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Avocado: Scopri le risposte dei nostri esperti

Leggi qui sotto tutte le domande sull’argomento e le risposte date dai nostri Esperti di Giardinaggio. Guarda i titoli qui sotto elencati e clicca sul titolo che più si avvicina all’argomento di tuo interesse. Una volta cliccato sul titolo potrai leggere, per intero, sia la domanda dell’appassionato che la risposta del nostro Esperto.

Buona lettura!

Scegli l'argomento di tuo interesse:

  • Avocado con macchie: cosa sono?

    Avocado con macchie: cosa sono?

    Laura di Milano chiede:

    Buongiorno, ho questa pianta di avocado da luglio e ha già presentato queste macchie, ma dopo aver perso le foglie è cresciuta ancora e continua a farlo. Da qualche giorno si sono ripresentate e non capisco cosa siano. Ho usato del normale terriccio e l'acqua gliela do 1 o 2 volte a settimana. Ringrazio in anticipo per la risposta
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissima Laura.
    Le macchie bluastre molto evidenti sulla pagina fogliare, sono imputabili a delle carenze di manganese Mn.
    Di seguito descriverò le caratteristiche dell'elemento chimico e i sintomi da carenza.

    Il manganese Mn è un microelemento che entra nella costituzione di molti enzimi e proteine della pianta.
    Il manganese favorisce:

    1. La formazione della clorofilla.
    2. La sintesi di amminoacidi e nucleotidi che svolgono funzioni fotosintetiche e respiratorie.
    3. La produzione di vitamina C.
    4. La produzione di ossigeno durante la fotosintesi. 
    5. L’incremento della serbevolezza di radici e tuberi.

    Il manganese assunto dalla pianta come ione manganoso Mn 2+, ed è  presente nel terreno nelle seguenti forme:

    Forma minerale

    È la frazione non disponibile di manganese nel terreno in quanto legata ai minerali sotto forma di ossido di manganese (MnO) non solubile.

    Forma solubile

    È la frazione presente nella soluzione circolante prontamente disponibile per le piante.

    Le carenze di manganese sono frequenti nei terreni a pH troppo alcalino o acido, in ambienti freddo – umidi o siccitosi e in presenza di un’elevata quantità di ferro Fe, calcio Ca, magnesio Mg e zinco Zn.

    Risultano particolarmente sensibili alla carenza di manganese specie come:

    a)  Kiwi
    b)  Agrumi
    c)  Pesco

    Sintomi da carenza

    1. Comparsa di striature grigiastre ai margini e lungo la lamina fogliare.
    2. Ingiallimenti fogliari più o meno diffusi con lieve arrotolamento delle foglie.
    3. Comparsa di macchie bluastre sulle foglie.

    Sintomi da eccesso

    1. Fitossicità in caso di elevate quantità (metallo pesante).

    Nel caso specifico della sua pianta, la carenza di manganese è imputabile essenzialmente ad un terreno troppo umido che genera un pH troppo acido.
    È necessario che lei riduca la distribuzione dell'acqua d'irrigazione e cerchi di tenere un regime idrico costante bagnando la pianta quando questa ne ha bisogno. Provi ad aggiungere anche della cenere per innalzare il pH e rendere più disponibile il manganese.

    Ringraziandola della domanda, le porgo i miei Distinti saluti.

    Fabio Di Gioia

  • Avocado con muffa: come mai?

    Avocado con muffa: come mai?

    Vincenzo di Acri (CS) chiede:

    Salve, vorrei sapere a cosa è dovuto il sintomo presente sulle foglie di questo avocado. La pianta ha circa 5 mesi ed è in vaso.
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissimo Vincenzo.

    Il sintomo che si nota sulla foglia della sua pianta di avocado è determinato dalla presenza di un fungo, nello specifico di oidio (mal bianco). Questo patogeno lo si riconosce perché, oltre a formare una muffa che invade le zone esterne degli organi fogliari, determina un leggero accartocciamento fogliare.

    Uno dei rimedi più rapidi e naturali che lei può mettere in atto per combattere il fungo, consiste nella distribuzione del bicarbonato di sodio, che non uccide direttamente l’oidio, ma ne modifica l’ambiente passando da un pH acido ad un pH alcalino e quindi creando un ambiente ostile alla crescita del fungo.

    In acqua calda si scioglie il bicarbonato di sodio (un cucchiaino di bicarbonato di sodio, due cucchiaini di olio d’oliva in una tazza d’acqua), dopodiché si nebulizza sulle piante.

    Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente. 

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

  • Avocado: foglie secche con macchie scure, cosa fare?

    Avocado: foglie secche con macchie scure, cosa fare?

    Laura di Quarona chiede:

    Salve, volevo sapere che problema abbia la mia piantina, non capisco perché le foglie si secchino e presentino alcune macchie scure nonostante nuove foglie stanno crescendo con un bel colorito. Cosa devo fare?
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissima Laura.

    L’afflosciamento delle foglie che si denota molto bene a livello marginale, è un chiaro sintomo da eccesso idrico nel terreno che ha determinato l’insorgenza di questo danno.

    Questo eccesso idrico a mio parere ha determinato anche l’insorgenza di patogeni fungini di origine vascolare che hanno colpito la radice e il colletto.

    Quello che deve assolutamente fare in questo momento, è cercare di far asciugare il più possibile il terreno, di modo che l’aria possa rientrare nei pori del suolo, facendo seguire la distribuzione di rame a scopo disinfettante per evitare l’eventuale diffusione di malattie fungine.

    Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

  • Avocado: foglie con estremità marrone, cosa fare?

    Avocado: foglie con estremità marrone, cosa fare?

    Emanuela di Messina chiede:

    Buonasera, è una pianta di avocado di quasi un anno e da quando è stata invasata è sempre stata in balcone (come si può evincere dalla foto), per far sì che prendesse tutto il sole possibile della giornata (o quanto meno, quello che arriva in quella postazione). Solo che da un mese abbondante, le sue foglie si sono rovinate verso l'estremità, diventando marroni. Per quanto riguarda la situazione idrica, per non cadere in un "eccesso idrico", mi regolo in base al terreno e annaffio al bisogno. Cosa mi consiglia? Cosa posso fare? Non vorrei perdere completamente la pianta, anche se comunque le macchie sembrano non aumentare, forse. Grazie in anticipo. Saluti, Emanuela.
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissima Emanuela.

    Le necrosi fogliari a livello marginale, sono un chiaro sintomo di stress idrico dovuto ad un’alternanza tra la distribuzione di poca e troppa acqua. La distribuzione dell’acqua d’irrigazione dovrebbe essere la più regolare possibile, nel senso che il terreno deve essere umido (ma non troppo) e nemmeno troppo asciutto.

    Per evitare l’insorgenza di quel danno, il livello di umidità del suolo deve essere il più regolare possibile e bagnare soltanto al momento del bisogno.

    Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

  • Avocado: come prendersene cura? Da cosa dipendono le foglie più scure?

    Avocado: come prendersene cura? Da cosa dipendono le foglie più scure?

    Eleonora di Francoforte, Germania chiede:

    Ciao, ho questa pianta di avocado da oramai 3 anni e mezzo. Anzi, per essere precisa sono 3 semi diversi, quindi 3 piante. Non ho la possibilità di piantarle in un terreno aperto (anche visto il clima freddo della città in cui vivo). Mi mi chiedevo come me ne potessi prendere al meglio cura e se fosse possibile farla sviluppare in larghezza e non più in lunghezza? P.s.: le foglie imbrunite al centro della pianta appartengono solamente a due fusti. Mentre il fusto più fine ha solamente una foglia con la punta marrone. Mi sapete dire se ciò è causato da un innaffiamento incorretto? Vi sarei grata di un gentile aiuto. Saluti, Eleonora da Francoforte
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissima Eleonora.

    Per far sviluppare meglio in larghezza e non in lunghezza la sua pianta di avocado, la prima cosa da fare è cambiare il vaso cercando di acquistarne di una misura che abbia almeno un diametro che risulti il doppio rispetto all’attuale per consentire un buon accrescimento radicale e quindi un migliore sviluppo della pianta.

    Per quanto riguarda l’annerimento di una parte delle foglie dell’avocado, la causa (come già aveva sospettato lei), è dovuta proprio a un uso non corretto dell’acqua in particolare ad un eccesso idrico che col tempo può portare allo sviluppo di marciumi fungini.

    Il consiglio che le do è quello di fare asciugare bene il terreno in modo che l’aria rientri nei pori del suolo e successivamente distribuire un prodotto rameico a scopo disinfettante.

    Ringraziandola della domanda, le porgo i miei Distinti saluti.

    Fabio Di Gioia

  • Avocado con foglie con macchie marroni: è malato?

    Avocado con foglie con macchie marroni: è malato?

