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Peperoncino Fatalii red

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Fogliame Persistente Fogliame Persistente
Fogliame Caduco Fogliame Caduco
Fogliame Semi persistente Fogliame Semi persistente
Esposizione soleggiata Esposizione soleggiata
Esposizione a mezz'ombra Esposizione a mezz'ombra
Esposizione in ombra Esposizione in ombra
Adatto ai climi miti Adatto ai climi miti
Sensibile al freddo Sensibile al freddo
Pianta poco diffusa Pianta poco diffusa
Varietà brevettata Varietà brevettata

Nome Scientifico: Capsicum annuum

Descrizione:

Peperoncino Fatalii Red - Descrizione generale

Appartenente alla categoria degli Habanero, il peperoncino Fatalii Red è una specie del Capsicum chinense proveniente dalle zone calde caraibiche come altre varietà. La sua diffusione è piuttosto elevata e grandi coltivazioni al giorno d'oggi si trovano in Africa dove ha trovato un clima ideale per la crescita.

Scala Scoville / SHU: 100.000 - 300.000
Periodo di trapianto: Marzo, Aprile, Maggio
Distanza tra le file: 70 cm
Distanza sulla fila: 50 cm

La pianta ha uno sviluppo molto vigoroso, potendo raggiungere in piena terra anche i 180 cm d'altezza, attestandosi certamente tra le varietà più alte di questo genere botanico. Per questo motivo è un peperoncino molto appariscente e piacevole da vedere.

I frutti, che hanno una dimensione media di 7-9 cm di lunghezza e 2-3 cm di diametro, maturano tardivamente virando la loro colorazione. Il Fatalii Red assume una tinta rossa, ma esistono specie molto curiose da questo punto di vista come la Chocolat che tende al marrone e al color fegato. Dal punto di vista alimentare, le bacche hanno una polpa aromatica che rievoca l'immagine degli agrumi e della frutta esotica, per questo vengono comunemente utilizzate per la preparazione di salse e condimenti.

Particolarità del peperoncino Fatalii Red

Oltre alle grandi dimensioni della pianta del peperoncino Fatalii Red, ci sono altre particolarità da scoprire, come il grado di piccantezza. Secondo la scala di Scoville le bacche presentano un valore compreso tra i 100.000 e i 300.000 SHU, un livello sicuramente alto che colloca questa specie nella fascia detenuta dai famosi cugini Habanero. La piccantezza, pur elevata, è molto apprezzata in cucina anche nella preparazione di piatti della tradizione locale e non. Certamente il Fatalii Red è adatto a consumatori coraggiosi, ma se rapportato ad altre varietà la sua piccante proprietà è al di sotto della media.

Esposizione del peperoncino Fatalii Red

Nonostante sia difficile replicare l'intensità del sole caraibico, si possono trovare anche in un giardino le posizioni migliori dove collocare il peperoncino Fatalii Red. La migliore esposizione è a sud in pieno sole, in questo modo vengono garantite le necessarie ore di luce per lo sviluppo e la maturazione dei frutti.

Si tratta di una pianta resistente alle alte temperature anche nei periodi più caldi, per cui non bisogna temere possa rovinarsi, anzi, ne gioveranno sensibilmente sia le foglie sia le bacche. La coltivazione all'ombra o in mezz'ombra, dunque, non è consigliata.

Substrato ideale per il peperoncino Fatalii Red

Il substrato ideale e più adatto alla coltivazione del peperoncino Fatalii Red è composto principalmente da due elementi: sostanza organica e sabbia. La prima costituisce terriccio fertile, leggero e capace di trattenere l'umidità, la seconda è importante per garantire un buon livello del drenaggio e per rendere più friabile il tutto. Volendo è possibile aggiungere altri elementi come l'argilla espansa oppure la perlite.

Concimazione del peperoncino Fatalii Red

Come altre varietà, il peperoncino Fatalii Red è una pianta esigente in tema di concimazioni, per questa ragione non bisogna dimenticarsi di fertilizzare abbondantemente il terreno sia durante la preparazione per la semina sia nella fase del trapianto. Ottimo concime è lo stallatico maturo, anche sotto forma di pellet, mentre sono fondamentali quelli a base di potassio, fosforo e calcio. Per una migliore crescita e fruttificazione è consigliabile spargere un paio di volte dei nitrati sul terreno attorno ai fusti dei peperoncini fino alla fioritura.

Irrigazione del peperoncino Fatalii Red

Provenendo da zone calde e tropicali, il peperoncino Fatalii Red è un vero amante dell'acqua purché non sia eccessivamente abbondante. Le irrigazioni dovrebbero essere dilazionate in modo da garantire sempre un'umidità costante del panne radicale ma senza che questo venga inzuppato. Ciò è fondamentale per non causare danni alle radici per via del marciume dei tessuti.

Nella coltivazione in piena terra, un metodo utile è l'impianto a goccia che distribuisce lentamente l'acqua necessaria durante tutta la giornata. Infine, nei periodi caldi è bene annaffiare al mattino o alla sera per non causare drastici cambiamenti della temperatura del terreno.

Malattie e avversità del peperoncino Fatalii Red 

Non si rilevano particolari patologie di questa specie di Capsicum se non le comuni avversità che colpiscono tutto il genere dei peperoni. In caso di temperature troppo alte e di un'eccessiva umidità, il peperoncino Fatalii Red potrebbe essere contaminato da alcune varietà di fungo che causano il mal bianco, la muffa grigia o la tracheomicosi. Si tratta comunque di eventi sporadici. Per quanto riguarda gli insetti, bisogna prestare attenzione agli afidi che prediligono le parti tenere della pianta e le mosche bianche.

Propagazione del peperoncino Fatalii Red

La propagazione del peperoncino Fatalii Red è un'operazione decisamente semplice da svolgere. Si possono utilizzare i semi raccolti da bacche essiccate oppure possono essere acquistati in qualsiasi garden center attrezzato o direttamente online in un e-commerce.

Il periodo migliore per la semina è tra i mesi di marzo e meggio a seconda della zona geografica e del clima. Una volta preparato il substrato leggero e fertile in piccoli vasi o nelle vaschette apposite, vanno collocati i semi appena al di sotto del livello del terriccio e poi il tutto va annaffiato abbondantemente. Mantenendo una temperatura costante a circa 20°C, si potrà provvedere al trapianto dopo circa un mese.

Semina del peperoncino - I consigli dell'esperto

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