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Rosmarino: Scopri le risposte dei nostri esperti

Leggi qui sotto tutte le domande sull’argomento e le risposte date dai nostri Esperti di Giardinaggio. Guarda i titoli qui sotto elencati e clicca sul titolo che più si avvicina all’argomento di tuo interesse. Una volta cliccato sul titolo potrai leggere, per intero, sia la domanda dell’appassionato che la risposta del nostro Esperto.

Buona lettura!

Scegli l'argomento di tuo interesse:

  • Talee rosmarino con foglie marroni: come mai?

    Daniele di Milano chiede:

    Ho piantato due talee di rosmarino 2/3 settimane fa circa messe in bottiglia di plastica, innaffiate regolarmente. Ora le foglie stanno iniziando a diventare di un colore tra marrone e nero. Come mai? Le ho tenute in casa con temperatura intorno ai 21,5/22 gradi. Grazie
    kety_cialdi
    Risponde l'esperto
    Kety Cialdi

    Buongiorno Daniele,
    Il rosmarino non è tra le piante più facili da cui fare talee.

    Le consiglio di riprovare in primavera utilizzando bottiglie forate affinché l'acqua se ne vada, utilizzando un substrato drenante quale perlite e spruzzando acqua sulle talee piuttosto che irrigarla alla base.

    Saluti
    Kety Cialdi

  • Rosmarino foglie gialle con insetti rossicci: come curarlo?

    Rosmarino foglie gialle con insetti rossicci: come curarlo?

    Leonardo di Torino chiede:

    La mia pianta di rosmarino ha incominciato a presentare un progressivo ingiallimento delle foglie e un'evidente perdita di resina. Dopo un po' ho notato anche una certa lanugine tra le foglie. Ho fotografato la pianta dopo aver notato un paio di "insetti" rossicci su un ramo. Vorrei sapere da che cosa è affetta la pianta e l'eventuale cura. Grazie mille!
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissimo signor Leonardo.

    La lanugine che vede compresa la resina ben visibile prodotta da insetti di colore rosso, in realtà è determinata da quelle che vengono definite cocciniglie.

    La lanugine è una sorta di protezione che questi insetti adottano per proteggersi dall’esterno, la resina è invece chiamata melata ossia un liquido zuccherino che espellono a seguito della loro attività trofica di nutrizione mediante la sottrazione di linfa tramite l’apparato boccale pungente - succhiante.

    La lotta convenzionale di tipo chimico contro le cocciniglie, prevede normalmente l’utilizzo di oli minerali come l'Olio di Neem.

    La lotta invece più naturale, prevede invece l’utilizzo del Sapone Molle, oppure di un miscuglio di latte, olio e sapone molle.

    Nel primo caso si sciolgono 1/2 etti di scaglie di sapone in 10 litri di acqua calda. Dopodiché si irrora, si lascia agire per circa 2 ore e poi si sciacqua con acqua pulita.

    Nel secondo caso invece in un bicchiere di acqua si mettono 3/4 di latte, un cucchiaino di olio di neem e metà cucchiaino di sapone molle. Dopodiché si mescola il tutto per cercare di emulsionare l’olio. Poi si passa l’emulsione sugli organi colpiti attraverso un batuffolo di cotone della stessa soluzione, cercando di togliere le cocciniglie.

    Quelle che non si staccano vanno bagnate con la soluzione e nel giro di 2/3 giorni si lava tutta la pianta con acqua pulita.

    Ringraziandola della domanda, le porgo i miei Distinti saluti.

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche

  • Rosmarino secco nella parte bassa: come recuperarlo?

    Rosmarino secco nella parte bassa: come recuperarlo?

    Elena di Firenze chiede:

    Salve, ho da un paio di mesi acquistato una piantina di rosmarino, dandole acqua una volta a settimana. Sin dall'inizio ho notato che la parte in basso stava diventando molto secca mentre sopra no. In questo periodo d'altronde c'è stato pochissimo sole a causa del maltempo. Come posso recuperarla? Vi ringrazio in anticipo!
    kety_cialdi
    Risponde l'esperto
    Kety Cialdi

    Buongiorno,
    Succede spesso con le aromatiche.
    Verifichi che il terriccio non sia troppo umido e la esponga in zona luminosa ed arieggiata perché possa risanarsi.

    Saluti 

    Kety Cialdi

  • Rosmarino rimane giallo dopo l'inverno: come mai?

    Gabriella di Estero chiede:

    Salve. Ogni anno intorno al mese di maggio compro una piantina di rosmarino, la metto subito in un vaso abbastanza grande, essa comincia a crescere un pochino, piano piano e io comincio a farne uso tagliando sempre dalle punte. Ad un certo punto, verso settembre non cresce più e diventa ingiallita ma io vorrei poterne usare anche d'inverno e farla crescere grande come alcune che vedo in giro. Inoltre l'inverno la tengo al riparo ma la primavera successiva non succede nulla, rimane corta e gialla, però non secca. Dove sbaglio? Grazie per la risposta.
    kety_cialdi
    Risponde l'esperto
    Kety Cialdi

    Buongiorno Gabriella

    è piuttosto normale che la pianta non resista, in fondo per poter utilizzare i rametti i in cucina noi le impoveriamo continuamente e se la pianta è giovane non ce la fa.