    Michele di Avellino chiede:

    Salve. Questa è una pianta di Avocado di circa un paio d'anni e da qualche settimana la sua situazione è gradualmente divenuta quella in foto. Non riesco a capire di cosa si possa trattare. Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro uno splendido 2020. Michele
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissimo Michele e buon 2020.

    Il danno fogliare visibile sulla sua pianta di avocado è causato da un eccesso idrico. La necrosi fogliare vicino al lembo esterno è il tipico segno che la pianta ha subito un eccesso idrico e sul quale possono essersi insediati anche agenti fungini che causano marciumi radicali (es. Pythopthora).

    Il consiglio che voglio darle è di far asciugare il più possibile il terreno, di modo che l’aria possa di nuovo rientrare nei pori facendo respirare la pianta e procedere all’irrigazione soltanto quando il terreno inizia ad asciugarsi.

    Successivamente eseguire anche un trattamento rameico a scopo preventivo e cautelativo per evitare la diffusione dei marciumi fungini appena citati.

    Ringraziandola della domanda, le porgo i miei Distinti saluti.

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

  • Avocado con aloni nelle foglie: è un fungo?

    Avocado con aloni nelle foglie: è un fungo?

    Sascya di Campomarino chiede:

    Salve, ho una piantina di avocado da Giugno circa, che ho lasciato sul balcone della casa al mare, visto che abito in una località piuttosto fredda d'inverno. Vorrei capire perché da un mese presenta degli aloni alla base delle foglie che vanno via via estendendosi. Potrebbe essere un fungo o un problema di terriccio?
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve Sascya.

    Il problema che ha colpito la sua pianta di avocado non è imputabile al terriccio ma bensì un eccesso di acqua nel terreno a cui probabilmente ha fatto seguito l’attacco di un agente fungino (es. Phythophora). La necrosi marginale delle foglie, che poi si è estesa a tutta la foglia, è sintomo evidente dovuto ad un eccesso di acqua.

    In questi casi (se il danno non è irrimediabile), le consiglierei di togliere le foglie danneggiate, bruciarle e successivamente far asciugare il terreno in modo da far sì che nei pori del terreno entri di nuovo aria e la pianta possa riprendersi emettendo nuovi germogli.

    Ringraziandola della domanda, le porgo i miei Distinti saluti.

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

  • Avocado: posso usare il rame per combattere i funghi?

    Avocado: posso usare il rame per combattere i funghi?

    Jacopo di Firenze chiede:

    Salve, grazie della risposta, nel primo messaggio intendevo dire che ho messo la pianta nelle scale per proteggerla dal freddo, non che il danno era provocato dal freddo. Comunque posso dare una ramata per combattere i funghi? Grazie ancora
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve di nuovo gentilissimo Jacopo.

    Volevo precisare (rispetto alla risposta che le ho dato in precedenza), che il danno non era causato dal freddo bensì da un eccesso idrico a cui ha fatto seguito lo sviluppo di parassiti fungini che colpiscono la parte basale della pianta.

    Il mio consiglio, oltre a ridurre le eccessive irrigazioni, è anche quello di distribuire del rame a scopo preventivo per evitare il propagarsi della fitopatia ed evitare lo sviluppo di altre malattie.

    Ringraziandola ancora della domanda, la saluto cordialmente.

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

  • Avocado con foglie marroni: come mai?

    Avocado con foglie marroni: come mai?

    Elizabeth di Torino chiede:

    Buongiorno, ho questa piantina di Avocado che ho fatto nascere dal seme. La tengo in casa perché a Torino ormai è inverno, durante i mesi caldi è stata in fuori in balcone. Nel mese di novembre le foglie hanno incominciato a diventare marroni. Cosa potrebbe essere? Non la bagna tantissimo perché aspetto che la terra sia asciutta. Grazie in anticipo.
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissima Elizabeth.

    Il danno fogliare evidente dalle foto allegate è dovuto ad una carenza di illuminazione che in termini tecnici si chiama aduggiamento.

    Quando una pianta (soprattutto quelle di origine tropicale), si trova in una condizione di carenza di luce, si verifica una riduzione del contenuto di clorofilla nella foglia con schiarimento e imbiancamento della stessa e se questa condizione perdura nel tempo possono comparire delle necrosi marginali come ben evidenti dalle foto.

    Le consiglio di togliere la foglia danneggiata e di tenere il più possibile, durante le ore di luce, la pianta più vicina alla luce (magari vicino ad una finestra), di modo che questa possa svolgere correttamente la fotosintesi e le foglie si mantengono belle verdi.

    Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

  • Avocado con foglie rovinate (macchie marroni): cosa sono?

    Avocado con foglie rovinate (macchie marroni): cosa sono?

    Jacopo Bolognesi di Firenze chiede:

    Salve, ho un avocado che in autunno messo nelle scale condominiali per il freddo ha cominciato ad avere questi problemi alle foglie, di cosa si tratta? Grazie
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissimo Jacopo.

    Sicuramente il danno fogliare che è ben evidente dalle foto allegate non è stato causato dal freddo, ma da un eventuale eccesso idrico che si manifesta tipicamente con l’insorgenza di necrosi fogliari a partire dal bordo. Inoltre oltre al danno dovuto all’eccesso idrico in conseguenza di questo si sono insediati anche dei patogeni fungini (es. Phythophora).

    Il mio consiglio che mi sento di darle è quello di togliere le foglie danneggiate e di bruciarle immediatamente, per evitare la diffusione ulteriore del patogeno.

    Infine cercare di equilibrare la distribuzione dell’acqua d’irrigazione evitando condizioni di stress idrico causate da un alternanza di poca o troppa acqua. L’apporto di acqua deve essere equilibrato e va distribuita quando il terreno inizia ad asciugare.

    Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

  • Avocado con macchie marroni: di cosa si tratta?

    Avocado con macchie marroni: di cosa si tratta?

    Gianluca di Caorle chiede:

    Ciao, come hai visto dalle immagini possiedo un avocado, l'ho invasato all’inizio di giugno e nell’ultimo periodo tutte le sue foglie stanno iniziando ad avere queste macchie marroni che col tempo diventano secche; ho pensato che si tratti di ruggine ma non ne sono sicuro e volevo chiedere un parere ad un’esperto per sapere anche cosa posso fare per combattere questo problema. Grazie e buona giornata
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissimo Gianluca.

    In genere all’avocado piace stare fuori e mal sopporta l’aria secca degli ambienti domestici.

    Se tu non hai la possibilità di spostarlo fuori prova a metterlo sul balcone, perché è possibile che quelle macchie marroni siano dovute alla mancanza di umidità nell’aria. Una volta spostata all’esterno cerca di abituarlo gradualmente al sole, perché è questo di cui ha bisogno. Se si trattasse di un fungo le macchie di cui mi parli (non è ruggine ma semplicemente di ticchiolatura) puoi utilizzare come fungicida la Dodina.

    Tuttavia, essendo un anticrittogamico sistemico molto forte, potrebbe bastare qualcosa di più blando ad azione preventiva come i prodotti a base di Ditiocarbammati.

    Ringraziandola della domanda, le porgo i miei Distinti saluti.

    Fabio Di Gioia

  • Avocado floscio e foglie secche: cosa fare?

    Avocado floscio e foglie secche: cosa fare?

    Pierdaniele di Tolentino (MC) chiede:

    Buonasera, la vostra pagina mi è stata consigliata da un carissimo amico dicendomi che forse Voi potete aiutarmi. Il Mio problema è il seguente, ho provato a far germogliare un nocciolo di avocado, dopo essere nato l'ho piantato in un vaso raggiunto i 70-80 cm l'ho trapiantato in un altro vaso più grande mettendo sul fondo l'argilla espansa e riempito di terriccio. Da quando ho fatto ciò la pianta è sempre floscia e le punte delle foglie si stanno piano piano seccando ingiallendo anche la perimetrale della foglia stessa. L'acqua ne metto 0.5L al giorno ma si riprende solamente un po' la sera, mentre la mattina è sempre giù, cosa posso fare?
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissimo Pierdaniele.

    La causa dell’afflosciamento delle foglie, a cui poi segue un disseccamento della parte apicale e perimetrale della parte fogliare, è l'eccesso idrico. Lo ha descritto bene nella sua domanda: lei distribuisce 0,5 litri di acqua al giorno che data tutti i giorni con turni troppo brevi può creare un eccesso idrico e determinate l’insorgenza dei sintomi indicati.

    In questo caso le consiglio di sospendere le irrigazione, far asciugare bene il terreno e procedere all’apporto idrico solo quando il terreno tende a divenire secco, cercando di dare volumi d’acqua in quantità minore in un modo da evitare situazioni di stress idrico (carenza/eccesso idrico).

    Ringraziandola della domanda, le porgo i miei distinti saluti.

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

  • Avocado con foglie secche e macchiate: come curarlo?

    Avocado con foglie secche e macchiate: come curarlo?

