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Come scegliere una pavimentazione in legno per esterni

Come scegliere una pavimentazione in legno per esterni

La pavimentazione in legno per esterni crea un'atmosfera calda e viva che nessun materiale, seppur naturale come la pietra, è in grado di creare. Per questo motivo l’industria moderna cerca di produrre prodotti simili al legno del tutto inutilmente.

La pavimentazione in legno per esterni è molto più delicata di quella per interni; per gli interni si tiene conto del colore, della lunghezza del listone, dell’impatto visivo, dando per scontato un'alta durabilità in quanto all’interno essa non subisce grossi sbalzi termici e non è esposta al sole, all’acqua piovana, alla salsedine o al cloro .

All’esterno, invece, la pavimentazione subisce stress termici nonché alterazioni provocate dalla luce del sole, dall'inquinamento atmosferico o dall'umidità che il terreno assorbe con la pioggia. Per tutti questi motivi è molto importante la qualità del legno mentre il colore è secondario, in quanto col tempo tutti i tipi di legno (in maniera variabile) tendono ad ossidarsi e ad assumere il naturale colore grigio-argentato.

I principali tipi di pavimentazioni in commercio sono:

  • listoni
  • mattonelle
  • tappeti arrotolabili

Listoni

I listoni sono tavole di legno solitamente dello spessore 25 mm circa, larghe 100, 125 o 150 cm e lunghe intorno ai 2 metri. i listoni possono avere un profilo liscio o antiscivolo.

Il montaggio dei listoni presuppone una base solida dove appoggiare il materiale (massetto in cemento o sottostruttura solida sempre in cemento). Su questa base solida va creato uno "scheletro" in legno o di profilato di alluminio dove avvitare il listone. È importante ricordare che questa struttura, in gergo chiamata "magatello", deve essere di qualità pari o superiore al listone perchè la sua funzione è quella di bloccare il listone ed inoltre è a diretto contatto col terreno.

Purtroppo si vedono spesso listoni di qualità alta, ad esempio di iroko o ipè, avvitati su magatelli di qualità bassa come il pino o larice: in questi casi il magatello si deteriora facilmente e il pavimento “ salta “.

I listoni sono particolarmente consigliati nel caso di pavimentazioni irregolari, per le quali è possibile creare uno scheletro strutturale senza rischiare di forare il massetto sottostante.

Per decidere quale tipo di legno scegliere per il listone, è necessario considerarne il tipo di utilizzo:

  • per il bordo piscina non è consigliabile montare il pino o larice perché sono soggetti a scheggiatura, ma consigliamo l’iroko , l’ipè o il teak;
  • il pino impregnato o il larice possono andare bene se mettiamo in conto una durata di circa 5-10 anni con una manutenzione periodica; se invece non vogliamo fare manutenzione e vogliamo non aver problemi per oltre 20 anni dobbiamo andare sull'iroko, l'ipè o il teak;
  • se chiediamo una durata massima di  4-5 anni , possiamo montare anche l’abete.

È bene tenere presente che montare un listone di qualità alta costa quanto uno di bassa qualità.

Mattonelle

In commercio si possono trovare mattonelle di varie dimensioni, da cm 50 x 50 a 100 x 100 e lo spessore è di 4 cm circa, con profilo liscio o antiscivolo.

Come il listone, le mattonelle necessitano di un piano solido sul quale essere piazzate e non hanno bisogno di una sottostruttura (il c.d. magatello).

Le mattonelle sono fortemente consigliate per la pavimentazione delle terrazze in quanto sono di facile montaggio e smontaggio (nel caso in cui si debba procedere ad ispezione per un'eventuale infiltrazione). Inoltre per montare le mattonelle non si rende necessaria alcuna foratura.

Si consiglia di non prendere in considerazione tipi di legno di qualità bassa, come ad esempio, il pino impregnato (largamente commercializzato dalla grossa distribuzione), perché la parte di legno che appoggia sul massetto si deteriora facilmente.

Le mattonelle, essendo smontabili e tagliabili, si adattano anche a pavimentazioni di dimensioni irregolari.

Tappeti arrotolabili

La nuova tecnologia, i nuovi materiali e una profonda conoscenza del legno hanno creato un nuovo tipo di pavimentazione: il tappeto arrotolabile.

Il tappeto è creato da tanti listoni forati in spessore, all'interno dei quali vengono passati vari fili di acciaio inox. Ogni listone viene distanziato con un materiale elastico che sopporta temperature da meno 50° a più 150° gradi (è praticamente indistruttibile!) ed ogni tappeto viene sempre rifinito con chiusure inox.

Questo tipo di pavimentazione arriva al cliente già pronta ed il cliente finale deve solo stendere il tappeto delle dimensioni richieste. Questi tappeti sono realizzati, infatti ,su misura del cliente, da una larghezza di cm 50 (percorso pedonabile) fino a 50 - 100 mq ed oltre. Naturalmente la dimensione della pavimentazione deve essere regolare.

Questi tappeti sono consigliati per essere stesi direttamente sul terreno (sono perfetti perfino sulla sabbia!), ma non sono adatti se stesi su massetti o terrazze.

Altra considerazione a favore di questi tappeti è che sono double face e quindi durano almeno il doppio di un listone montato con il sistema tradizionale utilizzando, chiaramente, lo stesso tipo di legno: ciò che deteriora il legno di qualità è il sole e non l’acqua.

Detto questo, se dovete pavimentare un giardino o una terrazza, fatevi queste domande:

  • ci camminerò scalzo?
  • sono disposto a fare una manutenzione periodica?
  • voglio montare e smontare agevolmente la pavimentazione?

Per qualsiasi consiglio, resto a vostra disposizione.

Pavimenti arrotolabili

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