    Comunque, cominciamo col rinvaso: non lo faccia subito, lasci che la pianta rimuova, cioè emetta nuove vegetazioni nel suo vecchio vaso, irrigandola con attenzione, senza farla asciugare del tutto ma senza esagerare.

    Poi la metta in un nuovo vaso, di poco più grande e di nuovo lasci che la pianta si ambienti esposta al sole, bagnata con moderazione.

    Le regole di rinvaso valgono anche nel caso decida di acquistare una pianta più grande che forse sarebbe più adatta all'utilizzo che lei intende farne.

    Le auguro buona giornata 

    Kety Cialdi

  • Rosmarino mangiato da insetti neri: cosa sono?

    Ofelia di Casale sul Sile (TV) chiede:

    Salve, l'anno scorso il mio rosmarino è stato divorato da degli insetti neri piccoli come la cruna di un ago. Questo non solo nel rosmarino ma anche nella salvia e nel nespolo. Vorrei sapere che cosa sono e come posso combatterli in caso si ripresentassero quest'anno. Grazie mille
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissima Ofelia.

    Gli insetti neri piccoli che hanno attaccato la sua pianta di rosmarino, salvia e nespolo non sono altro che dei piccoli lepidotteri simili a bruchi chiamate Piralidi, che hanno la capacità di divorare in maniera massiva soprattutto le giovani foglie e rametti, in quanto molti giovani, ricchi di acqua ed erbacei e quindi facilmente attaccabile.

    Se l’attacco è forte, si può arrivare alla completa compromissione della parte aerea e fogliare fino alla scheletrizzazione dei giovani germogli.

    In questo caso l’unico rimedio biologico per combatterli, è utilizzare il Bacillus Thuringensis un batterio parassitoide utile per la lotta contro queste Piralidi.

    Questo batterio, agisce per ingestione nel senso che una volta che la larva ingerisce il batterio, questo arrivato a livello intestinale produce dei cristalli, facendo morire la larva a seguito della distruzione del suo apparato digerente.

    Ringraziandola della domanda, le porgo i miei Distinti saluti.

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

  • Rosmarino con foglie malate: di cosa si tratta?

    Rosmarino con foglie malate: di cosa si tratta?

    Luigina di Valbrevenna Genova chiede:

    Sulle foglie della mia grande pianta di rosmarino sono spuntate delle escrescenze. Ho controllato non mi sembrano animaletti. Che cosa saranno? Cosa posso fare? Le posso usare in cucina? Grazie
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissima Luigina.

    Anche per me non si tratta di un parassita animale, ma le pustole nerastre visibili nella pagina inferiore della foglia, sono attribuibili ad una malattia che in questo caso è rappresentata dalla Ruggine.

    Dovrebbe osservare che, in corrispondenza delle pustole nere sulla pagina superiore, il colore delle foglie sia di colore giallo - arancio con punteggiature.

    La ruggine si può combattere; intanto è necessario individuare le foglie attaccate toglierle e bruciarle per evitare la diffusione del parassita, oppure utilizzare infusi naturali a base di ortica o aglio che hanno capacità disinfettanti sia della pianta che del terreno.

    Per preparare l’infuso di aglio anti - ruggine: fai bollire 10 litri di acqua con 3 teste di aglio di grandi dimensioni. Lascia raffreddare e versa l’infuso direttamente nel terreno, al posto della normale acqua di irrigazione.

    Nel caso tu voglia utilizzare l’infuso di ortica, la ricetta prevede: 500 gr di foglie di ortica fresca ogni 5 litri di acqua bollente. Fai riposare per almeno 1 giorno e 1 notte e poi usa il preparato per irrigare la pianta.

    In entrambi i casi è importante non sottoporre le piante a trattamenti preventivi perché l’infuso deve essere somministrato solo in presenza della malattia e fino alla sua completa guarigione.

    Dopo la guarigione, meglio ripetere il trattamento ogni 6 mesi per un anno per evitare il ripresentarsi della patologia.

    Le foglie non attaccate dalla Ruggine, le puoi tranquillamente utilizzare in cucina, che però dovrai lavare accuratamente in modo da togliere l’eventuale polverina nerastra proveniente dalle foglie ammalate.

    Ringraziandola della domanda, le porgo i miei Distinti saluti. 

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

     

  • Pianta di rosmarino può resistere per 20 giorni al buio?

    Diego di Italia chiede:

    Buona sera io avrei da spedire una pianta di rosmarino in un container dall'Italia alla Costa d'Avorio, la pianta rimarrebbe nel container al buio per circa 20 giorni. Pensate che potrebbe sopravvivere? quanto tempo può resistere al buio? Vi ringrazio anticipatamente per le vostre risposte
    kety_cialdi
    Risponde l'esperto
    Kety Cialdi

    Buongiorno Diego,
    per quanto non sia per loro il massimo, le piante vengono abitualmente spedite in container quindi non dovrebbero esserci grossi problemi, soprattutto in questo momento che le piante non sono in vegetazione.
    Le raccomando di bagnare benissimo il vaso facendo attenzione però che la parte superiore sia ben asciutta prima di confezionare per evitare la formazione di muffe e marcio.
    le auguro buona giornata,

    Kety Cialdi