    Chiara di Catania chiede:

    Ho questa pianta di avocado in balcone. Le foglie iniziano a presentare delle macchie e a seccarsi. Al centro alcune avevano una specie di macchia rialzata (forse un animaletto?) che ho tolto e poi le ho pulite con acqua. Cosa posso fare per curarlo?
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissima Chiara.

    Quello che posso dirle con certezza è che non si tratta di un attacco parassitario dovuto ad un insetto, ma le macchie rialzate e infossate sono dovute all’attività di fungo che causa una malattia chiamata Antracnosi.

    Ha fatto molto bene a togliere le foglie attaccate, che preventivamente andranno bruciate per evitare la diffusione del patogeno.

    Come attività di prevenzione all’Antracnosi le consiglio di distribuire immediatamente del rame sotto forma di Poltiglia Bordolese o di Ossicloruro rame e successivamente stare attenti alle irrigazioni evitando situazioni di ristagno idrico che possono favorire lo sviluppo del patogeno.

    Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.
     

  • Avocado: serve una potatura?

    Loredana di Catania chiede:

    Salve, leggevo su Internet pareri contrastanti sulle cure per far crescere un avocado in vaso. Nel giro dell'ultimo mese la mia piantina è notevolmente cresciuta, credo anche abbia abbondantemente superato i 20 cm. E qui sorge il dubbio: è necessario potarla? Grazie in anticipo. Loredana
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissima Loredana,

    una pianta in vaso, seppur di dimensioni più contenute di una pianta coltivata in piena terra anche di avocado, ha bisogno sicuramente di meno cure dell’altra che è coltivata in campo.

    Tra le cure colturali farei molta attenzione agli stress idrici (causati dall’alternanza carenza/eccesso idrico). Per cui è necessario che l’apporto di acqua sia regolare e il grado di bagnatura sia costante. La pianta essendo di origine tropicale, nei mesi autunno - inverno va tenuta al caldo per evitare che che venga danneggiata dal freddo.

    Per quanto riguarda la potatura dell’avocado coltivato in vaso, vanno eliminati tutti quei rami vegetativo che creano ombreggiamento delle parti produttive o che entrano in competizione con i rami a legno che guidano l’accrescimento. Con la potatura di produzione vanno tolti i rami che hanno già fruttificato, permettendo ad essi di rinnovarsi e poter andare di nuovo a frutto.

    Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

  • Avocado: presenta macchie che si estendono sulle foglie, Cosa devo fare?

    Avocado: presenta macchie che si estendono sulle foglie, Cosa devo fare?

    Silvia di Verona chiede:

    Ho piantato il mio avocado da seme 2 mesi fa ed è sempre andato tutto bene. Ora sulle foglie presenta queste macchie. Prima le presentava su una foglia sola, ora si stanno estendendo. Cosa devo fare? Ho il terrore di perdere la pianta.
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissima Silvia.

    Dalle foto che gentilmente ha allegato nella sua pianta, si presentano due problemi diversi:

    1. Eccesso di acqua.
    2. Attacco di ruggine.

    L’eccesso di acqua è ben visibile in quanto il lembo fogliare nella sua parte terminale si è necrotizzato. Questo è il tipico sintomo che si verifica in caso di eccesso idrico nel terreno. In questo caso le consiglierei di ridurre la frequenza delle irrigazioni evitando eccessi idrici e bagnando soltanto quando il terreno sta per asciugarsi.

    La ruggine sulle foglie, invece, è una conseguenza dell’eccesso idrico precedentemente descritto e appunto si manifesta con l'insorgenza di queste macchie rossastre sulle foglie.

    Per combattere questa patologia fungina senza dover ricorrere a metodi chimici invasivi, le consiglio di intervenire con un prodotto naturale il più possibile che in questo caso è rappresentata dalla farina di mais che è quella utilizzata per fare la polenta.

    La farina distribuita alla base della pianta, grazie all’amido presente, asciuga il terreno e allo stesso tempo emette una sostanza in grado di contrastare la ruggine.

    A questo scopo, le chiederei gentilmente una volta effettuate queste pratiche di aspettare qualche giorno e successivamente attraverso il Portale del Verde, di farmi sapere l’evoluzione della situazione.

    In attesa di un suo riscontro e ringraziandola della domanda, le porgo i miei Cordiali saluti. 

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

  • Avocado: cosa provoca questa ferita nel tronco con fuoriuscita di materiale bianco?

    Avocado: cosa provoca questa ferita nel tronco con fuoriuscita di materiale bianco?

