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Piante infestanti: Scopri le risposte dei nostri esperti

Leggi qui sotto tutte le domande sull’argomento e le risposte date dai nostri Esperti di Giardinaggio. Guarda i titoli qui sotto elencati e clicca sul titolo che più si avvicina all’argomento di tuo interesse. Una volta cliccato sul titolo potrai leggere, per intero, sia la domanda dell’appassionato che la risposta del nostro Esperto.

Buona lettura!

Scegli l'argomento di tuo interesse:

  • Come eliminare la portulaca dal prato?

    Come eliminare la portulaca dal prato?

    Massimo di Anagni chiede:

    Salve, ho un problema. Ho il mio terreno che vorrei trasmormare in giardino, quindi togliere qualsiasi tipo di erba, lavorare il terreno e seminare tutto in nuovo. Circa l'80% del terreno è stato infestato dalla portulaca (foto allegata), non riesco a sconfiggerla, ho fatto anche una prova a diserbare con un prodotto a base di glifosate, ma come si può vedere in foto riesce a morire solo nell'estremità mentre la radice rimane verde, bella viva. Vi volevo chiedere se c'è un modo per risolvere questo problema. Grazie mille, arrivederci.
    pippo_liberti
    Risponde l'esperto
    Pippo Liberti

    Salve Massimo,

    La specie infestante portulaca oleracea a breve si avvierà ad una quiescenza/senescenza. 

    In primavera prossima, sarà opportuno intervenire in prevenzione con Antigerminelli registrati per tappeti erbosi. 

    Saluti.

    Pippo Liberti 

  • Piante infestanti in giardino: come eliminarle?

    Piante infestanti in giardino: come eliminarle?

    Giovanni di Zanica chiede:

    Buongiorno, nel mio giardino mi crescono sempre queste due infestanti e non riesco a disfarmene anche se uso diserbante a foglia larga. Mi interessa sapere il nome delle due gramigna e possibilmente i prodotti adatti per eliminarle. Grazie
    pippo_liberti
    Risponde l'esperto
    Pippo Liberti

    Salve,

    Nella prima foto, trattasi di Euphorbia maculata.

    Una strategia utile alla lotta è attraverso antigerminelli (Pendimentalin), da offrire in epoca primaverile.

    Nella seconda foto, trattasi di Oxalis Stricta, i principi attivi efficaci sono Triclopir e Fluroxipir.

    Consiglio: in caso di trattamenti, di affidarsi ad un professionista del settore.

    Distinti saluti.

    Pippo Liberti

  • Come si chiama questa pianta spontanea con fiori gialli?

    Come si chiama questa pianta spontanea con fiori gialli?

    Gianluca di Milano / Italia chiede:

    Buon pomeriggio, vorrei sapere se è possibile sapere il nome di questa pianta/fiore (vedi foto). La pianta è cresciuta in maniera spontanea dall'inizio di luglio fino ad oggi. Nel vaso prima di questa pianta spontanea c'era una petunia color viola scuro morta per il troppo caldo lo scorso giugno. La pianta presenta dei piccoli fiori gialli. Grazie, Gianluca
    kety_cialdi
    Risponde l'esperto
    Kety Cialdi

    Buongiorno Gianluca,

    si tratta di una Portulaca, erba spontanea assai frequente.

    Saluti

    Kety Cialdi

  • Pianta infestante nata spontanea: che cos'è?

    Pianta infestante nata spontanea: che cos'è?

    Fernanda di Cuneo chiede:

    Questa pianta è nata da sola e non so cosa sia. Nata l'anno scorso, è diventata enorme
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve Fernanda,

    si tratta della Phytolacca americana o Uva Turca, una pianta infestante non commestibile. Appartiene alla categoria delle erbe velenose e appartiene alla famiglia delle Phytolaccacee.

    Cresce nei terreni incolti, nei campi, nei giardini, ai margini delle strade, vicino alle rive dei corsi d’acqua, nelle massicciate ferroviarie e negli ambienti ruderali.

    La pianta contiene delle tossine emolitiche in grado di provocare la rottura dei globuli rossi e per questo è considerata una pianta velenosa. La pianta contiene anche saponine tossiche e una proteina chiamata lectina, che induce la proliferazione dei linfociti T, il cui aumento è segno evidente di intossicazione.

