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Prugna: Scopri le risposte dei nostri esperti

Leggi qui sotto tutte le domande sull’argomento e le risposte date dai nostri Esperti di Giardinaggio. Guarda i titoli qui sotto elencati e clicca sul titolo che più si avvicina all’argomento di tuo interesse. Una volta cliccato sul titolo potrai leggere, per intero, sia la domanda dell’appassionato che la risposta del nostro Esperto.

Buona lettura!

Scegli l'argomento di tuo interesse:

  • Innesto di pesco sul prugnolo: è compatibile?

    Daniele di Mantova chiede:

    Si può innestare un pesco sul prugnolo? È compatibile?
    samueledalmonte
    Risponde l'esperto
    Samuele Dalmonte

    Buongiorno Daniele,

    a dir la verità non so perchè non ho mai provato ma scommetterei che non c'è affinità essendo botanicamente molto lontani fra loro.

    Cordiali Saluti

    Samuele Dalmonte

  • Prugno Regina Claudia rami molli al centro: attacco di funghi?

    Emilio di Bresso (MI) chiede:

    Ho un meraviglioso albero di prugne Regina Claudia verde di circa 30 anni che ha sempre dato frutti abbondanti e squisiti. Nel corso dell'inverno ho notato alcune gomme-funghi marrone, che ho tagliato. Quest'anno ha generato fiori e foglie solo sulla parte finale di rami e rametti. Un paio di rami sono seccati e, tagliato il più grosso ho trovato il centro molto molle (quasi segatura): solo la parte esterna del ramo è di buon legno. Si tratta di un attacco di funghi? C'è la possibilità di salvarla? Oppure è ormai in atto un processo irreversibile? Ringrazio anticipatamente
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissimo Emilio.

    Il patogeno che ha colpito la sua pianta di susino viene chiamato Cancro delle Drupacee o volgarmente detta anche gommosi ed è causato principalmente da un fungo.

    L’unico intervento che può fare in questo momento è quello di tagliare la parte malata attaccata dal patogeno fino a dove il legno risulta sano.

    Le parti morte vanno allontanate dalla zona e preventivamente bruciate per evitare la diffusione ulteriore della malattia. I tagli vanno disinfettati con del mastice protettivo in abbinamento al rame che essendo un preventivo svolge la funzione di proteggere la pianta da ulteriori attacchi fungini.

    Ad ogni modo sarebbe sempre necessario distribuire della poltiglia bordolese su tutta la pianta, per poterla proteggere a scopo preventivo.

    Il processo di disseccamento causato dal cancro, si può arginare benissimo se preso in tempo e soprattutto quando non è stata totalmente compromessa la pianta. Se passa troppo tempo a quel punto il fungo invade tutti gli organi legnosi e allora in quel caso il processo diviene irreversibile.

    Questo soprattutto accade quando siamo di fronte a piante vecchie, che se però vengono ringiovanite riacquistano vigore e con gli accorgimenti su indicati è possibile arginare la diffusione della malattia.

    Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

  • Prugna: come far germogliare dei noccioli in modo biologico?

    Nicola di San Giuliano del Sannio chiede:

    Salve avrei da fare una richiesta un po’ delicata. In che modo posso fare germogliare dei noccioli? Della famiglia delle Rosaceae però in maniera biologica. Distinti saluti Nicola
    samueledalmonte
    Risponde l'esperto
    Samuele Dalmonte

    Buonasera Nicola,

    tutti i noccioli delle drupacee hanno una dormienza lunga che va da 1 a 3 anni.

    Per far passare tutto questo tempo senza far marcire il seme occorre tenere il seme in esterno in un ambiente drenato (noi vivaisti usiamo la sabbia ma va bene anche il lapillo vulcanico) finchè il seme non si rompe che è il segnale che il seme sta germogliando e a quel punto si semina.

    Di norma il germogliamento avviene in primavera, per cui passato l'inverno occorre verificare se il nocciolo scoppia una volta alla settimana per capire se il seme è da seminare.

    Nel caso non avvenga entro aprile-maggio si rimanda tutto di 1 anno avendo cura di tenere il seme sempre sotto sabbia alle intemperie.

    Cordiali Saluti

    Samuele Dalmonte

  • Prugno che ha prodotto frutti con all'interno dei granelli che sembrano sale: perché?