    Elvira di Torre del Greco chiede:

    Salve, vorrei sapere cosa ha provocato questa ferita nel tronco, da cui continua a fuoriuscire del materiale biancastro. Mi hanno consigliato di pulirla e mettere del verderame, cosa che ho fatto ma purtroppo non vedo alcun miglioramento. Come posso curarla? Grazie mille in anticipo.
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissima Elvira.

    I motivi per i quali sul tronco della sua pianta si è verificata può essere dovuto a motivi più svariati (es. danno da freddo, attacco di insetti lignicoli o xilofagi, cancri ecc.).

    Il rame distribuito in forma normale, come si si distribuisce comunemente sulla parte aerea delle piante per prevenire l’insorgenza di malattie fungine, in questo caso non ha nessun effetto nel cicatrizzare una ferita e impedire che questa emetta il suo essudato.

    In questi casi la cosa migliore è pulire accuratamente la ferita che si trova nel tronco scavando all’interno fino a quando non incontra la parte sana non attaccata dal parassita. A quel punto bisogna spalmare sulla ferita aperta un prodotto a base di mastice per tronchi che di solito è addizionato al rame.

    Questo prodotto, oltre a favorire la cicatrizzazione della ferita, ha anche la funzione di disinfettare la ferita e impedire che la causa che lo ha provocato si propaghi ulteriormente grazie proprio all’azione anticrittogamica del rame.

    Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche

  • Avocado in vaso: che concime usare?

    Costanza di Giustenice chiede:

    Salve, ho appena piantato il mio avocado in un vaso e mi piacerebbe sapere quale tipo di concime è meglio usare?
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissima Costanza.

    L’avocado è una pianta che ha bisogno di azoto, prima di tutto e un po' di zinco. Per poterlo concimare può utilizzare un concime che si da per gli agrumi, oppure come concime biologico può utilizzare il compost, i fondi caffè, l’emulsione di pesce, ecc.

    Le consiglio di concimare la pianta man mano che l'albero matura, perché le sue esigenze nutrizionali cambiano e i livelli di nutrienti del suolo si riducono.

    L’avocado è necessario tenerlo lontano da qualsiasi area coltivata a prato dove la competizione per l'azoto può impedire all'albero di assorbire abbastanza nutrienti.

    La concimazione delle nuove piante di avocado dovrebbe avvenire tre volte nel primo anno - una volta in primavera, una volta in estate e di nuovo in autunno. Quando l'albero diventa dormiente nel tardo autunno, smettere di nutrirsi. Per concimare l’avocado, basta una piccola dose di azoto distribuita sul terreno attorno all'albero. È necessario irrigare l’avocado con un'irrigazione profonda.

    Il processo di concimazione degli alberi di avocado cambia con la loro maturazione dal momento che cambiano i loro bisogni nutrizionali. È necessario continuare a distribuire l'azoto, ma nel secondo anno dì coltivazione della pianta, bisogna aumentare la quantità di fertilizzante azotato a ¼ di prodotto diviso in tre applicazioni. Nel suo terzo anno, l'albero avrà bisogno di ½ quantità di azoto e così via. Man mano che l'albero cresce, aumenta la quantità di azoto di ¼ di quantità per ogni anno di vita suddivisa in tre applicazioni. Non c'è bisogno di concimare la pianta più di queste quantità perché potrebbero danneggiare l'albero.

    Se il terreno ha un pH alcalino, l'aggiunta di torba permetterà nel tempo per regolare il pH. Sarà necessario anche integrare la concimazione azotata con l’apporto di ferro chelato. Perché la carenza di ferro nelle foglie più giovani si manifesta solitamente con una clorosi internervale.

    Nel complesso, non è necessario un ulteriore concime specifico per l'avocado. Un concime domestico di uso generale dovrebbe funzionare bene. Se non contiene zinco, potresti nutrire la pianta con dello zinco una volta all'anno. È necessario tenere d'occhio la pianta per eventuali altri segni di carenze nutrizionali oppure nel caso di malattie e/o parassiti eseguire subito un trattamento specifico.

    Ringraziandola della domanda, le porgo i miei distinti saluti.

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche

  • Avocado foglie nere e verso il basso: qual è la causa?

    Avocado foglie nere e verso il basso: qual è la causa?

    Ivano di Gent/Belgio chiede:

    Salve, ho una pianta d'avocado tenuta in casa durante l'inverno e prevalentemente fuori durante l'estate. La pianta ha 2 anni; negli ultimi mesi sempre più foglie tendono a diventare nere, con una forte tendenza ad afflosciarsi verso il basso. Quale potrebbe essere la causa e come posso correggere questa tendenza? Grazie mille in anticipo!
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissimo Ivano.