    I costituenti chimici principali, sono:

    1. Saponine.
    2. Glucosidi.
    3. Glicoproteine.
    4. Fitolaccina.
    5. Fitolaccigenina.
    6. Cariofilene.
    7. Lectina.
    8. Resina.
    9. Cera.
    10. Gomma.
    11. Tannini.
    12. Amido.

    Tutta la pianta è tossica e la sua ingestione produce bruciori della bocca e della gola, salivazione, vomito, diarrea sanguinante, sonnolenza, prurito, formicolio in tutto il corpo, vertigini, spasmi, convulsioni e coma.

    Ringraziandola della domanda, le porgo i miei Distinti saluti.

    Dott. Fabio Di Gioia
    Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche.

  • Pianta trovata nel sottobosco: come si chiama?

    Pianta trovata nel sottobosco: come si chiama?

    Marco di Solbiate olona (va) chiede:

    Di che pianta si tratta? L'ho trovata in un sottobosco di acacie.. Grazie!
    Alberta_Ballati
    Risponde l'esperto
    Alberta Ballati

    Buongiorno Marco, 

    sembrerebbe essere un Lamium, pianta erbacea spontanea nei nostri boschi e prati.

    Alberta Ballati

  • Che pianta è questa nella foto?

    Che pianta è questa nella foto?

    Marco di Solbiate olona (va) chiede:

    Ho raccolto questa pianta in un bosco di acacie, di che varietà si tratta? Grazie!
    Alberta_Ballati
    Risponde l'esperto
    Alberta Ballati

    Buongiorno Marco, 

    sembrerebbe essere un Lamium, pianta erbacea spontanea nei nostri boschi e prati.

    Alberta Ballati

  • Come si chiama questa pianta che ha infestato il giardino?

    Come si chiama questa pianta che ha infestato il giardino?

    Giancarlo di Firenze chiede:

    Salve, desideravo sapere che pianta è quella della foto allegata. Nel giro di pochissimo tempo mi ha infestato il giardino. Grazie
    pippo_liberti
    Risponde l'esperto
    Pippo Liberti

    Buongiorno,

    L'infestante in questione sembrerebbe essere Plantago.

    Pippo Liberti

  • Poa annua: come debellarla dal prato?

    Micaela di Lungavilla chiede:

    Ciao a tutti, sono una neofita della cura/manutenzione del prato. Purtroppo è mancato il mio papà e ora, piano piano sto cercando di mettere mano e seguire il nostro giardino. Domanda: poa annua. Come fare a debellarla dal prato e soprattutto come fare per non farla espandere. Grazie mille per la risposta, Micaela
    kety_cialdi
    Risponde l'esperto
    Kety Cialdi

    Buongiorno Micaela.
    La poa annua è effettivamente un problema notevole.
    Documentandomi ho capito che l'unica carta da giocare è, in questo periodo, lasciare il prato senza irrigazione per qualche giorno e far sì che la poa si disidrati fino a morire, vista la sua scarsa resistenza all'arido.
    Maggior aiuto potrà darglielo sicuramente un buon giardiniere.

    Le auguro buona giornata
    Kety Cialdi

  • Canne in fiore: come mai?

    Giovanni di Genova chiede:

    Buonasera, nell'anno appena trascorso ho notato una novità nelle canne che crescono nelle zone umide e che raccogliamo adesso per utilizzarle come sostegno per pomidoro ecc. Presentano un pennacchio di fiori, cosa che non ho mai avuto modo di vedere in almeno 50 anni della mia vita. Ho potuto notare ciò in canne che non erano state tagliate come invece noi facciamo in campagna tutti gli anni. Praticamente hanno fiorito piante di canna (arundo donax) cresciute nell'anno. La mia domanda è se può esistere una ragione e quale può essere. Nella mia zona (appennino ligure) la scorsa estate è stata caratterizzata da un periodo estivo piovoso tant'è che i pomidoro da me coltivati non presentavano il caratteristico gusto intenso degli anni precedenti, ma sembravano di quelli che si comprano nei negozi. Resto in attesa e porgo i migliori saluti. Giovanni
    kety_cialdi
    Risponde l'esperto
    Kety Cialdi

    Buongiorno Giovanni 

    non credo esista una motivazione specifica per la fioritura delle canne.

