chiudi X
chiudi X
Elaborazione della richiesta in corso. Si prega di attendere.
Portale del Verde
 
 
Trustpilot

Polygala MYRTIFOLIA

Polygala MYRTIFOLIA

Copyright immagini by ©Nova-Photo-Graphik.
Vietata la riproduzione.

Legenda Icone

Fogliame Persistente Fogliame Persistente
Fogliame Caduco Fogliame Caduco
Fogliame Semi persistente Fogliame Semi persistente
Esposizione soleggiata Esposizione soleggiata
Esposizione a mezz'ombra Esposizione a mezz'ombra
Esposizione in ombra Esposizione in ombra
Adatto ai climi miti Adatto ai climi miti
Sensibile al freddo Sensibile al freddo
Pianta poco diffusa Pianta poco diffusa
Varietà brevettata Varietà brevettata
Fogliame Persistente

Descrizione:

Polygala Myrtifolia è una pianta mediterranea dal portamento arrotondato, con lunghi rami eretti e a vegetazione fitta e abbondante, a fogliame persistente di colore verde e con foglie ovali appuntite, da 3 a 4 cm.

Raggiunge un'altezza e un diametro di 2 m.

L'arbusto fiorisce da Marzo fino a Ottobre: qualche fiore si mantiene durante l'inverno. I piccoli fiori, a forma di farfalle, sono rosa porpora con macchie bianche, riuniti a mazzi.

Polygala Myrtifolia è ideale da piantare in gruppo, per piccole siepi o fioriere.

ACQUISTA QUESTA PIANTA

Origine: Sud Africa
Portamento: arbusto eretto
Foglie: obovate verde grigio
Fiori: rosa-porpora carico
Epoca di fioritura: Maggio, Giugno, Luglio, Agosto, Settembre, Ottobre
Terreno: umido ma ben drenato
Clima: mite
Temperatura Minima: 5 °C

Coltivazione della Polygala Myrtifolia

La Polygala Myrtifolia ama i luoghi soleggiati e riparati dal vento. Resiste alle alte temperature estive ma teme il gelo,  quindi durante l’inverno la chioma va protetta con agritessuto.

Tipo di terreno - Polygala Myrtifolia

Predilige i terreni soffici e ricchi di sostanza organica ben drenati.

Quando irrigare la Polygala Myrtifolia?

La Polygala Myrtifolia va innaffiata regolarmente dalla ripresa vegetativa fino all’autunno soprattutto nei periodi di prolungata siccità. In inverno gli apporti idrici vanno sospesi del tutto. Allevata in vaso va innaffiata saltuariamente anche nei mesi invernali.

Concimazione - Polygala Myrtifolia

La Polygala Myrtifolia per produrre nuovi getti e fiori necessità di un terreno ricco di nutrienti quindi, dalla primavera in poi è opportuno somministrare, ogni 20 giorni, del concime per piante da fiore, ricco in azoto (N) e potassio (K). In autunno è consigliabile interrare ai piedi dell’arbusto dello stallatico maturo in modo da aiutare la pianta a sopportare meglio il freddo.

Potatura della Polygala Myrtifolia

Nel mese di febbraio si potano i rami più lunghi accorciandoli di 1/2 della loro lunghezza e si recidono alla base quelli secchi. La potatura favorisce l’incespimento e una fioritura più abbondante e prolungata.

Propagazione della Polygala Myrtifolia

La Polygala Myrtifolia si propaga per seme e per talea.

Per seme:

La semina si effettua in primavera utilizzando i semi maturi dell’anno. Vanno posti sulla superficie di un terriccio leggero ma ricco, e coperti con un sottile strato di vermiculite. Il semenzaio va mantenendo sempre umido fino alla germinazione.

Propagazione per talea:

La propagazione per talea si effettua in estate. Si prelevano delle talee lunghe circa 10 cm che vanno messe a radicare in un miscuglio di sabbia e torba, a temperatura di 16 -18° C, fino a quando non faranno la comparsa le nuove foglie. Dopo la radicazione, le nuove piantine vanno trasferite in piccoli vasi fino al momento della messa a dimora.

Parassiti e malattie della Polygala Myrtifolia

La Polygala myrtifolia è una pianta abbastanza rustica ma comunque soggetta al marciume delle radici se il terreno di coltivazione è poco permeabile all’acqua. Soffre anche gli attacchi da parte di afidi; piccoli parassiti che di solito compaiono quando il clima è troppo umido o in caso di piogge abbondanti e prolungate. La pianta di Polygala coltivata in vaso spesso è attaccata dalla cocciniglia, che generalmente attacca le piante con scarsa aerazione.

Cure e trattamenti:

Eventuali infestazioni da parte di afidi vanno trattate con antiparassitari specifici, preferibilmente biologici come; l’antiparassitario all’ortica o antiparassitari a base di neem.

Condividi
Stampa la pagina Invia ad un amico