    Laura di Trento chiede:

    Buongiorno, il mio prugno ha prodotto dei bellissimi frutti ma quando si aprono all'interno è come se ci fossero dei granellini di sale. Perché? Da cosa può dipendere? Grazie
    samueledalmonte
    Risponde l'esperto
    Samuele Dalmonte

    Buongiorno Laura ,

    non saprei dire esattamente qual è l'origine del fenomeno osservato dentro ai frutti, ma generalmente sono legati all'andamento climatico durante la crescita dei frutti ed in seconda battuta a dei virus presenti nella pianta. Il nocciolo é di colore uniforme oppure ha delle zone più scure?
    Cordiali saluti

    Samuele Dalmonte

  • Prugna del Natal: qualche consiglio utile per la coltivazione?

    Prugna del Natal: qualche consiglio utile per la coltivazione?

    Cristina di Messina, Italia chiede:

    Buongiorno, mi piacerebbe ricevere maggiori informazioni riguardo la Carissa Macrocarpa o Prugna del Natal (pianta delle foto che ho allegato). Di questa pianta so davvero poco: è una sempre verde, ha origini africane (se non ricordo male), è composta da numerosi rami alcuni di questi ricoperti di spine, fiorisce più o meno da maggio ad ottobre, genera un frutto simile ad una prugna di colore rossastro, propagazione tramite seme o talea, non ama il sole ed odia i ristagni idrici. Adesso le mie domande sono: in quale periodo è possibile rinvasarla? i semi contenuti nel frutto generato possono essere utilizzati per la propagazione? Se si, come si preparano i semi per poi seminarli? Ed in che periodo vanno seminati? Quando preparare la talea? In che periodo? Preferisce vasi spaziosi, grandi, profondi oppure no? Ha bisogno di un terreno acido? Ci sono altre cose particolari da sapere? Sicuramente molte saranno delle domande sciocche ma per me molto interessanti, poiché è una pianta per me molto cara; l'ho recuperata circa 10 mesi fa in un vivaio ed era moribonda, sono riuscita a farla "riprendere" cercando di documentarmi il più possibile ma tante cose ancora non sono chiare quindi chiedo il vostro aiuto. È una pianta che da molta soddisfazione, i fiori sono profumatissimi, carnosi, le foglie sempre verdi e carnose anche queste, davvero un bel vedere ed annusare.
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissima Cristina.
    Per agevolare le risposte, le riporterò le domande che lei mi ha posto e le successive risposte.

    Domanda 1

    In quale periodo è possibile rinvasare la Carissa Macrocarpa o Prugna del Natal?

    Risposta 1

    Va rinvasata nel periodo autunno - invernale, quando la parte aerea della pianta è ferma e si sviluppano le radici.

    Domanda 2

    I semi contenuti nel frutto generato possono essere utilizzati per la propagazione?

    Risposta 2

    Assolutamente sì.

    Domanda 3

    Se si, come si preparano i semi per poi seminarli? Ed in che periodo vanno seminati?

    Risposta 3

    I semi vanno raccolti da frutti a fine estate, lavati per togliere i residui della polpa, dopodiché è necessario interrompere la dormienza del seme in questo caso ricorrendo o alla scarificazione semplicemente grattando la parte legnosa esterna, oppure stratificarli all'aperto a temperature tra i 7 e i 2 °C utilizzando un miscuglio di torba e sabbia. Il periodo della semina è in primavera.

    Domanda 4

    Quando preparare la talea? In che periodo?

    Risposta 4

    Le varietà dal portamento particolare o dal fogliame colorato, vanno moltiplicate esclusivamente per talea in primavera inoltrata, utilizzando porzioni di rami semi-lignificati, messi a dimora in contenitore per consentire la corretta radicazione e il successivo trapianto nella collocazione definitiva.

    Domanda 5

    Preferisce vasi spaziosi, grandi, profondi oppure no?

    Risposta 5

    È sempre preferibile adeguare la grandezza e quindi il diametro del vaso in base alla grandezza della pianta e soprattutto delle radici, per questo se la pianta è piccola è necessario utilizzare vasi di un diametro della metà più grossi della radice, in modo da potersi allargare facilmente e senza troppi stress.

    Domanda 6

    Ha bisogno di un terreno acido?

    Risposta 6

    In natura le piante di prugna del Natal si sviluppano nei boschi sulle dune costiere e, per questo motivo, il tipo ideale di substrato è quello composto da terreni sabbiosi, molto ben drenati, che non trattengano l'umidità anche leggermente acido.

    Ringraziandola delle domande, la saluto cordialmente.