    L’afflosciamento fogliare, a cui ha fatto seguito lo sviluppo di un necrosi verso l’apice fogliare, è un chiaro sintomo di eccesso idrico derivante da abbondanti irrigazioni o troppo ravvicinate tra di loro.

    Le consiglierei di smettere di irrigare la pianta per alcuni giorni, in modo che le particelle del suolo riacquistino aria al suo interno e la pianta possa riprendersi attraverso l’emissione di nuove foglie.

    Le irrigazioni vanno sapute ben gestire, osservando bene il terreno e visivamente lo stato fisiologico della pianta.

    Ringraziandola della domanda, le porgo i miei Distinti saluti.

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

  • Foglie di avocado con buchi e macchie secche: come mai?

    Foglie di avocado con buchi e macchie secche: come mai?

    Roberto di Roma chiede:

    Sapreste dirmi quale può essere la causa dello stato delle foglie di questo avocado? Grazie
    kety_cialdi
    Risponde l'esperto
    Kety Cialdi

    Buongiorno Roberto,
    se la pianta non ha preso della grandine direi che il responsabile è un bruco o una lumachina, controlli bene sotto i bordi del vaso.

    Ultima ipotesi un oziorrinco e se fosse lui il responsabile deve aspettare a sera perché esca allo scoperto. Trattandosi di un'unica pianta tenterei in primis la rimozione manuale senza ricorrere ad antiparassitari.
    Le auguro buona giornata,

    Kety Cialdi

  • Piantina di avocado di due mesi in vaso: è possibile trattarla come un bonsai?

    Piantina di avocado di due mesi in vaso: è possibile trattarla come un bonsai?

    Renata di Genova chiede:

    Salve, circa 2 mesi fa mio figlio ha piantato dei semi di frutti, in un vaso rettangolare. Tra questi c'è anche una piantina di avocado, nata da un seme del frutto stesso. Ora questa piantina è cresciuta ed è alta circa 22 cm e cresce a vista d'occhio. Non avendo a disposizione un giardino in cui trapiantarla e non potendo tenere in casa un futuro albero, avremmo pensato di poterne fare un bonsai, anche se non sappiamo ancora come fare. Ho scritto per avere un consiglio su come procedere e quando trasferirla in un vaso solo suo per poi intervenire e cercare di farne un bonsai. Cosa mi consiglia? Qual è il periodo giusto per il trapianto? Siamo quasi in autunno, ha bisogno di concimazione particolare? Non sono erudita in merito e ho assolutamente bisogno di assistenza in merito. Vorrei poter salvare la piantina e accontentare mio figlio. Grazie
    gianfranco_chiapperi
    Risponde l'esperto
    Gianfranco Chiapperini

    Buongiorno Renata,
    la sua domanda purtroppo non ha nessuna attinenza con il bonsai che è una tecnica di lavorazione secondo determinati stili.

    La sua esigenza penso sia, per ora, semplicemente di trapiantare la pianta in un vaso tutto suo e contenerla grazie alle potature. Le consiglio più di porre la domanda ad un esperto di frutti per capire come si comporta la pianta di avocado, che per quanto ne sappia non è mai stata lavorata a bonsai, quasi sicuramente perchè data la sua struttura di crescita, non si possa fare.

    Anche se non l'ho aiutata nella sua specifica richiesta, spero comunque di aver contribuito a chiarirle un po' le idee.

    Cordiali saluti.

    Gianfranco Chiapperini

  • Pianta di Avocado con macchie nere sulle foglie: cosa usare?

    Pianta di Avocado con macchie nere sulle foglie: cosa usare?

    Stefano di Catanzaro chiede:

    Salve, ho una pianta di avocado, ho allegato le foto delle foglie mi sapreste spiegare in che modo agire se solo con fertilizzante o anche con un antiparassitario? Il fertilizzante in che proporzione di npk
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissimo Stefano.

    Le macchie rotondeggianti di natura puntiforme e dal contorno di colore rossastro che nota sulle foglie, unite all'ingiallimento e successiva disseccamento della parte basale, è legato sicuramente ad una carenza di elementi nutritivi con il potassio K. Quindi in questo caso è necessario risolvere la situazione intervenendo con dei concimi ternari base di NPK come a già indicato per cercare anche poter intervenire in maniera rapida e decisa apportando i tre elementi della fertilità.

