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Timo serpillo - Thymus serpyllum

Thymus serpyllum

Copyright immagini by ©Nova-Photo-Graphik.
Vietata la riproduzione.

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Fogliame Persistente Fogliame Persistente
Fogliame Caduco Fogliame Caduco
Fogliame Semi persistente Fogliame Semi persistente
Esposizione soleggiata Esposizione soleggiata
Esposizione a mezz'ombra Esposizione a mezz'ombra
Esposizione in ombra Esposizione in ombra
Adatto ai climi miti Adatto ai climi miti
Sensibile al freddo Sensibile al freddo
Pianta poco diffusa Pianta poco diffusa
Varietà brevettata Varietà brevettata
Esposizione soleggiata

Nome Volgare: Timo serpillo

Descrizione:

H. 15 cm. D.P. 40/50 cm.

Timo serpillo (o Thymus serpyllum) è una pianta perenne tappezzante.

Foglie ellittiche, verde scuro, lucide.

Fiori rosa malva riuniti in cime dense.

Fioritura da Giugno ad Ottobre.

Utilizzo: bordure o tappeti assieme ad altre piante aromatiche arbustive.

Terreno normale, asciutto. Posizione soleggiata.

Proprietà: il serpillo è utilizzato come il timo comune.

In campagna viene utilizzato anche quale alimento per i conigli per ottenere una carne più profumata.

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Altezza media: 15 cm.
Distanza media di piantagione tra le piante: 40/50 cm.
Origine: Europa
Portamento: perenne a tappetino
Foglie: strette
Fiori: leggeri lilla-violetto
Terreno: umido ma ben drenato
Clima: temperato

Timo serpillo (Thymus serpyllum): coltivazione

Il Timo serpillo, o Thymus serpylum, è una pianta aromatica che cresce spontaneamente presso terreni aridi, sassosi e soleggiati. Per questo motivo la si può trovare facilmente in montagna, in pianura ma anche in prossimità del mare.
Il genere Thymus appartiene alla famiglia delle Lamiaceae e comprende numerose specie originarie dalle regioni Mediterranee Occidentali. 

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Caratteristiche generali della pianta

Per quanto riguarda le caratteristiche generali si può affermare che si tratti di una pianta arbustiva perenne che può raggiungere altezze fino ad un massimo di 40-50 cm, caratterizzata da un fusto legnoso e molto ramificato che da vita ad un fitto cespuglio.
Durante il periodo estivo, il timo serpillo fiorisce in maniera continua, creando un particolare effetto estetico. I suoi cespugli di colore diverso vengono coltivati principalmente per scopo ornamentale e, se potati nel modo giusto, possono creare un fantastico effetto conosciuto con il termine di knot, ovvero nodo.
Quasi tutte le specie presentano delle foglie piccole e con una forma allungata, ricoperte da una fitta peluria. Il colore è decisamente verde anche se può leggermente variare da specie a specie.
I fiori di questa pianta sono di colore viola e crescono in prossimità delle foglie, grazie al processo di impollinazione entomofila dovuto principalmente alle api.
I frutti invece sono degli acheni al cui interno contengono ciascuno 4 semi, ricoperti da un guscio marrone.
Come accennato in precedenza, le specie riguardo il genere Thymus sono numerose ed è doveroso in questa sede citarne alcune:

  • Thymus vulgaris
  • Thymus x citriodorus
  • Thymus zygis
  • ThyMus herba barona

Si tratta di specie più o meno conosciute ma alcune vengono utilizzate maggiormente, soprattutto per scopi terapeutici.

Tipo di terreno - Timo serpillo 

La qualità del terreno non è determinante in questi casi perchè la pianta si adatta molto bene a qualsiasi tipologia, anche se la preferenza ricade su terreni particolarmente calcarei ed asciutti.
La pianta non tollera i terreni umidi, specialmente durante il periodo invernale caratterizzato anche da temperature molto basse. É preferibile un terreno permeabile e leggero.

Quando irrigare il Timo serpillo?

L'irrigazione non richiede particolari esigenze, il timo serpillo è una pianta abbastanza resistente, capace di adattarsi alla siccità ma ciò che non tollera è appunto il ristagno idrico o la troppa umidità del terreno. Ciò vuol dire che l'irrigazione deve avvenire con accortezza e nella giusta quantità, in modo da innaffiare la pianta ma senza inzuppare il terreno. Per una migliore fioritura delle parti verdi è consigliabile innaffiare spesso.