    Probabilmente è stato solo una combinazione di fattori favorevoli, in primis la forte umidità che ha caratterizzato la stagione.

    Le auguro buona giornata 

    Kety Cialdi

     

  • Esiste un legame tra le erbe infestanti e i parassiti degli alberi da frutto?

    Giuseppa di Siracusa chiede:

    Vorrei sapere se esiste un legame tra le erbe infestanti e i parassiti degli alberi da frutto. Grazie per la risposta. Giuseppa
    Alberta_Ballati
    Risponde l'esperto
    Alberta Ballati

    Buongiorno,
    talvolta può succedere che l'erba rappresenti una sorta di "rifugio" per adulti o larve di insetti parassiti degli alberi da frutto, per cui sempre meglio tener pulito: credo comunque che non esista una correlazione diretta.

    Alberta Ballati

  • Ci sono sementi di erba resistenti alle infestanti? Come intervenire per liberarsene?

    Marco di Pordenone chiede:

    Buongiorno, vi contatto per un consiglio a proposito del mio prato. Dopo numerosi tentativi, ho rinunciato a piantare erba normale perché continuamente attaccata da infestanti e funghi vari (credo che il terreno sia pessimo, e a questo si aggiunga un muretto con siepe alta che forse impediscono al prato di respirare). A primavera si parte bene, poi...cerchi marroni, gramigna, euforbia maculata molto aggressiva. Ho provato tutti i semi possibili. Mi hanno consigliato di combattere le infestanti con un'infestante e quindi di piantare dicondra o lippia. Voi cosa mi consigliate? Conoscete altre "erbe" resistenti alle infestanti e ai funghi? La dicondra non mi sembra granché esteticamente, la lippia mi pare difficile e costosa (se non ho capito male non si trovano i sementi). Grazie. Marco
    kety_cialdi
    Risponde l'esperto
    Kety Cialdi

    Buonasera Marco,
    se vuole risolvere il problema deve purtroppo ricorrere ad un diserbante.
    È necessario eliminare a fondo le erbacce dopodiché può procedere a seminare la dicondra: crea un tappetino molto unito. Molto gradevole e tutto sommato tiene bene a distanza le erbacce.
    Le auguro buona serata.

    Lx-SidQJK7g

    Kety Cialdi

  • Prato invaso da erbe infestanti a foglia stretta: cosa posso fare?

    Maria Giulia di Palazzolo sull'Oglio - BS chiede:

    Ho un piccolo prato ed è infestato da erbe infestanti a foglia stretta. Qualcuno sa dirmi che cosa devo fare? Aiutatemi per favore
    kety_cialdi
    Risponde l'esperto
    Kety Cialdi

    Buonasera Maria Giulia,
    se la presenza è localizzata può provare ad estirparle o con un diserbante selettivo ma se la presenza dell'infestante è massiccia bisogna diserbare a fondo, rilavorare il terrenoseminare nuova erba.

    Cordiali saluti

    Kety Cialdi

  • Di quale pianta si tratta?

    Di quale pianta si tratta?

    Maurizio di Marino chiede:

    Buongiorno, credevo fosse una piantina di limone sbocciata dal seme, ma ora che è cresciuta non mi sembra così. Riuscireste a dirmi di cosa si tratta? Grazie
    Agrumi_Lenzi
    Risponde l'esperto
    Maurizio Lenzi

    Buongiorno,
    Questa pianta non si tratta di un agrume.

    Questa è un'erba infestante che cresce nei terricci degli agrumi, riprodotta tramite le spore.

    Maurizio Lenzi

  • Come posso eliminare questa erba?

    Come posso eliminare questa erba?

    Fabio di Serravalle di Carda chiede:

    Come posso eliminare questa erba?
    kety_cialdi
    Risponde l'esperto
    Kety Cialdi

    Buongiorno Fabio,
    per eliminare le erbacce servirebbe un diserbante.
    Si rivolga ad una agraria vicino a lei, sapranno sicuramente consigliarla.
    Le auguro buona giornata,

    Kety Cialdi

  • Come eliminare dal terreno l'Arum italico e le felci?

    Domenico di Sezze chiede:

    Come posso eliminare dal mio terreno (collina con forte pendenza) l'Arum Italico e le Felci?
    Fabio_DiGioia
    Risponde l'esperto
    Fabio Di Gioia

    Salve gentilissimo signor Domenico.

