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Pinus HALEPENSIS (Pino d'Aleppo)

Pinus HALEPENSIS

Copyright immagini by ©Nova-Photo-Graphik.
Vietata la riproduzione.

Legenda Icone

Fogliame Persistente Fogliame Persistente
Fogliame Caduco Fogliame Caduco
Fogliame Semi persistente Fogliame Semi persistente
Esposizione soleggiata Esposizione soleggiata
Esposizione a mezz'ombra Esposizione a mezz'ombra
Esposizione in ombra Esposizione in ombra
Adatto ai climi miti Adatto ai climi miti
Sensibile al freddo Sensibile al freddo
Pianta poco diffusa Pianta poco diffusa
Varietà brevettata Varietà brevettata

Nome Volgare: Pino d'Aleppo

Descrizione:

Pinus Halepensis (Pino d'Aleppo) possiede una forma conica larga, aghi disposti per 2 e corteccia grigia.

Come la maggior parte dei pini, si spoglia alla base con l'età, allora la sua cima forma un'ombrello.

Raggiunge un'altezza che va dai 15 a 20 m. (da 3 a 4 m. a 10 anni).

Ha una buona crescita al caldo e al vento; resiste al calcare e ai terreni asciutti. Resiste a -12°/-15°C.

Origine: Mediterraneo
Portamento: albero medio conico chioma aperta
Foglie: verde brillante distanti
Epoca di fioritura: Maggio, Giugno
Frutti: coni ovoidali marroni lucidi
Terreno: asciutto e sabbioso
Clima: temperato
Temperatura Minima: -10/-5 °C

Principali Varietà:


 

Coltivazione Pinus halepensis

Il Pinus halepensis preferisce le posizioni soleggiate, ma, essendo una varietà rustica e resistente, cresce senza problemi a mezz'ombra. Questa specie di pino è originaria di luoghi caldi, non tollera molto bene gli inverni rigidi, preferendo inverni miti; gli esemplari giovani sono abbastanza delicati e vanno riparati in inverno e annaffiati almeno ogni 2-3 settimane in estate.

Tipo di terreno del Pinus halepensis

Il Pinus halepensis preferisce terreni ricchi, sciolti e ben drenati. Questa pianta però solitamente cresce in luoghi aridi, con terreni rocciosi e molto poveri, dove sopravvive e cresce abbastanza bene, data la sua rusticità e la grande adattabilità a terreni poco favorevoli. Bisogna controllare che il terreno in cui si pongono a dimora questi esemplari consenta un buon drenaggio, perché la formazione di ristagni idrici potrebbe provocare marciumi radicali pericolosi per la salute della pianta.

Propagazione Pinus halepensis

La propagazione del Pinus halepensis avviene per seme in primavera. Le piantine ottenute da questa semina si presentano molto delicate e vanno tenute in contenitore per alcuni anni prima di essere poste a dimora; soprattutto nei primi mesi di vita sono da evitare i trapianti poichè le radici sono molto fragili in questo stadio di sviluppo della pianta. Lasciare che i nuovi esemplari acquisiscano forza prima di procedere con il loro trapianto in piena terra; in questo modo la messa a dimora avverrà quando la pianta ha già sufficiente forza per sopportare lo spostamento.



 

 

Guarda il video sui consigli pratici di coltivazione del Pino

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