Timo serpillo - Potatura

In riferimento a questa pianta non è possibile parlare di tale processo in modo soddisfacente in quanto non è paragonabile alla "classica" potatura prevista per altri generi di piante.
Il Timo serpillo non ha bisogno di potature, ma solo la rimozione della vegetazione secca e danneggiata. Il tutto lo si fa per evitare l'insorgenza di possibili malattie.

Moltiplicazione del Timo serpillo

Un aspetto sicuramente interessante riguardo tale genere è la moltiplicazione. Essa può avvenire per:

  • seme
  • talea
  • divisione della pianta

I processi più diffusi sono quelli per seme e talea, caratterizzati da una metodologia differente per cui è necessario analizzarli separatamente.

La moltiplicazione per seme

Il principale svantaggio riguardo la moltiplicazione per seme fa riferimento all'incertezza circa la produzione della stessa pianta madre. In questo caso non si ha la certezza genetica dei vari semi per cui è possibile che la nuova pianta abbia delle caratteristiche differenti rispetto a quella originaria. Per chi ha intenzione di riprodurre una determinata specie è preferibile adottare la moltiplicazione per talea o divisione della pianta.
In ogni caso è utile sapere in cosa consiste la moltiplicazione per seme. 

Se si prevede di fare la semina in un vaso o semenzaio, i semi devono essere piantati nel periodo tra giugno-luglio. Il terreno deve essere composto da terriccio fertile e sabbia grossolana. Il recipiente in cui avviene la moltiplicazione deve essere tenuto all'ombra, specificatamente intorno ad una temperatura di 15° ed è fondamentale che il terreno sia sempre umido, per questo motivo è utile servirsi di uno spruzzatore per inumidire il terreno in maniera appropriata.
Il recipiente deve essere poi ricoperto da una lastra di vetro o foglio di plastica trasparente per garantire una temperatura ottimale, fino a quando non spuntano i primi germogli.
Quando è possibile notarli, sicuramente si avranno delle piantine meno vigorose rispetto ad altre. In questo caso è consigliabile toglierle in modo da fare spazio a quelle più robuste.
Una volta che le piantine avranno raggiunto una lunghezza di 5-6 cm sono pronte per essere spiantate e trapiantate direttamente nel terreno prescelto ma ciò deve avvenire durante il periodo autunnale oppure direttamente la prossima primavera.
Nel caso in cui la semina avvenga direttamente sul terreno, è necessario prepararlo precedentemente in modo da renderlo meno compatto ed uniforme.
La semina deve avvenire a partire da aprile. Quest'ultimo metodo consente una germinabilità maggiore rispetto alla moltiplicazione in vaso.

La moltiplicazione per talea

Tale procedimento risulta essere più facile e veloce e riesce a garantire la nascita di una piantina identica a quella madre.
La moltiplicazione per talea si effettua in primavera inoltrata o durante il periodo estivo e deve essere fatta su piante che abbiano almeno 4-5 anni di vita, quindi specie abbastanza lunghe e vigorose.

Malattie e parassiti del Timo serpillo

La pianta di Timo serpillo può essere soggetta a diverse malattie e parassiti ma in genere è possibile risolvere il problema attraverso l'utilizzo di trattamenti chimici. In ogni caso quando la pianta non è più recuperabile, è preferibile comperarne altre nuove e rinnovare la piantagione visto il suo costo irrisorio.

Proprietà del Timo serpillo

Si tratta di una pianta avente numerose proprietà terapeutiche ed aromatiche.
I principali costituenti delle virtù sono rappresentanti dai fenoli, in particolar modo il timolo ed il carvacloro presenti nella pianta in percentuali diverse.
É chiaro che la composizione in principi attivi dipende dalla tipologia della pianta, dall'epoca e dalle condizioni di coltivazione.
Altri costituenti fanno riferimento ad oli essenziali come il cimolo, linalolo, luteolina e molti altri ancora.
Le parti utilizzate dalla pianta sono le sommità fiorite e gli utilizzi che ne possono derivare sono i più svariati. Sono molto famosi ad esempio gli infusi di timo che hanno un'azione calmante per la tosse e riequilibrativa dell'apparato digerente.

Molti lo utilizzano anche per rivolvere problemi di bronchite, pertosse, tonsillite, dolori remeumatici e quant'altro. Il timo è presente in molti prodotti di uso quotidiano come le paste dentifrice, lozioni e deodoranti. Insomma il suo utilizzo è davvero sorprendente, per non parlare della cucina. La maggior parte delle persone riconoscono il timo per il suo potere aromatizzante, apprezzato in numerose pietanze a base di pesce, verdure e carne. Le ricette a tal riguardo sono innumerevoli e si ha l'imbarazzo della scelta.


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