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Fragola - Fragaria

Fragola - Descrizione generale

La fragola, che appartiene alla famiglia delle Rosaceae, così colorata e golosa, può essere coltivata anche in una piccola coltivazione domestica.

È un frutto scelto dai neofiti per la soddisfazione del raccolto, oltre che dagli esperti. Visto che non richiedono ampi spazi e, tutto sommato, nemmeno molte cure, la produzione può risultare facile ed abbondante.

Le fioriture della fragola variano a seconda della qualità. Alcune si sviluppano l'anno successivo a quello di piantagione; altre non rifiorenti durante l'anno, come per esempio le Gariguette, lacui messa a frutto è nei mesi compresi tra maggio e giugno. Mentre quelle rifiorenti possono fruttificare più tardi, tra giugno e luglio e diverse volte fino all'approssimarsi delle temperature più estreme.

Frutto ottimo da consumarsi fresco, in confettura e marmellata e nei dolci.

Fragola 4 stagioni - Fragaria

Fragola 4 stagioni - Fragaria

Fragola rifiorente - Fragaria

Fragola rifiorente - Fragaria

Fragolina di bosco - Fragaria vesca

Fragolina di bosco - Fragaria vesca

Fragola - Particolarità

Esiste una varietà enorme di fragole che può conteggiarsi intorno al numero di 600, che in Italia sono presenti su tutto il territorio nazionale. Quelle più diffuse sono le Gea, Cesena, Miranda, Tudla, Marmolada Elsanta, Dana, Idea, Chandler, Honeoye, Pajaro.

Quelle che più comunemente conosciamo perché più commercializzate si possono distinguere in due gruppi principali, a seconda del momento della fioritura:

  • quelle che producono solo in primavera i frutti (le Unifere o non rifiorerenti),
  • e quelle che producono più volte l'anno i frutti (le Bifere o rifiorenti), nello specifico dalla primavera all'autunno.

Esposizione della fragola

A seconda delle varietà della fragola, la fioritura inizia a partire dal mese di aprile con fiorellini bianchi, talvolta rosa più o meno vivo. Da settembre a novembre si può procedere con la piantagione delle fragole a radice nuda e ripeterla da febbraio ad aprile

Da settembre a maggio si può fare, invece, quella delle piantine di fragola in vaso. Il mese ottimale per piantare è comunque settembre perché sarà più facile l'attecchimento e la produzione ci sarà l'anno successivo.

Indubbiamente è una pianta che cerca il sole, quindi è opportuno metterla in una posizione soleggiata dell'orto o del balcone.

Fragola - Substrato ideale 

Il terreno della fragola dovrebbe essere piuttosto sabbioso e ricco di sostanze organiche. Le piante possono comunque vivere in terreni diversi, ma è necessario che ci sia un buon drenaggio.

Il Ph migliore varia da 5.5 a 6.5. Se la messa a dimora è su terra, occorre preparare il terreno prima di piantare le fragole, eliminando le erbacce. Un modo più rapido per avviare la coltivazione delle fragole rimane, comunque, l'acquisto di quelle in piantine, preferibilmente biologiche.

Concimazione della fragola

Se è possibile ottenere un compost casalingo, sarebbe buona norma aggiungerlo al terreno, altrimenti si aggiungano delle sostanze organiche. Nel caso il terreno fosse troppo calcareo è opportuno mettere della torba, poiché le piante delle fragole prediligono un terreno acido.

Irrigazione della fragola

Come per molte altre piante, il momento ideale per l'innaffiatura delle fragole è il mattino presto, perché ciò consente una giusta evaporazione dell'acqua in eccesso. Al contempo il livello dell'umidità rimane, così, calmierato.

Nei periodi particolarmente caldi vanno intensificate le annaffiature che dovranno essere comunque sempre costanti. Fondamentale che l'acqua sia data alla base della pianta e non sulle foglie, men che meno sui fiori e sui frutti: questo eviterà la propensione al marciume ed alle malattie.

Un buona soluzione sarebbe l'irrigazione a goccia che si può ottenere anche in maniera artigianale. Da evitarsi l'innaffiatura dopo un periodo di gelo ed il ristagno dell'acqua.

Fragola - Malattie

Le fragole sono generalmente piante piuttosto resistenti, ma può capitare che siano vittima degli afidi e dell'oidio (funghi) necessitando, quindi, di un trattamento dopo la fioritura ed ancora per un paio di settimane dopo la stessa.

Propagazione della fragola

A terra, occorre creare delle collinette di circa cm 20; con una prondità di cm 35/40. Le piante devono essere distanti tra loro almeno cm 15. Lo scopo delle collinette è quello di non far toccare i frutti a terra.

Sarebbe ideale piantarle in un film di copertura che mantiene il calore ed evita la crescita delle erbacce; qualora non fosse possibile, è opportuno pacciamare le piantine con del materiale vario di risulta (foglie morte, paglia, ecc...).

Per le piantagioni nel vaso, oppure in ampie fioriere, è opportuno assicurare il fondo con della ghiaia od argilla espansa per consentire il drenaggio e distanziarle sempre di almeno cm 15 l'una dall'altra. Perché la pianta possa continuare ad essere produttiva, si devono tenere degli accorgimenti:

  • durante il periodo invernale, si vengono a creare degli steli rampicanti (gli stoloni) vicino al piede principale della pianta. Questi devono essere eliminati periodicamente, eccezion fatta per la fragola rampicante Mount Everest che produce degli stoloni fruttiferi da assicurare ad un tutore perché possano avvinghiarsi ad esso.
  • Nel periodo autunnale, una volta terminare le raccolte, si devono tagliare le foglie secche.
  • Al principio della primavera, si aggiunga del concime apposito per fragole.
  • La stessa operazione si deve effettuare dopo la prima raccolta estiva, solitamente tra giugno e luglio. Non occorrono quantità ingenti di concime, ne bastano poche manate per metro quadro.

Leggi le risposte degli esperti sulla fragola

Parliamo di fragole con Anna Finocchietti di OrtoFlora!