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Orto biologico: caratteristiche e come farlo

Guida alla scelta della modalità di coltivazione più giusta per le proprie necessità

Orto biologico: caratteristiche e come farlo

L’orticoltura biologica è quel tipo di coltivazione che non prevede o esclude totalmente l’utilizzo di prodotti fitosanitari (concimi e/o fitofarmaci di sintesi), e di conseguenza il ricorso a sistemi colturali intensivi. La produzione biologica è disciplinata dall’ex regolamento CEE n°198 del 22/7/1991 ad oggi migliorato attraverso il Regolamento CE n°834 del 28/6/2007.

I principi su cui si basa il sistema di coltivazione biologica sono:

  • Rispetto dell’ambiente;
  • Conservazione degli equilibri biologici e naturali;
  • Esclusione dell’impiego di prodotti chimici di sintesi;
  • Lotta dei parassiti con mezzi naturali, fisici, agronomici e biologici;
  • Rotazione delle colture;
  • Impiego di varietà locali/antiche resistenti ai parassiti;
  • Uso di concimi naturali di derivazione organica (stallatico, pollina, scarti di lavorazione ecc.).

Gli ortaggi ottenuti con il sistema della produzione biologica devono:

  • Essere controllati biologicamente da enti preposti;
  • Riportare il marchio di produzione biologica;
  • Non avere nessun tipo di residuo sia nel prodotto fresco e/o trasformato.

Il settore dell’orticoltura biologica alimenta molto i mercati locali soprattutto su piccola scala con estensioni colturali e produzioni in netta espansione negli ultimi anni.

Tuttavia però le superfici interessate sono ancora modeste, a causa delle difficoltà di competizione produttiva a livello globale.

Nonostante però la forte concorrenza con l'orticoltura di tipo convenzionale, l'orticoltura biologica è quella che negli ultimi 10 anni ha conosciuto una notevole espansione, grazie al regime più salutare e nutriente dei prodotti che vengono ottenuti e alla maggiore consapevolezza sia da parte degli agricoltori e dei consumatori, che produrre in maniera biologica e naturale fa bene all'uomo e migliora l'equilibrio dell'ambiente.

Orto biologico o non biologico?

Per chi si accinge oggi ad avviare una produzione di piante orticole (e non solo), la domanda che deve porsi è: produrre in maniera biologica o convenzionale?

La scelta deve essere dettata in primo luogo al tipo di coltivazione e alla modalità di gestione del terreno e delle piante stesse nel suo appezzamento. In secondo luogo, una volta fatte le scelte produttive, è necessario tenere conto della destinazione commerciale della produzione ottenuta, se indirizzata verso i mercati locali oppure verso i mercati all'ingrosso o alla grande distribuzione.

In terzo luogo infine, è necessario anche tener conto delle scelte del consumatore finale, se indirizzate verso una produzione omologata con gusti neutri e tutti uguali, oppure verso una produzione diversificata con gusti particolari e variabili in base al territorio.

La produzione biologica oggi non può prescindere soltanto dalla totale esclusione di prodotti fitosanitari e dal rispetto delle norme riguardanti il metodo biologico, ma richiede anche la conoscenza di tutte le fasi della filiera produttiva legate al modo di operare dell'agricoltore nel totale rispetto dell'ambiente e degli organismi viventi.

Infine la totale esclusione dei prodotti di sintesi deve passare anche attraverso il ricorso alla coltivazione di varietà autoctone, le quali, essendo portatrici di caratteri di resistenza ai parassiti, riescono meglio ad adattarsi all'ambiente di coltivazione, potendo crescere e produrre senza l'uso di input energetici esterni.

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Questo articolo è stato scritto da Fabio_DiGioia

Fabio_DiGioia

Fabio Di Gioia è nato a Montelupo Fiorentino nel febbraio del 1980, da una famiglia caratterizzata da una lunga e radicata tradizione contadina. Esperto di recupero e valorizzazione delle varietà vegetali antiche.

Dal 2010 a oggi organizza corsi e seminari sulle buone pratiche di conservazione e coltivazione delle varietà antiche vegetali sia in ambito erbaceo e orticolo che arboreo e frutticolo.

Lo scopo principale del suo lavoro è quello principalmente di recuperare le varietà locali e poterle reinserire in un contesto agricolo e produttivo, verso tutti coloro come le aziende agricole credono sempre di più nelle potenzialità di questo settore.

Blog: fabio13280 - fabio13280.wordpress.com