le foglie ora si stanno ingiallendo è preoccupante? Grazie per la eventuale risposta
    samueledalmonte
    Risponde l'esperto
    Samuele Dalmonte

    Buongiorno Moreno,

    le macchie nere del tuo noce sono date dalla peronospora del noce, ma per combatterla occorre dare dei prodotti che non siano aggressivi come lo è la poltiglia bordolese

    Penso che il giallume che si è prodotto sule foglie sia un sintomo di fitotossicità dato dal caldo, infatti la poltiglia bordolese è un fungicida che va distribuito quando le piante sono in riposo vegetativo senza le foglie.

    Per combattere i funghi quando le temperature superano i 26/28 gradi non si usano prodotti contenenti rame perchè diventano fitotossici.

    Cordiali Saluti

    Samuele Dalmonte

  • Noce juglans nero: vanno potate?

    Noce juglans nero: vanno potate?

    Sasa di Zagreb, Croazia chiede:

    Gentile Sig.re, 8 anni fa, sul 1 ettaro, abbiamo piantato 1.680 alberi di juglans nero, piante di 1 anno. Dopo 2 anni abbiamo potato tutti alberi. Dopo 5 anni e fortissime piogge di quell'anno, secondo noi, per troppa umidità, sono morte (si sono seccate e non si sono riprese neanche anno successivo) 500 piante. Adesso sono rimaste ca 1.000 piante, di altezza da 2 m fino a 6 m. Domanda e se piante necessitano altra potatura, visto che i rami escono già dalla altezza di 1 m? Alberi hanno distanza di 2,5 m. Per favore anche di risponderci se è adesso il momento di spiantare ogni secondo albero, per avere la distanza di 5 m tra di loro? Saremo grati di sapere se abbiamo bisogno fare qualcos'altro, visto che alberi abbiamo piantato per legname, non per il frutto. Grazie tante. Sasa
    samueledalmonte
    Risponde l'esperto
    Samuele Dalmonte

    Buongiorno Sasa Glavas,

    se l'obiettivo è avere del legno da opera per avere delle assi o materiale simile bisogna mantenere pulito il tronco per 4 metri di altezza e quindi ogni volta che la pianta produce rami vanno tolti per avere il tronco più dritto e pulito possibile perchè i rami producono dei nodi che rendono il legno meno pregiato perchè più difficile da lavorare.

    Se l'obiettivo è invece produrre del legno da ardere o comunque non da falegnameria si può fare nello stesso modo però per un'altezza inferiore.

    (2,5 m.circa) .

     Cordiali Saluti

    Samuele Dalmonte

  • Noce piccolo scorticato dal cane: come curarlo?

    Antonio di Isola capo rizzuto chiede:

    Un alberello di noce è stato scorticato dal cane. Mancano circa 60 cm di corteccia dal fusto ad iniziare da 10 cm da terra. Come posso curarlo? Grazie
    samueledalmonte
    Risponde l'esperto
    Samuele Dalmonte

    Ciao Antonio,

    direi che non c'è granchè da fare perchè il danno è stato fatto.

    Per evitare un'ulteriore disidratazione e di dare l'opportunità a degli insetti di danneggiare ulteriormente il fusto, si potrebbe coprire tutta la parte ferita con del mastice per innesti.

    Cordiali Saluti

    Samuele Dalmonte

  • Noce classica juglans regia: qual è la velocità di accrescimento?

    Leonardo di Roma chiede:

    Salve, volevo sapere la velocità di accrescimento di una pianta di noce, la classica juglans regia. Grazie, saluti.
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissimo Leonardo.

    La pianta del noce comune (Juglans regia), ha una velocità di accrescimento molto lenta.

    Pensi che la fase giovanile in cui produce solo germogli e foglie può durare anche come minimo 25/30 anni, dopodiché passa alla fase adulta e di conseguenza fiorisce producendo le noci.

    Per cui se intende impiantare il noce deve portare pazienza prima che possa vedere i frutti.

    Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

  • Noce antico: come potarlo

    Agatino di Gangi chiede:

    La potatura di un noce antico di oltre trentanni come deve avvenire e quando? Grazie
    samueledalmonte
    Risponde l'esperto
    Samuele Dalmonte

    Buongiorno Agatino,

    il noce va potato nel periodo invernale quando non ha foglie
    Una pianta di quell'età va potata tenendo conto della vigoria espressa da essa, assecondando la forma che la chioma ha preso, riducendo la quantità di gemme facendo molti tagli su rami piccoli privilegiando le direttrici di crescita delle branche ma riducendole, in modo da ridurre la larghezza complessiva con dei tagli di ritorno.