    L'Arum italicum detto anche Gigaro o Pan di Serpe, è una pianta infestante molto difficile da eliminare dal punto di vista meccanico, perché produce nella parte radicale e sotterranea dei rizomi che gli permettono di potersi propagare più diffusamente se questa pianta viene estirpata manualmente, diventando ancora più infestante di prima.

    Si possono utilizzare degli erbicidi specifici per poterlo togliere, ma ci sono anche delle alternative all'uso dei prodotti chimici, come ad esempio l'uso del fuoco con il pirodiserbo, oppure l'utilizzo della soda, del sale da cucina o dell'aceto da distribuire sulla pianta in quanto aventi una loro azione disseccante.

    Anche per quanto riguarda le felci, può intervenire sempre con lo stesso metodo perché anch'esse producono delle radici rizomatose che se vengono strappate meccanicamente possono crescere in maniera più infestante di prima. In questo caso, applichi la tecnica del pirodiserbo oppure la distribuzione del sale da cucina.

    Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.

    Dott. Fabio Di Gioia

    Leggi le altre risposte dell'esperto su INFESTAZIONI:

  • Come faccio ad eliminare l'eretta?

    Come faccio ad eliminare l'eretta?

    Michele di Bareggio chiede:

    Tempo fa avevo messo a dimora l'eretta della foto; purtroppo non immaginavo che fosse così infestante ed oramai mi ha sostituito una parte del prato di Agrostide. La domanda è: come faccio ad eliminarla? Grazie
    kety_cialdi
    Risponde l'esperto
    Kety Cialdi

    Buongiorno Michele,
    se ormai si è molto diffusa le conviene un trattamento diserbante, cui far seguire una fresatura e di nuovo un trattamento diserbante per eliminare eventuali residui.

    Cordiali saluti

    Kety Cialdi

  • Invasione da avena selvatica

    Eugenio Grigoletti di Gerenzano chiede:

    Vicino a casa ho un prato con erba da foraggio. Da tre anni è stato invaso da avena selvatica, alta e tenace. Non so come combatterla. Avete qualche suggerimento? Grazie
    greenservice
    Risponde l'esperto
    Prodotti e consulenza greenservice.it

    Salve Eugenio, leggendo la sua domanda e considerando i tempi ai quali si fa riferimento, mi pare di capire che questo prato da foraggio sia un po’ “vecchio”, considerato che l’insediamento di avena selvatica può avvenire anche a fronte di un diradamento del prato che ha lasciato appunto spazio a questa.

    Il suggerimento, non avendo visione del prato, è quello di riseminare (magari il prossimo mese di settembre/ottobre) il prato da foraggio dopo una lavorazione estiva del terreno.

    La ringrazio per averci contattato.

  • Quali sostanze non inquinanti posso usare per eliminare le malerbe?

    Francesca Bovone di Genova chiede:

    Buongiorno, vorrei sapere dove posso acquistare un attrezzo per bruciare le malerbe nei vialetti di ghiaia senza usare sostanze inquinanti che poi finiscono nel pozzo che serve per irrigare. Grazie, Francesca.
    Gianluigi_Burdisso
    Risponde l'esperto
    Gianluigi Burdisso

    Buongiorno Francesca,

    ad oggi non conosco macchine per il pirodiserbo a livello hobbistico.

    La pratica è comunque molto pericolosa perché può provocare shock termico alle piante se ci si avvicina troppo oppure, molto più pericoloso, si possono provocare incendi.

    Per fare morire l'erba è molto utile l'acido pelargonico attivato con idrazide malica, non sono parolacce ma prodotti autorizzati in agricoltura biologica; vanno usati con temperature di 15/20 gradi (non al di sotto) e generalmente alla dose di 2 litri ogni 10 litri di acqua. La malerba deve essere ben bagnata.

    Il tanto discusso glifosate (diserbante contro le malerbe) non ha la capacità di percolare in profondità e raggiungere le falde acquifere ma viene inattivato negli strati superficiali del terreno. Raggiungono le falde acquifere altri prodotti quali alcuni diserbi del mais in uso da più di un trentennio.