    Fabio Di Gioia

  • Qual è la varietà di questa pianta da frutto?

    Ugo di Vado Ligure chiede:

    Salve, dalle nostre parti (provincia di Savona) vi è una prugna gialla di medie dimensioni, molto buona, che i locali in dialetto chiamano "porcara" (perché, a quanto mi è stato riferito, la produzione era cosi abbondante da darne anche ai porci). Mi sapete dire di quale varietà (penso antica) si tratta? Grazie
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissimo Ugo.

    Probabilmente si tratta della Susina Basaricatta, detta anche Susina dal Collo Torto, citata nella famosa opera Pomona del Gallesio.

    È una varietà spontanea, che si riproduce attraverso i polloni e che perciò si può moltiplicare anche senza ricorrere all'innesto.

    Il frutto è oblongo, ovale alla sommità con un rilievo nel mezzo, e strozzato verso il picciolo in un collo cilindrico e torto tale da assomigliare agli acini dell'uva galletta. È costituita da una polpa gialla, consistente, carnosa, coperta da una buccia di color oro, velata da una pruina biancastra che sparisce toccandola, lasciando perciò una colorazione bianca e gialla in maniera alternata. Il nocciolo è lungo, contorto, piatto e sottile.

    Il gusto di questa varieta, è dolce e aromatico e la sua polpa, sebbene carnosa, risulta compatta e non deliquescente.

    Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.

    Dott. Fabio Di Gioia

  • La mia pianta di prugne Ramasin non fiorisce, cosa fare?

    Ennio di Biella chiede:

    Buongiorno, abito in un paesino a 500mt di altitudine in provincia di Biella. Il terreno è un po' pietroso, collinare. Tre anni fa ho comperato una pianta di prugne Ramasin, che sta benissimo, mette nuovi rami ma non fiorisce e quindi non da nemmeno frutti. Devo pensare a qualche accorgimento particolare per aiutarla? Che tipo di concime usare? Come farle generare fiori e frutti? Grazie mille, Ennio
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve di nuovo signor Ennio.

    Per quanto riguarda la mancata produzione di frutti della sua pianta di susino appartenente alla varietà Ramasin di Pagno, non è necessario apportare nessun concime o eseguire degli accorgimenti necessari per garantire un'adeguata produzione di frutti.

    La pianta ha 3 anni e quindi è giovane, di conseguenza prima che vada a frutto è necessario che debba superare la fase giovanile in cui produce solo foglie e germogli e passare alla fase adulta in cui produce anche fiori e frutti. 

    È necessario che lei debba attendere almeno altri 2 - 3 anni, affinché cominci a vedere qualche frutto, tenendo conto che si tratta in questo caso di una varietà antica di susino e soprattutto se innestata su portinnesto franco, ha una messa a frutto più lenta rispetto alle varietà moderne e innestate su portinnesti clonali.

    Se poi passato questo tempo, non vede nessun tipo di frutto sulla pianta a quel punto è necessario intervenire con l'apporto di concimi specifici e con opportune potature di produzione.

    Ringraziandola della sua domanda, la saluto cordialmente.

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

  • Il mio prugno Regina Claudia è rigoglioso di foglie ma non fa fiori, cosa devo fare?

    Maria Rita di Calolziocorte (LC) chiede:

    Buongiorno, ho ritrapiantato nel mese di novembre 2016 un prugno Regina Claudia di circa due anni, acquistato al supermercato. La pianta non ha "sofferto" e attualmente si presenta rigogliosa di foglie e ben formata ma niente fiori. Posizione riparata e al sole dalle 9 del mattino fino alle 17 del pomeriggio. Cosa devo fare perché fruttifichi almeno il prossimo anno? Mi spiacerebbe doverla eliminare perché è molto bella. Ringrazio anticipatamente per il consiglio che vorrete darmi.
    samueledalmonte
    Risponde l'esperto
    Samuele Dalmonte

    Buongiorno,
     come molte varietà antiche la Susina Regina Claudia non va a frutto presto, ma sviluppa prima la pianta e poi va a frutto.
     Se la sua Regina Claudia cresce bene va gestita con la potatura per ottenere una pianta non troppo alta ma senza esagerare perchè una potatura eccessiva stimola la crescita e non la messa a frutto .
    In ogni caso prima di 4 anni dall'innesto la Regina Claudia normalmente non fa fiori per cui occorrerà un po di pazienza....
    Cordiali saluti

    Samuele Dalmonte