    Occorre non fare tagli superiori ai 5 cm di diametro perchè creerebbero dei danni alla pianta.

    Cordiali saluti

    Samuele Dalmonte

  • Noci: se piantate, può crescere la piantina?

    Tullio di Castel Di Sangro AQ chiede:

    Buongiorno, mi è capitato di comprare le noci dal fruttivendolo. Dopo averne mangiate alcune mi è venuta l'idea di seminarne una nel terreno. La domanda è la seguente: può nascere la piantina, oppure quando vengono essiccate per la vendita non germogliano più? Ringrazio anticipatamente per la risposta e buone feste!
    samueledalmonte
    Risponde l'esperto
    Samuele Dalmonte

    Buonasera Tullio,
    quasi certamente le noci che arrivano sui banchi del frutta e verdura sono state trattate con sbiancanti ed essicate per evitare muffe o germinazioni nel tempo. Questo perchè le noci stanno al chiuso ed al buio dentro i
    magazzini. Per cui propendo sull'impossibilità di germinazione.

    Cordiali saluti
    Samuele Dalmonte

  • Germogli di noce: come comportarsi? Vanno tenuti al chiuso o posso impiantarli in piena...

    Salvatore di Agrigento chiede:

    Salve, circa 20 giorni fa ho messo delle noci a germinare seguendo tutti gli accorgimenti. Le ho tenute al buio e al chiuso in delle bottiglie d acque tagliate e sovrapposte per mantenere l umidità del terriccio dove le ho poggiate. Adesso è già spuntato un bel germoglio, e adesso non so se in questo periodo, cioè novembre, sia conveniente tenerli in questo stato (i germogli sono un po gialli,non capisco se abbiano bisogno un po di luce solare), oppure spostarli all'aperto o piantarli già da ora in pieno campo. Come dovrei procedere? In attesa di una vostra risposta, Vi porgo i miei più distinti saluti.
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve.
    In questo caso eviterei di spostare le noci all’aperto, perché potrebbero essere danneggiate dal freddo. I germogli sono gialli perché evidentemente sono stati al buio e quando una pianta rimane al buio perde il contenuto di clorofilla e si dice che tende ad eziolare.

    Io eviterei di spostarle all’aperto subito, magari cercando di mantenere la pianta in un vasetto possibilmente vicino al sole fino alla primavera, per poi trapiantarlo in pieno campo a primavera.
    Ringraziandola della domanda le porgo i miei distinti saluti,

    Fabio Di Gioia

  • Le noci prodotte dai miei alberi sono nere e spesso con il verme: quale trattamento...

    Umberta di Milano chiede:

    Nella mia casa vacanze ho due bellissimi noci, i cui frutti hanno spesso il verme o sono neri e la noce dentro ha come una ragnatela. Che trattamenti devo fare e in che mese? Grazie. Consiglierò la vostra rubrica a voce perché non ho Facebook.
    samueledalmonte
    Risponde l'esperto
    Samuele Dalmonte

    Buongiorno Umberta,

    si tratta della mosca della noce. Non esistono prodotti efficaci ma si possono fare due cose: mantenere pulito sotto le piante perchè le larve delle noci passano l'inverno nel terreno o nelle noci infestate che restano sotto i noci, e poi si possono usare delle carte moschicide di colore giallo arancio da tenere appese da giugno a settembre.
    Cordiali saluti,

    Samuele Dalmonte

  • La semina della noce deve avvenire con l'una crescente o calante?

    Giuseppe Salvatore di Moreale chiede:

    La semina della noce deve avvenire con l'una crescente o calante? Grazie
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Buongiorno Giuseppe Salvatore.

    Nelle specie arboree da frutto la semina è indipendente dalla luna.
    In oltre, i semi di queste specie entrano in dormienza ed è necessario annullarla attraverso il processo di stratificazione.

    Fabio Di Gioia

  • Posso trasformare un impianto di noci a legno in uno a frutto?