    I concimi NPK sono dei fertilizzanti detti "ternari", cioè composti da tre elementi, ovvero azoto, fosforo e potassio. La sigla NPK deriva dal simbolo chimico di questi elementi, dove N sta per azoto, P per fosforo e K per potassio. Questi elementi sono sicuramente fondamentali per tutte le piante e se mancassero, le stesse potrebbero accusare gravi sintomi di carenza

    L'azoto favorisce lo sviluppo vegetativo iniziale ed è responsabile della colorazione fogliare, il fosforo rafforza le radici e migliora la fioritura, il potassio rende la pianta più resistente alle avversità e determina il sapore dei frutti. 

    Alcuni di questi elementi, come il potassio, sono naturalmente presenti nel terreno e quindi non vanno somministrati in maniera eccessiva. In un terreno naturalmente o eccessivamente ricco di potassio, i concimi NPK vanno scelti con una percentuale, detta "titolo", in cui il potassio è inferiore all'azoto o al fosforo. La percentuale dei vari elementi del concime deriva da una serie di numeri riportati nella confezione di acquisto. 

    Un concime NPK 10 -10- 10, ad esempio, contiene il 10% di azoto, di fosforo e di potassio, mentre un concime NPK 10-0-6 contiene il 10 per cento di azoto, zero fosforo e il 6% di potassio. Il titolo dei concimi NPK permette di individuare la quantità di elementi necessari alla nutrizione delle piante.

    In questo caso le consiglio di orientarsi verso un concime ternario che presenta un'elevata disponibilitá di azoto N e potassio K è un basso contenuto di fosforo P visto la carenza a cui è andato incontro.

    Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.

    Dott. Fabio Di Gioia

  • Alberi di avocado messicani foglie diradate e rami secchi, come mai?

    Mauro di Chiavari GE chiede:

    Ho in giardino 3 alberi di avocado messicani vecchi di circa 110 anni altezza superiore ai 15 metri. Sempre rigogliosi, l'anno scorso in autunno hanno prodotto come ogni anno una grande quantità di frutti. Quest'anno le cime hanno cominciato a diradarsi di foglie e coprirsi di rametti secchi. C'è stata in febbraio una corta gelata ma negli anni passati una breve gelata non aveva provocato i danni che si presentano attualmente. Non mi sembra quindi che sia stata questa la causa dell'attuale situazione. Gradirei un parere e se possibile una consulenza con sopralluogo. Pregasi urgenza di risposta.
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissimo signor Mauro.
    Dalla sua descrizione della problematica riportata e considerando il danno subito a carico della sua pianta di avocado, a me sembra a tutti gli effetti un danno da freddo primaverile.

    Giustamente e sono d'accordo con lei quando dice che anche negli anni precedenti c'erano state delle gelate e che queste non hanno causato gli stessi d'anni di quella avvenuta quest'anno. 
    Però c'è anche da dire tuttavia che non tutti gli anni e di conseguenza non sempre le condizioni ambientali che precedono l'arrivo dell'evento avverso sono sempre le stesse.

    A questo proposito infatti le ricordo che l'effettivo danno da freddo primaverile sulle piante, è influenzato molto dalle condizioni ambientali che precedono l'arrivo della gelata. 
    Se ad esempio prima o durante l'abbassamento termico ad un certo punto avviene del movimento d'aria, questa condizione mitiga la temperatura proteggendo le piante dal freddo. Se invece prima della gelata piove, oppure c'è il cielo sereno, queste condizioni accentuano il danno da gelata. 

    La pioggia bagna le superfici vegetali e successivamente l'acqua passando dallo stato liquido a quello di vapore, cede calore esterno inducendo un abbassamento termico dei tessuti (gelata per evaporazione).

    Con il cielo sereno invece, si verifica una dispersione del calore verso l'alto a partire dagli strati più bassi del suolo a cuifa seguito un repentino abbassamento termico soprattutto nella parti basali delle piante (gelata per irraggiamento).
    Per verificare meglio la problematica in essere, sarebbe preferibile in questo caso l'invio di alcune foto in modo da poter verificare meglio l'effettivo danno causato e risalire alla sua risoluzione.

    Per quanto riguarda il sopralluogo, personalmente sarei disposto anche a venire in loco. L'unica problema è che abito in provincia di Firenze. 
    Personalmente non ci sono problemi, però decida lei.

    Ringraziandola della domanda, aspetto sua comunicazioni in merito.
    Cordiali saluti.

    Dr. Fabio Di Gioia