    Buon lavoro

    dr. Gianluigi Burdisso

     

  • Come terene incolto il giardino per alcuni mesi

    Barbara di Ravenna chiede:

    Buongiorno, ho necessità di tenere incolto un giardino per alcuni mesi. Per combattere le erbe infestanti in modo non chimico, mi hanno consigliato di dare un composto di acqua sale e aceto. Chiedo: per quanto tempo resta efficace questo 'diserbante'? Ogni quanto si deve dare? Dopo quanto tempo il terreno è come prima, se volessi piantare erba o arbusti? Rischia di compromettere la crescita di future colture? Grazie mille. Saluti. Barbara
    Redazione
    Risponde l'esperto
    Redazione Portale del Verde

    Buongiorno Barbara,

    vado subito al dunque in quanto reputo una tematica molto importante la sua. Non so chi abbia consigliato tale miscela per avere risultati (probabilmente potrebbe anche averli su alcune specie di infestanti) ma il danno al terreno che ne deriva è decisamente più grave in termini chimici ed economici in quanto il grado di salinità e acidità che andrà a creare saranno preoccupanti e fuori dalla portata per molte piante e per il tappeto erboso.
    La conseguenza è quella di rendere inospitale il primo strato 15/20 cm di terreno, che vuol dire poi doverlo asportare e rimetterne del nuovo idoneo con costi esorbitanti se ha un'area importante.

    Personalmente le consiglio di procedere in questa maniera, sarà il modo più economico quanto producente.
    Ha due opzioni:

    1- Ci avviciniamo all'inverno e le infestanti che potranno nascere saranno davvero esigue, quindi può non fare nulla preoccupandosi, nel caso di qualche germinazione, di tagliarle prima che vadano a seme. In primavera quando farà il giardino si ricordi che dovrà comunque combattere contro le infestanti (statisticamente 100.000 semi per metro quadrato in dormienza), se il suo giardiniere seminerà il tappeto erboso.

    2- Può seminare a 60 gr/mq del LOIETTO PERENNE in purezza (importante che le temperature minime non scendano sotto i 4°C), molto veloce come crescita. Faccia seguire un fertilizzante starter (alto contenuto di P, fosforo) subito dopo semina e dopo 15 giorni un fertilizzante ad alto contenuto di K (potassio).
    Le verrà fuori un tappeto erboso fitto, che taglierà un paio di volte a 5 cm, che le terrà coperto il terreno e quindi senza entrata di infestanti e nella primavera poi il suo giardiniere di fiducia saprà come convertire questa situazione temporanea. Non scambi questa situazione per un giardino stabile, in quanto un blend di loietto perenne non è un prato stabile ma solo per rigenerazioni di prati esistenti.

    Spero di esserle stato utile.

    Buona giornata

    Marco Assirelli
    Agronomo esperto in cura e manutenzione tappeti erbosi

  • Prato infestato: quali erbicidi usare?

    Prato infestato: quali erbicidi usare?

    Gianni di Milano chiede:

    L'erba che vedete in foto 1 sta infestando il prato, ho provato con dicotil ma non è stato efficace: ho notato solo un breve periodo di leggerissimo ingiallimento, che prodotto potrei usare? Stessa richiesta per la foto due che mi sembra un muschio. Grazie
    Redazione
    Risponde l'esperto
    Redazione Portale del Verde

    Buongiorno Gianni,

    grazie per avermi interpellato! 

    Per rispondere alla Sua domanda dovrei sapere se lei è in possesso o meno del patentino che le consenta l'acquisto di certi fitofarmaci. Per ora, non sapendo questo, nel caso mi voglia rispondere essendone in possesso, Le chiedo gentilmente di potermi digitare anche il n° del patentino, in maniera tale da verificare se corrisponde al suo nominativo.

    I prodotti su cui mi sta chiedendo consigli sono, infatti, degli erbicidi e richiedono, per il loro impiego, il rispetto di una severa e specifica normativa legislativa.

    La invito a rivolgersi a un giardiniere professionista che saprà intervenire certamente, debellandola o almeno controllandola arrivando a una percentuale di infestazione ragionevole.

    Per quanto riguarda la foto n°2, purtroppo, non sono riuscito a visualizzarla. Provi a re-inviarmela, in modo che possa visualizzarla correttamente e darle una risposta il più possibile efficace.

    Buona giornata

    Dott. Marco Assirelli
    Consulente tecnico manutenzione tappeti erbosi