    Giovanni di Acerno chiede:

    Salve. Ho un impianto di noci a legno, volevo sapere se è possibile trasformarlo in impianto da frutto innestando con metodo a spacco? Aspetto vostre risposte. Grazie.
    samueledalmonte
    Risponde l'esperto
    Samuele Dalmonte

    Buonasera Giovanni,

    in teoria sì, bisogna trovare un innestatore che abbia già avuto esperienze con le noci poichè l'attecchimento non è molto favorevole.
    Cordiali saluti

    Samuele Dalmonte

  • Innesto noce: quali varietà da frutto scegliere in Pianura Padana?

    Oreste di Veneto chiede:

    Ho acquistato di recente in Veneto un noceto da legno che vorrei trasformare in noceto da frutto. E' possibile innestarle e quali sarebbero le vostre consigliabili nella Pianura Padana? Grazie Oreste
    samueledalmonte
    Risponde l'esperto
    Samuele Dalmonte

    Buonasera,

    il noce si può innestare ma occorre trovare delle persone con dell'esperienza poichè è un innesto che non sempre va a buonfine.

    Attualmente si utilizzano cultivar come Franquette ed Hartley che oltre ad essere qualitativamente valide vanno a frutto più velocemente, altrimenti c'è la tradizionale noce di sorrento che è sicuramente valida qualitativamente ma è a messa frutto più lenta.
    Cordiali saluti

    Samuele Dalmonte

  • Noce con qualche foglia e gemma ma che non cresce: posso recuperarlo?

    Michele di Aprilia chiede:

    Ho un noce che ho piantato circa due anni fa, ma non è mai partito. Fa qualche foglia, qualche gemma e poi basta. Ogni tanto sulle foglie in estate si vede una specie di bozzolo marrone. Adesso invece la parte superiore mi sembra secca mentre ha gettato in basso. È in realtà uno zeppo alto un paio di metri circa. Il terreno è cretoso. Lo devo togliere o lo posso recuperare? Grazie
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissimo Michele.
    Di seguito le descriverò le principali esigenze pedoclimatiche del noce.
    Dal punto di vista climatico il noce si adatta a varie situazioni ambientali, anche se teme molto sia le basse che alte temperature, le nebbie, le gelate tardive e l’elevata umidità durante la fioritura. 

    È una pianta che si adatta molto bene anche ai terreni di pianura, pur prediligendo i terreni di collina, da 600 a 800 m d’altezza, caratterizzati da terreni freschi, sciolti, fertili, non soggetti a ristagno idrico, non asfittici e con un pH compreso tra 7,5 e 8. Presenta anche una buona resistenza al calcare del terreno. Il noce inoltre ha anche delle elevate esigenze idriche annuali (da 700 a 1000 mm annui di pioggia).

    Come si legge bene dalla descrizione, il noce richiede terreni abbastanza profondi, sciolti e non soggetti a ristagno idrico. Il fatto che il terreno sia cretoso mi fa pensare che in questo caso ci sia una prevalenza di argilla la quale può causare dei ristagni idrici e fare in modo che la pianta abbia delle difficoltà di crescita. Le consiglierei in questo caso di mescolare al terreno della sabbia fine e apportare un po' di sostanza organica preferibilmente letame, per far si che il terreno sia più sciolto a areato in modo da favorire gli scambi gassosi e idrici che giovano alla pianta e le permettano di crescere in maniera più vigorosa. In generale è necessario migliorare la struttura del suolo.
    Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.

    Fabio Di Gioia

  • Noce di circa 3 metri: è necessario capitozzare?

    Roberto di Grosseto chiede:

    Buonasera, ho appena comprato un astone di noce al consorzio agrario. È alto circa tre metri, ora non capisco se lo devo capitozzare, a quale altezza, o aspetto marzo. Ho un altro noce di circa 10 anni allevato a globo e mi trovo benissimo. Grazie della sua collaborazione.
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissimo Roberto.

    In questo momento senza avere una foto a disposizione non ho la possibilità di dirle se l'astone di noce comune che ha appena acquistato, deve essere capitozzato o meno.

    Bisogna vedere quanti palchi di rami questa pianta presenta, perché se al di sotto della freccia non c'è nessun palco di rami non conviene capitozzarlo e quindi è necessario partire dalla sommità cercando in questo caso di sfruttare i rami più bassi facendoli divenire più vigorosi degli altri. Se invece sotto il primo palco, ci sono altri rami laterali allora è necessario capitozzarlo e ripartire dal basso.

    Ad ogni modo le consiglio per prima cosa di allegare alcune foto della pianta di modo che personalmente mi possa rendere conto di come questa è stata impostata e le possa fornire delle indicazioni ulteriori in merito, secondo eviterei di abusare troppo della tecnica della capitozzatura, perché è una procedura drastica e quindi non sempre corretta da eseguire.

    In attesa di un suo riscontro, la saluto con cordialità.

    Fabio Di Gioia

  • Quale periodo per eseguire la semina del noce?

    Daniele di Monte Urano chiede:

    Salve, oggi ho seminato nel terreno una noce con il mallo ancora verde raccolta da una pianta adulta. Crescerà una pianta in futuro? Quante possibilità ho che ciò avvenga? Il periodo di certo penso che non sia il migliore. La ringrazio.
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissimo signor Daniele.
    La dico già da subito che il periodo per eseguire la semina del noce non è  soltanto non idoneo in questo momento (perché il periodo migliore sarebbe tra la  fine dell'inverno e l'inizio della primavera), ma anche perché lei ha prelevato 
    la noce con il mallo all'interno del quale l'embrione del seme non è ancora ben  formato e quindi non maturo.
    Per procedere correttamente alla semina delle specie da frutto in questo caso è necessario prelevare il frutto e di conseguenza il seme a maturazione  fisiologica, ossia quando l'embrione è maturo intorno l'inizio dell'autunno e  quindi più o meno nel periodo corrispondente alla raccolta delle noci.

    Dopodiché per specie da frutto come il noce, costituite da un'involucro  legnoso esterno, è necessario procedere ad una stratificazione dei semi nel corso dell'inverno ponendoli alternati tra strati di sabbia e torba umida  preferibilmente all'esterno o in cassoni interrati alla temperatura compresa tra 2 - 7 °C. 

    La stratificazione ha la funzione di rimuovere il fenomeno fisiologico della dormienza indotta dall'acido abscissico e di conseguenza mettere nelle condizioni il seme di germinare in primavera.
    Soltanto nella primavera successiva, il seme verrà tolto dalla stratificazione fatta nel periodo autunnale e seminato o in vasetti con della torba oppure in pieno campo.

    Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

  • Questa è una pianta di noce?

    Questa è una pianta di noce?

    Daniele di Monte Urano Italia chiede:

    Salve, vi chiedo gentilmente: questa giovane pianta nata spontaneamente dal terreno, è una pianta di Noce? Vi ringrazio.
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve Daniele.

    Confermo proprio che di tratta di una pianta di noce probabilmente nata da seme.

    Siccome è nata da seme, la pianta per andare a frutto ci metterà più tempo rispetto a piante propagate per via vegetativa essendo di per se stesso il noce una pianta molto lenta nella crescita, tenendo conto inoltre che con la riproduzione da seme non è sempre possibile riprodurre la varietà che vogliamo propagare, essendo il seme una riproduzione con rimescolamento dei caratteri. Di conseguenza le piante che verranno fuori saranno diverse dai genitori e quindi non capaci di riprodurre esteriormente le caratteristiche della pianta madre.

    Per questo motivo per abbreviare il periodo giovanile improduttivo e quindi far in modo che la pianta vada in produzione prima, è necessario ricorrere all'innesto andando ad inserire sul portinnesto selvatico la varietà che di vuole ottenere.

    Con l'innesto, essendo un sistema di propagazione vegetativa, la pianta che verrà fuori avrà le stesse caratteristiche della pianta madre andando a riprodurre fedelmente le caratteristiche di quest'ultima.

    Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

  • Potete consigliarmi in merito alla potatura di allevamento di due alberi di noce comune...

    Potete consigliarmi in merito alla potatura di allevamento di due alberi di noce comune Juglans regia?

    Daniele di Monte Urano chiede:

    Salve, chiedo gentilmente dei consigli in merito alla potatura di allevamento di due alberi di noce comune Juglans Regia di due anni ed eventuali concimazioni. Vi ringrazio
    samueledalmonte
    Risponde l'esperto
    Samuele Dalmonte

    Noce Juglans RegiaBuongiorno, per l'allevamento delle piante dei noci principalmente quando si tratta di piante giovani si tendono a spuntare e/o a eliminare i rami che vanno in concorrenza dell'apice vegetativo principale finché la pianta non ha raggiunto l'altezza desiderata e poi si correggono con dei tagli ,se necessari, i rami laterali che vanno a formare la chioma.

    Non è bene tagliare molto il noce poiché si ritarda la maturità della pianta e quindi la produzione di noci che già di per sé avviene anche dopo 7/8 anni .

    Cordiali saluti
                 
    Samuele Dalmonte

  • Noci non commestibili, quali sono le cause?

    Ambrogio di Milano chiede:

    Ho un noce di una decina di anni, pur fruttificando le noci arrivano a fine stagione con strane marcescenze, non commestibili, le foglie non presentano maculature o danni da insetti, due/tre di trattamenti per mal bianco e cocciniglie, vengono eseguiti sulle piante del giardino e sul noce, cosa può essere? Grazie
    Gianluigi_Burdisso
    Risponde l'esperto
    Gianluigi Burdisso

    Buongiorno,
    Il problema può essere riconducibile al Balanino, larva di insetto che colpisce il noce.
    Aprendo una via per nutrirsi, i funghi che provocano marciumi entrano dalla via aperta dalla larva.
    Consiglio di intervenire dal 10/15 giugno settimanalmente con bacillus turingensis alternato a piretro ( in questo caso intervenire alla sera essendo il prodotto degradato dalla luce).
    Buon lavoro!

  • Una pianta di noce, farà frutti se nata da una noce piantata?

    Roberto di Cagliari chiede:

    Ciao a tutti. Vorrei sapere se un noce che ho piantato, dopo averlo spostato dato che è nato sotto il mio noce, farà i frutti se è nato da una noce e non da radice? Grazie
    dott_Bartolini_Umbra
    Risponde l'esperto
    Simone Bartolini

    Ciao Roberto,

    tutte le piante nascono da un seme in questo caso la noce appunto. Nessuna pianta nasce da una radice. Pertanto se la pianta è nata da una noce certamente darà frutti, ma molto probabilmente questi non saranno molto grandi come le noci selezionate che trovi al supermercato.

    Saluti.

    Simone Bartolini
    Azienda vivaistica regionale Umbraflor

  • Il Noce 'Noce di Sorrento': come si coltiva in giardino e quali sono le sue...

    angelo di Bologna chiede:

    Salve, avrei una domanda per i vostri esperti di giardinaggio. In autunno ho comprato tre piante di noce per completare la "bordura" che già ho fatto da altri cinque noci e che mi delimitano il terreno agricolo confinante con una strada consorziale. Vengo al punto: mi sono accorto, solo dopo averli piantati, che questi noci, come scritto sull'etichetta di Apice piante, potrebbero diventare alti fino a 30 metri! È veramente così? Potete darmi altre informazioni su questo tipo di pianta? Si chiama Noce 'Noce di Sorrento'. Grazie e buona giornata. Angelo.
    dott_Bartolini_Umbra
    Risponde l'esperto
    Simone Bartolini

    Ciao Angelo,

    Il noce europeo o noce nostrano (juglans regia) è una pianta che, a maturità, può raggiungere altezze importanti, come tu hai giustamente detto, fino a 30 metri.

    Per raggiungere queste altezze la pianta deve poter crescere liberamente, senza la competizione di altre piante e comunque impiega molto tempo. In tempi abbastanza brevi, 15-20 anni, la pianta può facilmente raggiungere i 15 metri di altezza, ma questo è puramente indicativo.

    La velocità di crescita della pianta dipende strettamente dalle condizioni ambientali e dalle caratteristiche del terreno in cui il Noce si trova a crescere. In condizioni favorevoli la pianta crescerà molto velocemente, mentre nei terreni pesanti e con poca disponibilità di acqua si verificherà la situazione opposta. Conosco impianti di noce da legno di 25 anni di età con piante trascurate che sono alte 8 metri con diametri irrisori.

    Il Noce 'Noce di Sorrento' è una varietà di noce selezionata da frutto. È una varietà a fruttificazione apicale con buon sviluppo vegetativo. Potenzialmente la pianta può crescere come una normale pianta di noce, non selezionata, nata da seme, ma se farai una potatura volta a massimizzare la produzione del frutto, potrai mantenere la pianta su un’altezza inferiore ai 10 metri.

    Trovi altre informazioni sul Noce 'Noce di Sorrento' e sulle altre varietà di noci da frutto sul sito internet di Umbraflor. Sempre sul sito di Umbraflor puoi scaricare un pdf sulla coltivazione del noce innestato da frutto.

    Cordiali saluti 

    Dott. Simone Bartolini
    Umbraflor Azienda Vivaistica Regionale